Life is Strange: Before the Storm – Episodio 2: Il Mondo Nuovo – Recensione
Pure nelle giornate che vedono uscire nei negozi fisici e digitali della Penisola “robetta” come Super Mario Odyssey o Wolfenstein II, chi vi scrive non vedeva l’ora di tornare dalle ferie non solo per queste fantastiche produzioni multimilionarie, ma soprattutto per il secondo episodio di un videogame certamente atipico che risponde al nome di Life is Strange: Before the Storm – Episodio 2: Il Mondo Nuovo.
Per chi ancora non lo sapesse, Before the Storm è un prequel del premiatissimo Life is Strange, un adventure moderno dalle tinte teen e dalle emozioni molto forti. In Life is Strange: Before the Storm – Episodio 2: Il Mondo Nuovo seguiamo la storia di Chloe Price, la migliore amica della protagonista del titolo originale, e del suo difficile ma magico rapporto con la ragazza che le ha cambiato la vita: Rachel Amber. In questa recensione parleremo apertamente delle vicende del primo episodio, Svegliati, quindi astenersi chi tra di voi non lo abbia ancora giocato.
Arcadia Bay is on fire
L’interezza delle vicende di questo secondo Il mondo nuovo, ha come sottofondo l’incendio provocato da Rachel nel cliffhanger di “Svegliati”, propagatosi ormai a macchia d’olio e vera minaccia per la città. Il piccolo borgo dell’Oregon reagisce sonnolento alle fiamme, elemento incombente e onnipresente nella fotografia di Before the Storm, sempre di qualità estremamente alta.
Le vicende riprendono con Chloe e Rachel alle prese con le conseguenze della loro fuga da scuola, l’ennesimo atto di ribellione per Chloe e invece una vera sorpresa per la apparentemente perfetta biondina dalla California. Nelle primissime sequenze di questo capitolo – sempre della durata tra le due e le tre ore – l’irriverente Price viene infatti sospesa da scuola, elemento che, combinato a un rapporto sempre deficitario con David, il fidanzato della madre, la convincerà del tutto sul suo piano di allontanarsi definitivamente dalla città con Rachel, una fuga alla Bonnie & Clyde, la cui preparazione permeerà tutte le vicende dell’episodio.
Auto-citazionismo
Senza dettagliare ulteriormente l’intreccio per lasciarvi il piacere di scoprirlo con le vostre mani e i vostri occhi, Before the Storm – Episodio 2 strizza l’occhio in tantissime parti al titolo originale, presentando luoghi, situazioni e personaggi presi di peso dal gioco Dontnod. Sarà quasi impossibile trattenere un sorriso in tantissimi momenti, tuttavia non buttati lì a caso, ma strumentali alla narrazione.
Il mondo nuovo non porta nessuna novità dal punto di vista del gameplay, il quale rimane certamente la parte meno riuscita del gioco. La telecamera è spesso vostra nemica nei luoghi stretti pure regolandone la sensibilità e le sezioni nelle quali potremo usare la parlantina di Chloe per vincere battaglie verbali con gli NPC non ci convincono ancora, neanche in questa seconda iterazione.
Chapeau
Ma tutto questo non conta, perché il copione e la storia di Life is Strange: Before the Storm continuano ad essere magistrali e con nulla da invidiare alle avventure che le hanno precedute. Anche in Il mondo nuovo le emozioni scorreranno a fiumi, così come i colpi di scena e le rivelazioni che ci attanaglieranno in vista della release del capitolo finale (in verità ci sarà anche una quarta appendice dedicata a Max, immaginiamo ponte definitivo tra le vicende dei due Life is Strange).
Before the Storm è una mosca bianca nel panorama dei videogiochi attuale, ma una mosca che abbiamo già imparato ad amare, inoltre con grande coraggio nell’esplorare tematiche non certo facili ma molto attuali, con lo stesso tono scanzonato e la stessa sincerità della sua protagonista Chloe Price.