LEGO 2K Drive – Recensione

Pensa a un gioco di corse. Fatto? Aggiungici elementi open-world in stile Forza Horizon, un pizzico di varietà delle vetture contestuali all’ambiente in cui ci troviamo come fossimo in The Crew ed ecco che dal calderone di tutti questi elementi esce fuori LEGO 2K Drive.

Sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da (dovresti averlo intuito) 2K, LEGO 2K Drive punta a insidiarsi tra i titoli racing arcade più memorabili, riuscendo a convincere su molti fronti senza peccare però di qualche difetto.

Tante corse ma tanti mattoncini LEGO

LEGO 2K Drive è un titolo leggero ma non troppo, capace di bilanciare gli elementi più arcade dei titoli racing senza dimenticarsi un leggero velo di difficoltà, il tutto riconoscendo e valorizzando in maniera egregia tutto il colorato e poliedrico universo dei mattoncini più iconici di sempre.

Del resto, bisogna essere sempre attenti nel saper lavorare con determinate licenze e quella LEGO, essendo così iconica, necessitava di una rivisitazione degli ormai antichi LEGO Racers.

Siamo però nel 2023, l’industria videoludica è cambiata ed è sempre in continua evoluzione, e anche il team di Visual Concepts ha dovuto fare i conti con le sfide odierne, riuscendo ad offrire fin dai primi istanti di gioco un ritmo veloce, mai noioso e perfetto per qualsiasi età.

Un titolo che parla chiaramente a due tipologie di pubblico: da un lato i più giovani, magari supportati dalla presenza dello split-screen per due giocatori insieme ai propri genitori e dall’altro i nostalgici non solo dei vecchi titoli di corse LEGO ma proprio in generale del LEGO come entità, brand e icona del giocattolo.

La sensazione che si prova nello sfrecciare nei tanti percorsi proposti è proprio quella di vedere piccoli micromondi colorati. Una realizzazione tecnica che colpisce e non poco, in special modo nella versione provata su PlayStation 5.

Cosa riesce a prendere LEGO 2K Drive dai titoli più blasonati come Forza Horizon 5 e The Crew? L’esplorazione open-world è sicuramente ben ispirata, ricca di attività da poter svolgere e con diversi biomi da esplorare, mentre ciò che strizza l’occhio al racing game di Ubisoft è invece il fattore multi veicolo.

Se il nostro bolide sfreccia sull’asfalto avrà l’aspetto di una macchina da corsa, se le ruote toccheranno lo sterrato ecco che in pochi istanti, una piacevole e fluida animazione, vedrà mescolare i propri mattoncini LEGO per creare un’altra vettura, perché no, un bel tosaerba.

Infine, se toccheremo l’acqua, ecco che diremo addio alle quattro ruote per puntare su una imbarcazione capace di tagliare le brillanti onde dei fiumi e laghi presenti in tutta Mattonia. Una scelta decisamente simpatica che tiene conto di statistiche e potenziamenti sbloccabili durante il gioco, oltre che alle mere statistiche di ogni veicolo che saranno utili per comprendere il proprio “arsenale” di mattoncini da corsa.

Una coppa da prendere

Accesi i motori, LEGO 2K Drive ci catapulta direttamente in un veloce tutorial dove imparare le meccaniche base del gioco. Il titolo ha una trama che farà da collante per tutte le avventure, che però non saranno così longeve come potrebbe sembrare. Basteranno infatti circa 8 ore per terminare il filone narrativo principale con anche diverse missioni secondarie e sfide nell’open-world ottenute.

Probabilmente una dilatazione dei tempi di gioco avrebbero fatto bene al titolo che in poche missioni porta l’attenzione verso la meta successiva in maniera forse eccessivamente frettolosa, quasi impedendo una esplorazione tranquilla dei mondi di gioco in una prima fase.

Infatti, in LEGO 2K Drive non è presente un’unica grande mappa bensì quattro. Tali mappe saranno colme di attività da poter svolgere e naturalmente gare da affrontare al fine di ottenere bandiere a sufficienza per competere nel Gran Premio Astrocoppa: la competizione più prestigiosa di tutta Mattonia.

Gli scenari, seppur contingentati sono ben realizzati, grandi il giusto e con tanti collezionabili segreti da raccogliere, ottenibili solamente se si prendono i gusti tempi di accelerazione e salto. Nulla di rivoluzionario sia chiaro, però, la mescolanza di elementi aggiunti agli iconici mattoncini LEGO modificano l’esperienza di gioco, rendendo LEGO 2K Drive leggero e piacevole anche solamente per farsi due derapate tra le verdi colline dei Turbocampi.

Prove a tempo, gare e… alieni

Correre è sicuramente bello ma anche difendere Mattonia da una invasione aliena lo è altrettanto. Infatti non aspettatevi la solita monotonia di gare e prove a tempo perché LEGO 2K Drive riesce, saltuariamente ad aggiungere nel gameplay delle sfide tower-defense o di salvataggio che smorzano la plausibile monotonia del genere, rompendo così il ritmo tra una gara e l’altra senza mai annoiare.

Naturalmente, per i giocatori più esigenti sono comunque presenti le più blasonate prove a tempo, tutte pensate per essere affrontate più volte al fine di comprendere il giusto percorso e il giusto momento per utilizzare derapate, turbo o curve strette. Un elemento che ho trovato di grandissima utilità è la possibilità di ripartire immediatamente dall’inizio del percorso con la sola pressione di un tasto.

In pochi istanti si ritorna subito al punto di partenza e si è pronti per rifare un nuovo tentativo al fine di ottenere la medaglia oro per ogni prova sparsa tra i vari biomi di Mattonia. Un luogo colmo di cittadini con cui interagire e che talvolta offriranno sfide di consegna o recupero entro un certo limite di tempo, il tutto con l’intramontabile ironia LEGO.

Parola d’ordine: creatività

Da sempre LEGO è associazione di creatività. Prendere dei mattoncini e comporli a proprio piacimento al fine di realizzare qualsiasi cosa ci venga in mente è una liberta unica che fortunatamente viene replicata digitalmente dentro LEGO 2K Drive. Sarà infatti possibile costruire a proprio piacimento ogni tipo di veicolo, sia partendo da quelli predefiniti e sia da zero, dando sfogo alla propria creatività.

Un’idea che all’atto pratico rappresenta un valore aggiunto al titolo di Visual Concepts che però pecca lievemente nel rendere l’editor a tratti non intuitivo, richiedendo di trascorrere diverso tempo prima di essere ben appreso al fine di sfoderare la propria maestria creativa. Unica nota dolente è la presenza di micro-transazioni che risultano eccessivamente aggressive vista la formula di vendita del prodotto, che sì, al netto di un pass stagionale che prevede diversi contenuti per il primo anno di vita del titolo, non riescono a comprendere le motivazioni dietro al riscatto di determinati veicoli con valuta in game acquistabile però separatamente con soldi veri dopo aver convertito delle speciali in monete.

LEGO 2K Drive è un titolo capace di risvegliare nostalgia, creatività e spensieratezza con un racing game arcade ben realizzato ma che forse, corre la sua gara con il piede a tavoletta, spingendo così tanto in avanti che la progressione complessiva del gioco risulta troppo breve al netto di tanti piccoli mondi ben caratterizzati, colmi di folli situazioni in pieno stile LEGO. Un titolo che però risulta estremamente godibile sia in solitario che in co-op con tanto di split-screen a due giocatori e una sempre ben accolta modalità online per competere con tutti i giocatori di Mattonia indipendentemente dalla loro piattaforma di appartenenza.