Magical Delicacy RECENSIONE | Delizioso metroidvania culinario

Recensito su Nintendo Switch

Magical Delicacy RECENSIONE

Sviluppata dal solitario Skaule e pubblicata da Whitethorn Games, Magical Delicacy prende le meccaniche di raccolta, coltivazione e cucina e li inserisce all’interno di una struttura ispirata ai metroidvania, asciugata di tutta la parte action (attacchi, parate, schivate) ma costituita da backtracking e sezioni di mappa raggiungibili solo in un secondo momento.

Diciamo che definirlo un puro metroidvania è errato, visto che i combattimenti sono praticamente assenti. Allo stesso tempo, però, non si può negare la presenza di alcuni degli elementi tipici di questa categoria, tra cui quelli appena detti. E considerarlo solo un semplice platform 2D è, diciamo, poco preciso.

Ma questo connubio tra le due categorie sarà riuscito a servire sul piatto una magica delizia per il nostro palato? Oppure il risultato è una ricetta che ha finito accidentalmente per bruciarsi nel calderone? Scopriamolo con incanto nella recensione di Magical Delicacy.

Magical Delicacy RECENSIONE | Un’opera che si raccoglie, si coltiva e si cucina

Una giovane ragazza di nome Flora vuole realizzare il sogno di diventare una vera strega. Decide di lasciare la sua città per cercare fortuna a Grat, un villaggio portuale incastonato tra le scogliere e abitato da numerosi avventurieri, su cui troviamo anche due congreghe rivali e alcuni membri. Arrivata nel villaggio, l’aspirante strega viene accolta da un amministratore, che gli consegna le chiavi di quella che sarà la sua nuova casa, nonché la base operativa per avviare la sua personale attività di commercio.

Opera prima dello sviluppatore tedesco Skaule, Magical Delicacy è indubbiamente coraggioso nella sua identità. In poche parole ci troveremo ad esplorare in giro per il villaggio visitando catacombe, torri e luoghi di maggior interesse, raccogliendo e coltivando le materie prime, chiacchierando con alcuni personaggi che hanno bisogno di soddisfare una loro necessità, e preparando ogni tipo di ricetta.

A queste azioni si unisce un’anima da metroidvania. Ci sono alcune aree inizialmente inaccessibili senza abilità o oggetti necessari al superamento, motivo per cui ci troveremo spesso a fare backtracking. Per riuscire nell’impresa dobbiamo, appunto, soddisfare i bisogni dei personaggi che incontriamo strada facendo, consegando a loro piatti e pozioni in modo da ottenere la ricompensa.

Magical Delicacy RECENSIONE
Approdata a Grat, Flora verrà accolta da un amministratore del villaggio (un po’ anfibio, certo!)

La varietà delle ricette a disposizione, acquistabili dai mercanti o reperibili in giro, è piuttosto ampia. Così come le materie prime richieste hanno bisogno di determinati requisiti: ad esempio, un dolce o una zuppa possono essere cucinati con ingredienti di un tipo e sapore differenti dagli altri.

Ogni materia prima si distingue dalle altre per tipologia (verdura, erba, grano, ecc.) e per gusto (aspro, insipido, zuccherino ecc.). Questa divisione è molto importante soprattutto per accontentare i bisogni dei personaggi, che vogliono un tipo di piatto o pozione rispettando certi gusti. L’avere con sé tante ricette è fondamentale per soddisfare ogni richiesta e procedere con facilità verso altri luoghi.

La base di Flora possiede anche un giardino su cui possiamo far crescere le materie prime, raccoglierle e poi usarle in cucina. Non tutte le materie sono coltivabili, e la maturazione completa richiede solo un certo periodo di tempo.

Magical Delicacy non fallisce in quello che essenzialmente si pone di essere. Ma alla lunga mostra il fianco a una ripetitività delle cose da fare, che unita a un ritmo di gioco calmo e paziente può inevitabilmente portare alla noia giocatori e giocatrici in forte cerca di stimoli e frenesia.

Magical Delicacy RECENSIONE
Magical Delicacy ci fa fare le consegne a mano, così da soddisfare il completamento delle richieste di alcuni personaggi

Il giorno e la notte di Magical Delicacy

A proposito di tempo, Magical Delicacy possiede il ciclo giorno/notte, importante per la crescita delle piante e nella sua applicazione con alcune situazioni di gioco. Ci sono delle ricette che, per essere preparate, bisogna aspettare una specifica parte della giornata. Oppure, in diversi luoghi, esistono piattaforme che compaiono soltanto di notte.

Due scelte molto carine al sistema di gioco, quantomeno utili per conferire varietà al level design della mappa e alle modalità di preparazione. Inoltre, in base all’orario, è possibile incontrare alcuni personaggi in punti improbabili del villaggio.

Il ciclo giornaliero di Magical Delicacy ha un difetto abbastanza discutibile: se abbiamo bisogno di far scorrere immediatamente l’orario per qualsiasi esigenza, possiamo farlo solo nel corso della notte e solo dormendo alla nostra base. Ciò rende il processo del cambio d’orario un po’ lento e scomodo, costringendoci a tornare in base e, all’eventualità, aspettare che cali il sole.

Ampliare la nostra base e la nostra attività

Per riuscire a completare la maggior parte delle richieste dei personaggi, è necessario potenziare la nostra attività di commercio. Per farlo, occorre investire sull’attrezzatura acquistabile da un commerciante, così da collocarla nella base e avere tutto ciò che serve per raffinare gli ingredienti e cucinare ogni genere di piatto o pozione.

Guadagnare a Grat è semplice. Che si tratta di vendere ogni creazione culinaria e materia prima, il denaro può essere ricavato senza troppi problemi. Non solo: anche rompendo delle anfore sparse in giro per il villaggio si possono trovare un po’ di soldi, non tanti ma quanto basta per aumentare sensibilmente il budget a disposizione.

Una volta comprata, la nuova attrezzatura può essere posizionata in qualunque parte della base, quasi in pieno stile The Sims (in caso, c’è la nostra recensione di The Sims 4), purché rispettino il limite delle zone occupanti. Mano a mano che si progredisce, la nostra attività si amplia sempre più, e le possibilità di cucinare nuove ricette aumentano di pari passo.

Magical Delicacy RECENSIONE
L’esterno della base operativa di Flora, su cui può contare per diventare una vera strega

Una storia da contorno e una deliziosa grafica pixellosa per questo metroidvania

Abbiamo già parlato dell’incipit narrativo di Magical Delicacy, e nel complesso la storia non è così irresistibile. Se non altro, può essere visto come un semplice pretesto per dare un senso alla progressione del gioco.

Il villaggio di Grat ospita vari personaggi che, oltre ad assegnare i compiti alla giovane Flora, offrono scorci di lore inerenti al mondo di gioco, che siano degli intrecci con altri personaggi o aneddoti su sé stessi. Alla fine dei conti la storia non è invasiva, e come detto prima c’accompagna lungo il nostro girovagare, alla ricerca di segreti, tesori da prendere e materie prime da raccogliere.

Tuttavia, a questo si aggiunge un problema, almeno per noi italiani: l’assenza della localizzazione della nostra lingua, che rende la comprensione degli eventi – e di tutto il resto – difficoltosa per chi non ha sufficiente praticità con le altre lingue.

Nulla da dire invece sul fronte grafico di Magical Delicacy, testato su Nintendo Switch sia in modalità dock che in portabilità. La cura e l’attenzione messa da Skaule è deliziosa, una colorata veste in pixel art in grado di risaltare i dettagli degli oggetti, il design estetico dei personaggi e degli ambienti.

Ottima la qualità dell’illuminazione generale che, regolata anche dalle variazioni meteorologiche e dall’orario, dona un tocco d’atmosfera in più ai vari ambienti di Magical Delicacy. Buona anche la responsività dei comandi e la tenuta dei fotogrammi (seppur con qualche calo verificato in rari momenti), mentre carine e contestuali le musiche d’accompagnamento, anche se non rimangono del tutto memorabili.

Conclusioni

Magical Delicacy è un titolo audace, ma sa essere solido nel suo piccolo. L’unione tra lo scheletro di un metroidvania e le meccaniche di raccolta, coltivazione, cucina e consegne a mano, funziona bene, nonostante il ritmo di gioco richieda una certa pazienza e alla lunga si possa cadere nella ripetitività delle attività da svolgere.

Il buon level design della mappa del villaggio e le diverse ricette cucinabili dalla protagonista offrono quantomeno una discreta varietà contenutistica, ed è d’apprezzare la resa grafica in pixel art che regala ottime sensazioni visive. Un gran peccato per la mancanza della localizzazione in italiano, che in qualche modo allontana chi non è pratico con le altre lingue disponibili.

Magical Delicacy è consigliato specialmente a chi desidera giocare in rilassatezza, a chi piacciono esperienze in cui si raccolgono e si coltivano le risorse, e si gestiscono attività di cucina e commercio mentre si va all’avventura. Per tutti gli altri in cerca di forti stimoli e ritmi più veloci, questo può farvi storcere il naso senza esitazione.

Magical Delicacy è disponibile su tutte le attuali piattaforme (Switch, Xbox One e Series X|S, PC). Qualora siate interessati al gioco, ecco qui il link alla pagina eShop del titolo, alla pagina relativa dell’Xbox Store (il titolo è disponibile anche su Xbox Game Pass) e infine la pagina di Steam.

8
Un gioco carino e molto audace

Pro

  • Il connubio tra metroidvania e meccaniche di raccolta/cucina è davvero coraggioso
  • Buon level design della mappa di gioco
  • Buona varietà delle ricette da cucinare
  • Artisticamente carino
  • Responsivo ai comandi

Contro

  • Storia e personaggi abbastanza dimenticabili
  • La ripetitività delle cose da fare inizia a sentirsi alla lunga
  • Per i meno pazienti è difficile digerire il suo ritmo di gioco contenuto
  • Mancanza della localizzazione italiana
Vai alla scheda di Magical Delicacy
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento