Lego Marvel Collection – Recensione

Con l’arrivo ormai imminente di Avengers: Endgame, nuovo film dedicato all’universo Marvel – che di fatto concluderà le vicende finora narrate – il mondo intero si appresa a salutare (almeno per ora) Thor, Iron Man, Hulk e tutti gli altri, impegnati nell’ultima, spietata battaglia contro il male. Per l’occasione, anche il mondo videoludico si è unito alle celebrazioni, portando sugli schermi Lego Marvel Collection, la raccolta completa di tutti i titoli Lego dedicati ai supereroi in questione.

Quest’ultima, disponibile per PlayStation 4 e Xbox One, che comprende LEGO Marvel’s Avengers, Lego Marvel Super Heroes e Lego Marvel Super Heroes 2, però, si dimostra più svogliata di quanto si potrebbe immaginare, mostrando il fianco a diverse lacune di fondo più o meno evidenti.

Un gioco da eroi

I tre titoli inclusi in questa edizione “speciale” sono in realtà gli stessi disponibili sullo store e nei negozi da diverso tempo, dunque, esenti da qualsiasi tipo di modifica e aggiunta. Ci troviamo, in buona sostanza, di fronte a una sorta di prezzo speciale (che poi tanto speciale non è) col quale è possibile farli propri tutti e tre, usciti nel corso dell’attuale generazione di console. Ci è capitato, ad esempio – avendoli già provati in passato – di poter addirittura recuperare salvataggi e progressi salvati nel cloud, a testimonianza ulteriore di quanto siano, praticamente, gli stessi giochi della release originaria.

Detto questo, comunque, pad alla mano è impossibile non divertirsi: le tre produzioni in questione – così come tutte le altre della linea Lego – sono molto piacevoli, ricche di cose da fare e da scoprire, personaggi da sbloccare e tanto altro, per una mole contenutistica impressionante che riesce a garantire lunghe giornate di divertimento. Il tutto, poi, condito da una sempre apprezzabile vena di humour che caratterizza tutti gli eroi sul campo, che non guasta mai.

Lego Marvel Super Heroes: il primo vendicatore

Il primo dei tre titoli ad aprire il pacchetto è Lego Marvel Super Heroes, arrivato originariamente sul mercato nell’ormai “lontano” 2013. Il gioco ha il grande merito di aver aperto le danze a quella che poi si sarebbe rivelata una saga di discreto successo, sorretta in modo particolare dalla freschezza di un gameplay accessibile e semplice, ma allo stesso tempo sfaccettato, capace di estendere le proprie mire fino all’esplorare ogni singola abilità dei vari eroi presenti nel roster.

Per fronteggiare le forze del male, capeggiate da villain storici, quali Loki, Dr. Doom e tanti altri ancora, sarà necessario l’intervento congiunto di tutti gli eroi, le cui abilità, una volta sul campo, saranno fondamentali e peculiari per poter proseguire. Un numero considerevole di attività extra, inoltre, fanno da supporto solido a un prodotto, tutto sommato lodevole e immancabile per tutti gli appassionati della Marvel.

Lego Marvel Avengers: il ritorno dello 

A distanza di poco più di tre anni, è il momento di Lego Marvel Avengers il quale, a differenza del suo predecessore, non porta sugli schermi un’avventura originale, bensì una sorta di rivisitazione in chiave videoludica delle opere cinematografiche dedicate agli Avengers. Nel titolo si replicheranno le gesta di Iron Man, Thor, Hulk e tutti gli altri impegnati nelle stesse fatiche già viste nelle pellicole Marvel’s The Avengers e Avenger’s: Age of Ultron, e forse anche per questo motivo risulta meno appetibile rispetto a Lego Marvel Super Heroes.

Va detto che, a stonare, è anche un gameplay eccessivamente simile e a tratti indistinguibile, in cui qualche novità avrebbe certamente giovato – e non poco – alle sorti della produzione.

Lego Marvel Super Heroes 2

Esattamente un anno dopo, arriva Lego Marvel Super Heroes 2 che, per la gioia dei tanti fan, riprende la storia direttamente dalla fine degli eventi narrati nel primo Super Heroes. Ancora una volta, grazie anche alla collaborazione col famoso fumettista Kurt Busiek, ci troviamo di fronte a un racconto originale, capace di far vivere nuove emozioni in luoghi totalmente innovativi e sorprendenti. A peccare, però, è ancora una volta la scarsa voglia di rinnovarsi della software house, ormai fin troppo marcata e a tratti asfissiante.

Sostanzialmente, le modifiche strutturali sono praticamente nulle: il gameplay è un po’ quasi sempre lo stesso, e le aggiunte sempre molto risicate. Per fortuna a salvare la situazione ci ha pensato l’aggiunta del multiplayer online che offre la possibilità di affrontare insieme ad altri giocatori le varie sfide per completisti proposte dalla modalità Gioco Libero, fondamentale per completare il gioco al 100%.

Novità della Collection

Come già anticipato in apertura, questa collezione si limita semplicemente a riproporre i titoli in questione, con tutto ciò che ne consegue. Il risultato che ne emerge è chiaramente di dubbio livello, giacché i titoli si presentano esattamente identici al passato, senza alcun ritocco né strutturale né, soprattutto, grafico. Se ritoccare le fondamenta di elementi come gameplay e level design avrebbe potuto rivelarsi un lavoro troppo esoso e probabilmente evitabile, lo stesso non si può dire della resa audiovisiva.

Ci sarebbe piaciuto, sotto questo aspetto, assistere a un ritocco su elementi come risoluzione e dettaglio grafico in generale, per giustificare anche di più l’esborso economico comunque non da poco. Lego Marvel Collection, infatti, è venduto (solo in versione digitale) a un prezzo di 59,99 €, che ci sentiamo di definire un tantino eccessivamente alto per quel che offre. Ad addolcire (soltanto in parte) la pillola ci pensano i numerosi DLC che vengono distribuiti insieme all’edizione. Tutti i contenuti aggiuntivi dei tre titoli sono presenti in questa raccolta, come l’ottimo contenuto aggiuntivo dedicato al film Avengers: Infinity War, al personaggio di Black Panther e tanto altro ancora.

Lego Marvel Collection è una raccolta svogliata di tutti i capitoli dedicati ai supereroi della Marvel finora rilasciati. Ci troviamo di fronte a una semplice raccolta dei tre titoli già disponibili sullo store, senza alcuna aggiunta o modifica sul piano tecnico e strutturale. Aiuta, soltanto in parte, la presenza di tutti i DLC presenti all’interno del pacchetto, ma questo non riesce comunque a salvare una produzione mediocre e poco utile, venduta, per altro, a un prezzo di listino molto alto (59,99 €). Insomma: se avete già giocato ai titoli in questione, il nostro consiglio è quello di stare alla larga da questa edizione, consigliabile soltanto (e forse nemmeno, per via del prezzo) a chi non ha mai avuto modo di provare i tre titoli in questione.