League of Legends – Recensione League of Legends
DotA, celeberrimo mod per Warcraft 3, ormai da anni appassiona milioni di giocatori in tutto il mondo e a distanza di tanto tempo, ancora mantiene il suo fascino e la sua fetta di appassionati. E’ naturale quindi che, prima o dopo, nascano giochi che cerchino di ereditarne le meccaniche e riproporle al pubblico. Il primo probabilmente è stato Darkness and Light, gioco coreano decisamente fallimentare. Da D’nL di tempo ne è passato e nessuno è riuscito a conquistare i cuori dei DotAri irriducibili. Ricordiamo anche i pessimi risultati di Demigod, partito con le migliori intenzioni ma che ha avuto risultati molto discutibili.
Si giunge quindi alla situazione odierna dove, oltre ad una pletora di prodotti orientali poco interessanti, si contendono l’arena due titoli: Heroes of Newert e League of Legends. Il primo risulta essere molto più hardcore e simile al primo DotA ma ancora è in fase di Closed Beta. League of Legends, gioco di cui parleremo qui, invece punta più sull’innovazione, sul cambiamento e sulla commistione tra gioco casual e gioco e-sportivo.
LoL, ma non c’è niente da ridere
LoL è stato sviluppato dalla Riot Games che ha nel proprio team persone che hanno partecipato allo sviluppo dell’originario DotA. Con questo gioco hanno voluto innovare la formula classica di DotA, inserendovi componenti permanenti che vadano oltre la singola partita e introdurre componenti che potessero rendere il gioco redditizio mantenendolo Free To Play.
Il gioco è strutturato a stanze dove si potranno organizzare 2 team contrapposti. Al momento sono presenti due modalità di gioco: Normal e Practice. La differenza sostanziale è che il practice darà possibilità ai giocatori di sapere contro chi giocheranno mentre il normal sarà organizzato in modo automatico dal server. Potremo quindi organizzare un team invitando i nostri amici e far partire la ricerca automatica di un match.
La prima cosa da fare nel pre-match, sarà scegliere il nostro Eroe. Sarà possibile scegliere tra un’ampia schiera (anche se ridotta rispetto ai grandi numeri di DotA) a seconda dei nostri gusti di gioco e della nostra esperienza. Ogni eroe avrà caratteristiche particolari e tendenzialmente saranno tutti piuttosto bilanciati. Non esistono infatti Eroi veramente più forti di altri, ma sarà la combinazione con altri Eroi e la composizione di un team equilibrato a dare vantaggio sull’avversario.
La scelta dell’Eroe è quindi importantissima ed è il primo passo per creare un team vincente. Per questo motivo, giocare con sconosciuti spesso risulterà in match abbastanza noiosi e difficili. LoL ovviamente è pensato per essere giocato con un gruppo di persone che si conosce e accordarsi prima sulla composizione del team sarà necessario anche per i gruppi più inesperti.
Una volta scelto il nostro Eroe, potremo scegliere le Rune e le skill aggiuntive che ci porteremo in battaglia. Di queste parleremo approfonditamente dopo. Ora il nostro Eroe è pronto a combattere e dopo un breve caricamento in cui saranno visibili gli Eroi scelti dagli avversari, si scenderà nell’arena con i nostri compagni.
L’obiettivo del gioco è semplice: distruggere la base avversaria ed evitare che venga distrutta la propria. Farlo sarà già più complicato. Ogni mappa (al momento del lancio ve ne sono due: una 5vs5 e una 3vs3) avrà un certo numero di strade che portano alla base avversaria e un certo numero di torri dislocate tra voi e il vostro obiettivo. Saranno presenti anche numerosi vicoli e stradine minori che connetteranno le vie principali e saranno fondamentali per tendere imboscate e agguati.
Per ogni strada principale passeranno i Minions, unità controllate dalla CPU, che avranno come unico ordine quello di avanzare, sempre e comunque. Se non ci fossero gli Eroi, i minions delle due fazioni si incontrerebbero sempre a metà strada tra le due basi, uccidendosi a vicenda senza fine. Il nostro compito da Eroe sarà sfruttare i nostri minions per ottenere vantaggio sugli avversari e distruggere i minions nemici per fare soldi ed esperienza. Gli equilibri che stanno dietro al gioco sono complicati e si capiscono solo giocando. Ovviamente chi ha giocato a DotA conosce bene ciò di cui sto parlando. Per farla breve, ogni errore avversario e ogni vostra mossa ben fatta vi darà un piccolo vantaggio in termini di Exp e soldi e accumulando questo vantaggio, lentamente si rosicchierà la vittoria.
Gangplack fu ferito, fu ferito ad una gamba
Vediamo quindi il funzionamento del singolo Eroe: ognuno di questi sarà caratterizzato da un livello, da un inventario, da un buon numero di statistiche e da una serie di abilità. Di fatto il funzionamento di un Eroe è simile a quello presente nei giochi di ruolo: completando certi obiettivi (distruggere torri, uccidere nemici o minions) si otterranno punti esperienza con cui l’Eroe salirà di livello, fino ad un massimo di 18, raggiunto solitamente a 3/4 della partita.
Per ogni livello aumenteranno le nostre statistiche e ci verrà concesso un punto abilità da spendere tra le 4 abilità specifiche del nostro Eroe. Queste saranno molto particolareggiate e saranno solitamente complementari una con l’altra, oppure utili a creare sinergie con quelle degli altri eroi. Ogni abilità potrà avere al massimo 5 livelli ad esclusione dell’abilità finale che avrà solo 3 livelli. L’ordine in cui vengono scelte le skill è fondamentale per non rischiare problemi nei momenti peggiori. Potenziare una skill troppo presto, spesso significherà ritrovarsi senza mana molto velocemente.
Oltre alle skill, il nostro personaggio potrà scegliere degli equipaggiamenti da acquistare con il gold ottenuto da l’uccisione dei Minions e degli Eroi avversari. Esisterà un albero per ogni oggetto che ci permetterà di combinare gli oggetti di livello più basso per ottenere quelli più potenti. Ogni equipaggiamento avrà effetti cumulabili con altri oggetti sia identici che di tipo diverso. Creando oggetti di livello più alto invece, spesso otterremo potenziamenti validi un’unica volta, rendendo il tutto più equilibrato.
Per ogni Eroe vi saranno una serie di oggetti consigliati che andranno a potenziare le caratteristiche principali dell’Eroe, oppure creeranno potenti combo con alcune delle sue abilità. Tuttavia si troveranno spesso per ogni Eroe, combinazioni originali per bilanciarlo in modo nettamente diverso e più efficace. Esisteranno inoltre oggetti consumabili come pozioni o "torrette" usa e getta per individuare gli avversari invisibili.
Vi sitter här i venten…
Quello che veramente distingue LoL da DotA e dagli altri giochi di questo genere, è sostanzialmente il Summoner System. Il Summoner in questo caso siete voi ed è di fatto la parte permanente del vostro account, la parte che crescerà nel tempo. Non si tratta quindi solo delle statistiche relative alle partite e dei rate di vittoria ma di un sistema molto più complesso costruito intorno alle singole partite.
Innanzitutto ci sarà un Summoner Level che crescerà con l’esperienza ottenuta al termine delle partite. Avrete dei bonus in base ai risultati ottenuti e a bonus particolari come ad esempio una "Tough Defense"(ovvero una partita persa ma durata molto a lungo). Questi livelli influenzeranno tutte le altre componenti del Summoner System ovvero le Rune, le Masteries e le Abilities.
Le Abilities saranno skill aggiuntive da utilizzare in gioco, in modo analogo a quelle normali utilizzate dagli Eroi. All’inizio di ogni partita potremo sceglierne 2 da utilizzare nel corso del match. Salendo di livello ne sbloccheremo sempre di nuove, potendo così variare le proprie strategie. Saranno spesso utilities di uso generico, come buff alla velocità temporanei, teletrasporti o cure ma alcune saranno skill per fare danno diretto.
Le Masteries saranno modificatori particolari, strutturati ad albero, che vi permetteranno di potenziare singole statistiche o l’effetto di alcune Abilities. Vi si potrà spendere un punto per ogni livello e saranno divise in 3 rami ben distinti (Offensive, Defensive, Utilities) che non comunicheranno tra loro. Gli effetti verranno applicati indifferentemente ad ogni Eroe ma è ovvio che potenziare il ramo di attacco quando si usa spesso un tank healer, non è la scelta migliore.
…och spelar lite DotA
La vostra attività da Summoner non sarà ristretta alla sola gestione dei punti Masteries ma avrete un altro livello di crescita, ovvero quello legato allo shop. Vincendo le battaglie, oltre ai punti esperienza, otterrete punti combat che potrete spendere appunto nello shop.
Nello shop potrete utilizzare anche i Combat Point, il cash del gioco da acquistare con soldi veri. Tutti gli oggetti tranne le rune saranno acquistabili con i Combat Point e tutti gli oggetti tranne le skin aggiuntive e i Booster saranno acquistabili con gli Influence Point. Andiamo però a vedere in dettaglio cosa potremo comprare.
Sicuramente la parte più interessante è costituita dagli eroi sbloccabili. Pagando un certo quantitativo di Combat o Influence Point, potremo sbloccare a tempo indeterminato un Eroe da usare in battaglia. I costi in soldi reali sono abbastanza spropositati ma l’acquisto con gli Influenc Point risulterà decisamente accessibile. Indicativamente si necessiterà di 2 partite vinte per acquistare gli eroi più economici, una quindicina per quelli mediamente costosi e circa il doppio per i pochi veramente esosi.
Considerando che buona parte degli eroi probabilmente non vi interesserà, le tempistiche per avere ciò che vorrete sarà veramente breve, qualche settimana al massimo. Anche i giocatori più casual e indecisi difficilmente oscilleranno tra più di 4-5 eroi fissi, che potranno essere acquistati in un lasso di tempo veramente breve. Inoltre non c’è una stretta correlazione tra la forza degli eroi e il loro costo, semplicemente quelli già sbloccati all’inizio saranno i più facili da giocare ma non per forza più deboli.
Esclusivamente con gli Influence Point saranno poi acquistabili le rune, una serie di micro-potenziamenti di tantissimi tipi da inserire in una serie di slot sbloccabili crescendo di livello. Questi potenziamenti saranno abbastanza marginali, sopratutto nelle partite casual e saranno veramente rilevanti solo ad altissimo livello, in partite fatte da professionisti che giocano ogni partita con tattiche studiate secondo per secondo. Nelle partite regolari, basterà morire una volta di troppo o dover ritornare in base per perdere tutto il vantaggio tattico dato da una buona serie di rune.
Avremo poi le skin e i booster, acquistabili solo tramite Combat Points. Le skin aggiuntive saranno totalmente ininfluenti in termini di gameplay ma daranno il classico "Badass Look" al vostro personaggio, essendo molto più colorate e luccicanti. I booster invece daranno potenziamenti temporanei al vostro guadagno di Exp e Influence Points.
Infine sarà possibile acquistare il Bundle, l’equivalente della versione scatolata del gioco. Qui troveremo un’ampia serie di eroi sbloccati, alcune rune e una skin. Il risparmio è notevole rispetto all’acquisto delle singole componenti.
I hear you Man
Sotto l’aspetto tecnico, LoL si difende in modo più che degno, grazie ad una grafica cartoonata e un leggero cell-shading che lo renderanno estremamente caratterizzato ed originale. L’aspetto degli Eroi è particolarmente ben caratterizzato, con Eroi che spazieranno tra qualsiasi ambientazione immaginabile. Vi sarà il pirata, lo scienziato pazzo, il buffone, il cavaliere, l’angelo, il lupo mannaro e così via. Sicuramente grazie a questo aspetto LoL riesce ad acquisire un carisma spiccato, migliorato ulteriormente da battute e citazioni inserite nelle schede degli Eroi e nelle risposte audio che vi daranno ogni volta che impartirete un ordine.
Parliamo quindi dell’interfaccia che risulta forse uno dei talloni d’Achille del gioco. Il personaggio si muoverà via mouse e potrete impartirgli ordini sia tramite i tasti del mouse sia tramite shortcut da tastiera. Ovviamente dopo le prime due partite in cui verrete regolarmente massacrati per la lentezza dei controlli via mouse, capirete che usare le shortcut sarà fondamentale. Il grosso problema dell’interfaccia è legato alla lettura delle informazioni. Molti menù saranno veramente piccoli e nascosti e in generale le informazioni legate sia al vostro personaggio, sia a quello che avrete selezionato, saranno di difficile lettura, sopratutto nei momenti più concitati. Tuttavia è una pecca secondaria e in poco tempo ci farete l’abitudine.
Una vera pecca invece è legata alla chat, ancora troppo buggata considerando la durata della beta. Infatti una volta loggati nel gioco, dovrete aspettare parecchio tempo prima che la chat vi mostri i vostri contatti e spesso, una volta caricata la lista, molti mancheranno all’appello seppur regolarmente loggati. Il problema sarebbe limitato se non fosse che l’unico modo per invitare un vostro amico in un Normal Game (quelli "alla cieca), questo dovrà essere presente e risultare loggato. Ciò creerà innumerevoli problemi a tutti coloro che vorranno giocare in gruppo regolarmente.
I feel you Man
A parte queste piccole pecche tecniche che sicuramente verranno risolte col tempo, il gioco si presenta come un validissimo gioco Free To Play, con un modello di business che come abbiamo visto, non sbilancia per nulla il gameplay ma garantisce comunque ottime entrate agli sviluppatori, che tengono il gioco aggiornato e inseriscono spesso nuovi contenuti. Il gioco dall’inizio della fase di Closed Beta, ha fatto storcere il naso a più di un purista di DotA: vedono LoL come una versione più casual e quindi "indegna" del loro tempo. Pur non essendo io un veterano di DotA, posso dire che è vero ed è proprio questo il suo punto di forza.
Pur non essendo un gioco "facile", è facilmente approciabile anche da neofiti totali del videogaming online ed è un gioco ideale per introdurre qualcuno all’e-sporting senza doverlo stressare con strategie complicatissime e sessioni di training noioso. Tuttavia mantiene una forte componente competitiva, probabilmente non a livello di quellla di HoN e DotA ma questo non è per forza un male.
Io, da giocatore Hardcore duro e puro, che cerca l’estremo in ogni gioco, mi son divertito molto ma molto di più su LoL che su DotA, lasciando gli allenamenti e le sessioni di tattica ad altri generi come gli FPS, che a mio modestissimo parere, da questo punto di vista possono dare molte più soddisfazioni. Probabilmente non vedremo mai LoL nei circuiti mondiali del gaming professionistico, ma intanto io adesso che ho finito di recensire, vado a farmi una partita…