Little Goody Two Shoes RECENSIONE | Una fiaba horror sorprendente
Iniziamo il nostro articolo “Little Goody Two Shoes RECENSIONE” con una riflessione: possiamo affermare con certezza che il 2023 è stato un anno eccezionale per il gaming! Abbiamo visto e giocato titoli di ogni tipo: dal Blockbuster rivolto a un ampio pubblico, fino ad arrivare a titoli di nicchia in cerca di uno spazietto tra un periodo meno affollato e l’altro.
Tra questi titoli spicca Little Goody Two Shoes, titolo sviluppato dallo studio AstralShift e pubblicato su console e PC da Square Enix Collective, la divisione londinese di Square Enix che ricopre il ruolo di editore per gli studi indipendenti di tutto il mondo.
Grazie a questa collaborazione, il talentuoso team di sviluppo è riuscito a portare su tutte le piattaforme la loro ultima opera, Little Goody Two Shoes, una piacevole storia con dei risvolti macabri tutta da seguire.
Little Goody Two Shoes RECENSIONE | Cosa sei disposto a sacrificare per esaudire il tuo sogno?
In Little Goody Two Shoes facciamo la conoscenza di una giovane e vivace protagonista di nome Elise, ragazza di umili origini e che vive in una piccola casa nel bosco, al di fuori del borgo di Kieferberg, dove si reca di giorno in giorno per racimolare qualche spicciolo per tirare avanti.
Sognatrice, ambiziosa, e anche testarda aggiungerei, Elise desidera solamente una cosa dalla vita, diventare ricca sfondata! Non importa il prezzo da pagare. Diventare ricca è il suo sogno più grande ed è disposta a tutto pur di realizzarlo. Ma la realtà è ben diversa per la povera Elise, costretta a una vita di sacrifici.
Tuttavia, quello che sembrava essere solamente un sogno potrebbe finalmente diventare realtà per Elise, grazie a un paio di scarpette di colore rosso trovate casualmente nell’orto di casa. Una volta indossate, la vita della protagonista viene stravolta da eventi sinistri che in qualche modo potrebbero far avverare il suo desiderio, ma a un prezzo molto alto.
Intrighi, sospetti e… mini giochi!
Little Goody Two Shoes è di base un’avventura narrativa tra le più classiche che offre anche elementi da dating sim, simulatore di appuntamenti, in cui dovremo sviluppare i nostri legami con altri personaggi. Quello che sembra essere un’avventura del tutto innocua e innocente, si trasformerà con il tempo in un vero e proprio incubo per la nostra protagonista.
Le giornate nel villaggio di Kieferberg sono divise in fasi in cui possiamo scegliere se svolgere delle piccole commissioni o passare del tempo con le nostre amiche, aumentando così il rapporto con loro. La notte la musica cambia però, portando la nostra protagonista nell’oscuro mondo dei sogni, un posto distorto dove gli incubi prendono vita.
Durante le fasi notturne dobbiamo avventurarci in questo oscuro mondo, armati della nostra lanterna, cercando di sopravvivere e risolvere enigmi di vario tipo. Non è richiesta alcuna abilità particolare per risolvere i rompicapi e li ho ritenuti adeguati al prodotto che vuole essere Little Goody Two Shoes.
Se la notte diventa pericolosa per Elise, il giorno è una fase molto più tranquilla e rilassante. Come dicevo prima, le fasi giornaliere servono a svolgere diverse azioni, tra cui diverse commissioni per gli abitanti del villaggio. Queste commissioni sono riproposte sotto forma di mini gioco come tagliare la legna, raccogliere le uova o le mele.
Anche i mini giochi si presentano con una grafica in stile cabinato con comandi molto semplici, che richiedono generalmente la pressione di soli due tasti. Nella loro semplicità, ho trovato questi mini giochi un riempitivo nelle fasi morte ben riusciti, che aggiungono un pizzico di varietà in più che non guasta mai.
Inoltre, le commissioni ci permettono di guadagnare soldi necessari all’acquisto di beni di prima necessità come il pane o altri alimenti. Dobbiamo tenere la nostra protagonista in forze, sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo diverse barre da gestire mentre giochiamo: la fame, la sanità mentale, la salute e anche la barra “sospetto”.
Ogni azione che svolgeremo e che ci farà avanzare nelle fasi della giornata consumerà del pane, la salute e la sanità mentale caleranno durante le nostre fasi esplorative nel mondo dei sogni, mentre il sospetto si basa sulle scelte che prenderemo durante i dialoghi con gli abitanti del villaggio.
Durante la nostra partita ci verrà richiesto di scegliere attentamente cosa dire o cosa fare. Le nostre scelte plasmeranno i legami con i diversi personaggi del gioco, portandoci a uno dei dieci possibili finali, rendendo così il gioco altamente rigiocabile.
Uno stile artistico con richiami agli anni ‘90
Sappiamo ormai che la grafica non fa il gioco, ma una delle peculiarità di Little Goody Two Shoes è proprio il suo stile artistico che ci propone da una parte uno stile in pixel art di alta qualità, anche nelle animazioni, e dell’altra uno stile anime preso direttamente dagli anni ’90.
I disegni dei modelli dei personaggi ricordano molto gli anime di quel tempo, oltre che ispirarsi ai titoli RPG dell’epoca PS1 e PS2. A rincarare la dose ci pensano anche dei corti animati fatti proprio con lo stile anime degli anni ’90, con tanto di sigle cantate in giapponese. Da fan degli anime, uno stile del genere mi manda fuori di testa ogni volta.
Stessa cosa vale per la pixel art. Non parliamo solamente di grafica ma anche di piccoli dettagli che fanno la differenza. I capelli che si muovono mentre corriamo, i nemici all’interno del mondo dei sogni, il movimento delle foglie sugli alberi, i giochi di luce e ombre, così come il riflesso su uno specchio d’acqua. Dettagli che lasciano ammaliati i giocatori davanti lo schermo.
Little Goody Two Shoes RECENSIONE – Una fiaba da creare con le proprie mani
Se proprio dobbiamo trovare una cosa sbagliata di Little Goody Two Shoes è il periodo d’uscita. Passato parecchio in sordina, il titolo merita di essere giocato. Se cercate un’avventura narrativa dai risvolti horror, avete appena trovato ciò che far per voi. Graficamente eccelso, protagonista esuberante e storia di cui possiamo costruire noi il finale grazie alle nostre scelte.
Little Goody Two Shoes è un titolo coinvolgente che non richiede abilità particolare per essere goduto appieno. Ci saranno occasioni volutamente più difficili di altre, ma nulla di difficoltoso. Avrei apprezzato una serie di comandi rapidi per l’uso degli oggetti nell’inventario, cure in primis, ma si tratta di un contro marginale che non mina assolutamente l’esperienza di gioco.
Little Goody Two Shoes è una delle tante sorprese del 2023. Un gioco che non ti aspetti, forse complice lo stile grafico puccioso – forse all’inizio – ma che andando avanti rivelerà segreti sempre più oscuri. Una fiaba senza finale a cui viene data a noi la possibilità di scriverlo. Consigliato!
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Un'esperienza che vale la pena provare!
Pro
- Storia ricca e ben raccontata
- Graficamente curato
- Mini giochi divertenti
Contro
- Inizio forse un tantino lento
- Assenza di comandi rapidi per l'inventario, specialmente nel mondo dei sogni