MadWorld – Recensione Madworld
Un reality show troppo realistico
La nostra storia prende luogo a Jefferson Island, e più precisamente a Varrigan City. Questa città è presa d’assedio, e a causa della sua posizione geografica polizia e militari non hanno modo di intervenire. In una situazione di caos e anarchia spunta un folle gioco, un reality show: Death Watch. I partecipanti a questo terribile concorso dovranno massacrarsi l’un l’altro, e la ricompensa per chi riuscirà a sopravvivere alla fine della caotica situazione della città sarà la sommetta di 100 milioni di dollari. Il protagonista della storia, Jack, è un grande e grosso omone che non si lascia scappare questa occasione: mostrando ciò che sa fare riesce a guadagnarsi la fiducia del misterioso XIII, uno degli sponsor dello show, che gli permette di parteciparvi. E’ così che Jack, armato di una sega elettrica retrattile attaccata al suo braccio, fa il primo passo verso il terribile spettacolo di distruzione e morte che dovrà compiere.
Mazzate a non finire
Iniziando il gioco scegliendo lo stage sulla mappa, ci troveremo di fronte (oltre al meraviglioso stile grafico completamente in bianco e nero) il poderoso Jack pronto a seguire le istruzioni del tutorial, nel quale ci accompagneranno i consigli di XIII. Tramite la pressione del pulsante A colpiremo con un pugno, premendolo invece a ripetizione effettueremo una combo. Oscillando il Wii Remote in verticale colpiremo con un montante, mentre in orizzontale con un potente pugno per scaraventare via l’avversario. Tenendo premuto il pulsante B azioneremo invece la letale motosega, e oscillando il Remote orizzontalmente o verticalmente affetteremo i nostri avversari come fossero burro. Mantenendo la pressione sul tasto A effettueremo invece una presa per afferrare nemici od oggetti, potendoli scagliare lontano o anche effettuando mosse originali (prendendo un gommone di una macchina potremo infilarlo a mo di cinta su un avversario rendendogli impossibili i movimenti). Il nostro scopo è semplicemente quello di uccidere i nostri nemici nei modi più crudeli e vari possibili per alzare il nostro punteggio, e una volta raggiunto un certo valore potremo scontrarci con il boss della zona. Per rendere più varia la situazione ci saranno vari intermezzi tra cui comparsa di armi, cambi di scenario con nuove modalità di uccisione, ma soprattutto i Blood Bath. Questi ultimi sono dei minigiochi nei quali dovremo uccidere più gente possibile nei più svariati modi, presentati ogni volta da uno sventurato personaggio chiamato il Barone Nero, che finirà suo malgrado a mostrarci il funzionamento del minigioco col proprio corpo. Questi stacchetti sono utilissimi per variare l’azione: per esempio nel primo stage ci sarà una turbina di aereo accesa, ed entro il tempo limite dovremo gettarci dentro più avversari che possiamo. Oltre al semplice "picchiaggio" nudo e crudo, ci saranno molte situazioni in cui dovremo fare delle azioni con Wii Remote e Nunchuk in tempo reale a seconda di cosa ci viene ordinato su schermo, a mo’ delle uccisioni su God of War. Stordendo i nemici potremo infatti premere A o B per effettuare una mossa finale tremendamente cruenta, e ciò servirà soprattutto durante gli scontri contro i Boss, che in questo gioco spiccano per originalità e design. Ci sono infine alcune sessioni di guida sulla moto, durante le quali oscillando i due controller potremo colpire i nostri nemici che si trovano a lato. Queste sessioni non sono certo la parte meglio riuscita del gioco, ma senza alcun dubbio donano molta varietà. Purtroppo, a parte la storia principale non vi sono grandi possibilità per aumentare la longevità: mancano infatti sia extra, sia online (nemmeno una classifica), ed è assente anche la modalità cooperativa. Gli unici lati extra gioco sono una difficoltà più alta da sbloccare, e una sfida al punteggio in multiplayer sui Blood Bath che abbiamo già incontrato durante la storia. Peccato, perché riguardo alla longevità e agli sbloccabili si poteva fare molto di più.
Che simpaticone il nostro Jack.
Scheda tecnica rosso sangue
Graficamente il titolo è a dir poco fantastico. Lo stile è originalissimo, preso a piene mani da fumetti quali Sin City; è completamente in bianco e nero, senza nemmeno sfumature di grigio. Gli unici colori che vedremo sono il rosso del sangue e il giallo sulle onomatopee che compaiono su schermo per enfatizzare i rumori. Anche se è tutto in bianco e nero, però, quello che si trova attorno a noi è perfettamente chiaro. Lo studio di produzione ha fatto un lavoro eccellente nel riprodurre uno stile così originale ma allo stesso tempo con una chiarezza cristallina. Anche i paesaggi e i personaggi sono modellati molto bene, e le animazioni sono tante e ben fatte. Il comparto audio presenta soprattutto musiche hip hop, e nonostante il doppiaggio inglese, durante i livelli saremo accompagnati dai commenti di due telecronisti in italiano. Anche gli effetti sonori sono ben implementati con ogni azione che andremo a compiere. La giocabilità è ottima, i comandi rispondono bene ai nostri ordini e ci basteranno pochi minuti per prendere confidenza con i pulsanti. L’unico lato negativo è la longevità che si attesta intorno alle 6 ore, ma d’altra parte raramente i picchiaduro a scorrimento avevano lunga durata.
Miracle Blade serie perfetta! Tagliano di tutto!
Per concludere
Madworld è senza dubbio uno schiaffo in faccia a tutti quelli che considerano la console Nintendo per bambini. Un titolo cruento, con uno stile grafico eccezionale ed originalissimo. Assolutamente inadatto a minorenni e persone dallo stomaco debole, Madworld ci porta in un mondo di sangue e distruzione che potremo usare per divertirci e sfogarci senza stare a preoccuparci di troppe cose. Se amate i titoli forti, originali, e soprattutto se stavate aspettando un gioco maturo per la vostra Wii, preparate la vostra sega elettrica: vi attende un premio di 100 milioni di dollari!