Life Is Strange – Out Of Time
Il secondo capitolo di Life Is Strange continua le vicende di quello precedente. Nella nostra recensione di Life Is Strange – Chrysalis, abbiamo lungamente delineato il videogioco nel suo comparto tecnico, grafico e sonoro, descrivendo come le scelte che abbiamo preso avrebbero cambiato le vicende dei successivi capitoli. Con il capitolo Life Is Strange – Out Of Time iniziamo finalmente a vedere come le decisioni che abbiamo preso nel primo capitolo cambiano le vicende della storia. Scopritelo in questa recensione.
Nuovi enigmi, nuove domande, in cerca di risposte
Questo nuovo capitolo riprende le vicende che erano ancora in sospeso con il primo: Max e Chloe si sono rincontrate dopo diversi anni, e Max scopre di avere il potere di fare tornare indietro il tempo. Questo potere sembra essere in qualche modo collegato con un tornado che sta per distruggere Arcadia Bay, la cittadina dove si svolgono le vicende. Max infatti ha delle visioni del futuro in cui il tornado distrugge la cittadina. Riuscendo a convincere Chloe di potere controllare il tempo risolvendo alcuni enigmi, Max e Chloe si mettono alla ricerca della verità per scoprire il significato delle visioni, e cercare di scoprire dove sia finita Rachel, la ragazza scomparsa che sembra essere collegata alla vicenda. Durante la loro avventura, Max e Chloe inizieranno a scoprire alcuni avvenimenti che si nascondono dietro ad Arcadia Bay e ad avvicinarsi alla soluzione della scomparsa di Rachel, che sembra essere collegata agli avvenimenti raccontati nel nuovo capitolo (non vi sveliamo altro per non rovinarvi la storia), evitando di darvi le risposte lasciate in sospeso.
In questo secondo episodio iniziano a farsi più difficili gli enigmi che ci ritroveremo a dovere risolvere, e le scelte morali che dovremo fare, di cui alcune fondamentali per la storia. In questo senso Dontnod cerca di rafforzare il gameplay su cui si basa il videogioco. Le scelte che faremo non saranno quindi fine a sé stesse, o slegate da conseguenze morali, in quanto alcune di queste sbloccheranno un diverso finale in uno degli scenari che dividono la storia. In questo capitolo, infatti, avremo a disposizione sei scenari, di cui solo uno sarà sbloccato in base alle scelte che abbiamo fatto nei due capitoli usciti. Si tratta di una mossa che potrebbe sembrare giusta, ma che in realtà può portarci a caricare un salvataggio precedente per cambiare le scelte che non ci hanno soddisfatto.
Out Of Time offre gli stessi contenuti del primo capitolo, quindi non ci sono novità nel gameplay, il quale resta circoscritto agli enigmi e alla scelte morali che faremo. Nulla di nuovo anche nel comparto tecnico, in quanto questo nuovo capitolo serve solo a fare proseguire gli eventi della storia, e a dare una risposta ad alcuni degli interrogativi che erano rimasti in sospeso durante le vicende del primo episodio. In questo senso Life Is Strange continua a sorprendere, e si dimostra ancora una volta, come abbiamo detto nella nostra recensione, la migliore avventura grafica mai realizzata, sia a livello di narrazione che a livello di contenuti.