Mario Golf: Super Rush – Recensione
Tennis, baseball, e addirittura calcio e giochi olimpici: Mario più che un idraulico è un tuttofare, che oltre a salvare principesse e galassie si diletta in diversi sport, tra cui anche il golf, che è probabilmente il suo sport preferito. Mario è infatti sul green dal 1984, anno di pubblicazione di Golf, gioco per NES programmato da Satoru Iwata. Il titolo ha avuto non solo il coraggio di lanciare in un certo senso tutte le altre attività sportive e a spianare i futuri campi da golf, ma vedeva come personaggio giocabile proprio la mascotte Nintendo – sicuramente un po` sproporzionata rispetto ai canoni per cui è conosciuto oggi in tutto il mondo.
Una decina d’anni dopo Nintendo strinse un accordo con Camelot, fino ad allora legata a Sega con la serie fantasy Shining Force e Everybody’s Golf, e da questo nacque il primo Mario Golf per Nintendo 64. Da quel momento Camelot è stata indissolubilmente legata alle gesta sportive di Mario, passando per diversi capitoli e arrivando su Nintendo Switch con il nuovo Mario Golf: Super Rush.
Yes Sir, I Can Bogey
Il gioco si presenta all’avvio con un lungo filmato che mostra una delle modalità di questo nuovo titolo, la Battaglia Golf, con Mario e gli altri personaggi che si sgomitano a vicenda per cercare di essere tra i primi a mandare la pallina in buca tra bucce di banana e colpi speciali, per poi catapultarci alla schermata principale.
Le vere novità di Mario Golf: Super Rush sono due: la possibilità di utilizzare i sensori di movimento del Joy-Con e lo Speed Golf, che è senza dubbio il selling point del titolo per Nintendo. È chiaro come lo scopo di questo nuovo titolo di Mario Golf sia di essere il più accessibile per tutti, e con molti elementi che lo accostano a un party game, cercando di strizzare l’occhio anche a coloro che non apprezzano particolarmente il golf, trovandolo noioso.
Qui la rilassatezza e il rumore del vento tra gli alberi nel silenzio dovuto alla concentrazione sono scalzati dalle canzoni, dai colori e dall’essere pur sempre un gioco di Mario, di star giocando con i suoi personaggi ed essere circondati da koopa, goomba e tutti gli altri abitanti del Regno dei Funghi.
A conferma dell’accessibilità di Mario Golf: Super Rush, Camelot ha messo a disposizione un lungo e utile glossario con tutti i termini tipici del golf, la cui maggior parte non hanno un corrispettivo nella nostra lingua. Il tee box è la posizione da cui si inizia la propria partita, il par è il numero di colpi ideale per mandare la pallina in buca e il birdie diventerà presto sinonimo di felicità (punteggio di -1 rispetto il par) insieme all’apoteosi della buca in uno, che non ha bisogno di spiegazioni. Il green è la zona a cui ambire, quella dove è presente la buca, mentre tra il green e il tee box si estende il fairway.
Le regole del golf sono quelle di sempre, bisogna mandare la palla in buca, e a decidere le sorti della partita ci sono diverse variabili: la pratica, la mazza scelta, la direzione del vento e gli ostacoli sul percorso. Ci sono mazze per ogni situazione, da quella che lancia la palla lontano a quella che permette alla pallina di rimbalzare nell’acqua o togliere le castagne dal fuoco quando si finisce in una zona incolta o peggio sabbiosa del percorso. Gli ostacoli, invece, sono tutte cortesie dell’universo di Mario, come Marghibruchi, Categnacci e Twomp, che possono infastidire la nostra corsa. Mario Golf: Super Rush si snoda tra percorsi più semplici, dove a dominare è la vegetazione, ad aree desertiche o ricche di specchi d’acqua, diversificando quanto possibile la scelta e l’approccio in vista di un’infornata aggiuntiva di percorsi ancora più tematici e fantasiosi (come in World Tour).
Il cuore di Mario Golf: Super Rush sono le varie modalità che offre. La meno interessante è Sfida Solitaria, che come suggerisce il nome prevede un solo giocatore cercare di migliorare il proprio record o tempo su 18 buche. Golf Libero è la modalità principale del gioco, dove sono presenti le novità come Speed Golf, Battaglia Golf e il multiplayer, oltre che una modalità standard. Infine, Super Rush segna il ritorno della modalità Avventura, che si era vista per l’ultima volta in Mario Golf: Advance Tour.
Golf Is Such An Easy Game
Con un inizio che ricorda molto Pokémon, L’Avventura prevede la creazione di un Mii, che può essere utilizzato anche al di fuori e nelle altre modalità, e presenta una trama che non si discosta dal voler diventare il classico golfista professionista. Il suo scopo è quello di essere un grande tutorial tramite cui imparare la differenza tra i vari colpi e avanzare di grado, partendo dal più basso e iniziando il viaggio a Green Graziosi. Questa modalità ha un gameplay loop ben definito, per non dire monotono, ovvero fare pratica, qualificarsi ai tornei ed eventualmente vincerli. Uno dei primi elementi con cui fare amicizia è un indicatore della potenza decisamente intuitivo, che segnala quanto il tiro sarà potente, quanto effetto avrà la palla e così via, che sarà la base di tutta l’esperienza offerta da Mario Golf: Super Rush. Premendo Y invece sarà possibile studiare la situazione dall’alto, scegliendo il tiro più appropriato a seconda della distanza dalla buca.
Avanzando nell’Avventura non solo si salirà di livello, permettendo la personalizzazione del Mii nelle sue diverse statistiche (Potenza, Resistenza, Velocità, Controllo, Spin) ma si avrà accesso a nuovi outfit, mazze e nuovi tiri per diversificare la strategia sul campo da golf: per esempio si possono effettuare tiri curvi per evitare gli ostacoli presenti nei vari percorsi o lanciarsi in un cosiddetto Tiro Speciale, che affronteremo in seguito ma che in poche parole ci permette di imbucare la pallina con una probabilità più alta e rompere grandi massi.
L’Avventura presenta qualche debole guizzo interessante ed è possibile girare liberamente per le varie zone che riflettono i percorsi disponibili, ma è palese come Camelot abbia fatto il minimo indispensabile per rendere questa modalità accattivante, focalizzandosi molto sull’aspetto tutorial e lasciando il mondo di gioco a un livello “base” anche solo graficamente parlando, rivolgendo lo sguardo verso altre produzioni home console. Questo è popolato dalle creature tipiche del Regno dei Funghi, ma non sembra curato come altre produzioni è l’assenza per gran parte del tempo dei personaggi principali a pesare di più. Per mitigare quest’assenza, oltre i presunti rivali Boo e Plakkoopa (qui personaggio giocabile al debutto), sarebbe stata un’idea carina mettere come “campione” un personaggio principale alla fine di ogni area: Yoshi all’inizio, per esempio, o Peach nella sua residenza da golf. Si sarebbe inoltre potuta sfruttare la caffetteria per poter acquistare del cibo speciale per avere qualche vantaggio nel prossimo torneo.
Comprendiamo che sono capricci, ma non è un caso che la modalità Avventura diventi più interessante non appena si incontrano due precisi loschi figuri. Per fare un paragone con Advance Tour, in cui si impersonavano un ragazzo o una ragazza che sognavano di arrivare al livello di Mario e sconfiggerlo, il loro mondo fibrillava di citazioni, come tappeti con la forma del volto di Mario, oppure un Boo che compariva improvvisamente nello specchio e altre chicche che qui non sono purtroppo presenti. Elementi che abbiamo apprezzato, invece, sono il fatto che ogni zona abbia un suo modo caratteristico di giocare a golf, da normale a Speed Golf passando per Golf Campestre, opzione dove non sono i punti a contare, ma la capacita’ di completare le buche con un numero predeterminato di colpi totali, e i boss, presenti per la prima volta in un capitolo della serie Mario Golf, sebbene con il lumicino.
Golf Up, Superstar!
Mario Golf: Super Rush offre una rosa iniziale di 16 personaggi, disponibili da subito. Al roster classico formato da Mario, Luigi, Peach, Bowser e via discorrendo vengono battezzati sul green Plakkoopa, Re Bob-omba e Pauline (la damigella in pericolo di Donkey Kong, reduce da un bella parentesi in Super Mario Odyssey) e se ne attendono altri, vista la volontà di Camelot di supportare il gioco con nuovi personaggi e nuovi percorsi nel corso dei mesi.
Come il Mii, i protagonisti per l’eccezione in tenuta da golf hanno delle statistiche che li rendono leggermente diversi l’uno dall’altro, a partire dalla “classe” che rappresentano. Bowser e Plakkoopa fanno parte dei personaggi forti, che riescono a spedire la palla più lontano degli altri, mentre altri come Bowser Jr. si focalizzano sugli effetti. Le statistiche Velocità e Resistenza mostrano la loro utilità nelle modalità mobili in cui sacca in spalla si rincorre la pallina, come Speed Golf.
Ogni golfista ha un suo Tiro Speciale, che vede il personaggio illuminarsi e fare un’animazione particolare, colpendo la palla con forza e applicando a essa effetti con lo scopo di modificare il campo da gioco e disturbare gli avversari. Pauline canta Jump Up, Superstar! spazzando via le altre palline che incontra, Luigi può ghiacciare la zona d’impatto per fare scivolare i rivali, Bowser Jr. riempie di fumo l’area rendendo difficile un buon punteggio e Rosalinda trasforma le palline degli altri in stelle, che rotolano notoriamente peggio delle palline da golf. I Tiri Speciali costituiscono una delle parti più curate e divertenti del gioco, e brillano soprattutto durante Speed Golf, la modalità regina di Mario Golf: Super Rush.
Gotta Go Fast
In Speed Golf i turni non esistono più: conta la velocità. È infatti una modalità simultanea in cui i personaggi lanciano la pallina nello stesso momento e iniziano a correre per tutto il percorso cercando di raggiungerla velocemente attraverso degli scatti unici e al contempo importunare gli altri e impedirgli un buon punteggio.
Nei percorsi sono disseminati ostacoli e oggetti da raccogliere, cuori e monete, che ripristinano rispettivamente la barra della Resistenza per poter correre ancora più a lungo e la barra del Tiro Speciale. La presenza di percorsi tematici e la possibilità di personalizzare il numero delle buche e da quali si inizia, anche casualmente, aiuta a percepire ogni partita come diversa, che danno il meglio di sé insieme ad altri giocatori.
Battaglia Golf è invece uno Speed Golf concentrato in un percorso al chiuso in cui bisogna rubare la buca agli avversari, e totalizzare il numero richiesto di punti per salire sul piedistallo.
È la modalità più frenetica, in cui la propria pallina può cambiare posizione da un momento all’altro a causa di bucce di banana, bob-omba esplosivi e tali “eventi à gogo” che hanno un effetto sul percorso, come una pioggia di bombe o il classico effetto stella. L’unico neo di questa modalità sono i percorsi: solo due e molto simili tra loro, uno più semplice e l’altro tecnico, con più ostacoli naturali.
Tutto questo si può fare giocando contro la CPU oppure con altri tre giocatori, sia utilizzando il Joy-Con come un controller sia sfruttando il motion control in stile Wii Sports. In questo caso Super Rush assumerà un aspetto più simulativo e immersivo, permettendo di impugnare il Joy-Con in verticale come una mazza da golf, a scapito della perdita della possibilità di conferire un effetto alla palla. Impugnando il Joy-Con si ha la sensazione di essere davvero sul green per battere il Putt per il Birdie. Da provare.
Abbiamo anche avuto la possibilità di giocare online tramite una stanza con cui ci siamo potuti divertire con alcuni colleghi e confermare le potenzialità dello Speed Golf. Le stanze possono essere create e cercate con o senza password per giocare a tutte le modalità presenti in Golf Libero, e fino a due giocatori con la stessa console possono partecipare nella stessa stanza dividendosi i controller o i Joy-Con. Bisognerà vedere se la chat vocale sarà implementata o meno tramite l’app smartphone del Nintendo Switch Online.
Mario Golf: Super Rush è stato destinato a trascorrere con noi l’estate, e forse anche oltre: è uno di quei giochi facili da imparare ma difficili da padroneggiare, in cui le partite possono essere messe in discussione in ogni momento, siano esse rilassanti o movimentate.
Mario Golf: Super Rush è in breve la summa di tutti i giochi di golf marieschi usciti fino a ora. Questo nuovo capitolo per Nintendo Switch stravolge il golf classico dandogli modalità più divertenti e stimolanti, sia giocato in gruppo che in solitaria, e ha la sua punta di diamante nel pubblicizzato Speed Golf, anche grazie al roster articolato di personaggi. La modalità Avventura è basilare e buona per comprendere perlopiù i rudimenti di questo sport, ma è semplificata pur di rendere il gioco accessibile alla vastissima platea di giocatori che posseggono l’ibrida Nintendo, che potranno apprendere nuovi termini e applicarli sia su TV che in portabilità nelle varie esperienze offerte sul green.
Pro
- La modalità Speed Golf è riuscita e divertente
- Si presta sia a un gioco casual che party
- Personaggi e azioni speciali variegati
- Il motion control dei Joy-Con cambia l’esperienza
- Presenza della guida e del glossario
- Arriveranno nuovi contenuti
Contro
- Si sente presto il bisogno di nuovi percorsi (soprattutto per Battaglia Golf)
- La modalità Avventura poteva essere migliore
- Non è possibile modificare il Mii una volta creato
- Non ci sono livelli di difficoltà
- Graficamente discreto