Mantis Burn Racing – Recensione Switch

Ciò che ha decretato il successo delle console portatili è la loro capacità di regalare esperienze mordi e fuggi fruibili praticamente ovunque. Negli ultimi anni però i cellulari sono andati ad occupare proprio tale fetta di mercato e le portatili sono diventate per lo più gingilli non più adatti all’epoca attuale. Come spesso è accaduto però, Nintendo ha avuto un’idea geniale che ha repentinamente sovvertito gli equilibri del mercato del gaming.

Stiamo parlando di Switch, una console che per la prima volta offre la possibilità di fruire dei suoi titoli sia mentre si è in giro che sulla TV in salotto. Non vi stupirà sapere quindi che accanto alle esperienze più classiche come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey, la console sta ricevendo numerosi titoli più inclini al mercato portatile tra cui puzzle game, rhythm game, racing arcade e altro ancora.

Uno dei prodotti da tenere d’occhio in questo fine 2017 è proprio Matis Burn Racing, racing arcade con visuale dall’alto che ricorda nostalgicamente i gloriosi videogiochi degli anni 90’ dedicati alle famose Micro Machines.

Mantis Burn Racing è un prodotto semplice, immediato, divertente e che non vuole annoiare il giocatore con inutili fronzoli che appesantirebbero altrimenti l’esperienza. Ogni elemento è infatti appositamente studiato per essere comprensibile a colpo d’occhio, dall’interfaccia utente al gameplay, ed è probabilmente questo uno dei suoi più grandi punti di forza. La filosofia portatile espressa alla massima potenza, non è magnifico? Andiamo però con ordine e vediamo di conoscere ognuna delle componenti di cui è costituito.

Il sistema di controllo, seppur essenziale, è in grado di consegnare all’utente tutte le funzionalità di un vero e proprio racing game. Certo, il modello di guida è per forza differente in quanto calato in un contesto top-down e non più con visuale nell’abitacolo o immediatamente alle spalle della macchina. Questo però non compromette la sensazione generale di velocità che gli sviluppatori hanno voluto infondere nella loro creatura e ciò si potrà notare soprattutto nelle classi di veicoli più avanzate. Non mancheranno poi alcune chicche degne di nota come il turbo o la possibilità di derapare; queste vi faranno sentire a casa in un batter d’occhio e contribuiscono a rendere ancora più dinamico, veloce e adrenalinico il sistema di guida di Mantis Burn Racing.

Cosa possiamo dire invece del track design? I developer sembrano aver speso un buon quantitativo di energie per infondere nel loro prodotto una struttura delle piste originale ed impegnativa. In più di un’occasione sarà necessario affrontare le curve con un minimo di attenzione e questo perché il titolo tende a punire chi commette troppi errori nel corso di una competizione. Ciò denota un’intelligenza artificiale ben sviluppata che però non risulta mai particolarmente frustrante o onnipotente: il gioco si lascia giocare, punisce quando deve ma al contempo premia se si sono adottate le giuste strategie.

Ad incrementare la longevità ci pensano i numerosi contenuti che questo Mantis Burn Racing mette a disposizione del giocatore. Abbiamo innanzitutto numerose stagioni a cui si può partecipare, ognuna composta da vari eventi che si differenziano tra loro nell’obiettivo da portare a termine. Vincere gli eventi porta poi a ricevere premi in denaro e a sbloccare parti di ricambio: i potenziamenti sono fondamentali poiché la giusta configurazione può far la differenza tra una cocente sconfitta ed una gloriosa vittoria. Se amate le sfide online poi, il titolo offre la possibilità sia di battere i record sul tempo degli avversari, e sia gareggiare in tempo reale contro utenti provenienti da tutto il mondo. Un’ottima selezione di possibilità, non c’è che dire.

I punti più deboli di Mantis Burn Racing si possono individuare nel comparto tecnico: su Nintendo Switch il gioco fila liscio come l’olio e presenta una buona pulizia dell’immagine, tuttavia la direzione artistica lascia assai a desiderare. I tracciati si somigliano un po’ tutti, i colori predominanti sono per lo più colori freddi e in quanto a dettagli, gli scenari sono decisamente spogli. Il gioco non è quindi il migliore degli spettacoli ed una direzione più coraggiosa avrebbe sicuramente invogliato qualche giocatore in più. Fortunatamente la colonna sonora è piacevole mentre bug e glitch sono presso che assenti.

Mantis Burn Racing è un vero e proprio scacciapensieri: un titolo semplice ed immediato che può essere fruito tanto in casa quanto in coda alle poste. Certo, non innova nulla e non propone niente di coraggioso o poco usato, il suo compito però lo svolge abbastanza bene tanto che il feeling è quello degli originali capitoli del brand Micro Machines. Peccato per un comparto visivo davvero sottotono, fatto di texture slavate, palette cromatiche spente e pochissimi dettagli a schermo: speriamo che in un futuro sequel tutti questi difettacci vengano finalmente risolti.