Activision X Platinum Games

L’annuncio del videogioco de La Leggenda di Korra, l’anno scorso, fu una di quelle notizie che ti cambiano la giornata. Ovviamente, non ci riferiamo all’annuncio del gioco in sé, visto che non è di certo il primo gioco su Korra disponibile sul mercato, quello che ci lasciò basiti fu il sapere che, per la prima volta, un colosso americano come Activision avrebbe lavorato in coppia con un team giapponese, in questo caso i Platinum Games, ovvero persone che i giochi di azioni li sanno fare, eccome. La sola idea che i creatori di Bayonetta avrebbero realizzato un gioco sull’universo di Korra, il celebre cartone animato di successo realizzato dagli studi di Nickelodeon, non poteva che esaltare tutti gli amanti dei giochi di azione. Alla luce della sua uscita sulle piattaforme PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One, esclusivamente in formato digitale, avvenuta il 22 Ottobre, quale sarà stato il risultato? Le aspettative sono state mantenute? Lo scopriremo in questa recensione.

Avatar

La Leggenda di Korra, per chi non lo conoscesse, racconta la storia, per l’appunto, dell’Avatar Korra ovvero l’unica persona al mondo con la capacità di dominare tutti e quattro gli elementi (terra, fuoco, acqua e aria) e il cui compito è quello di mantenere la pace e l’equilibrio nel mondo.

Gli eventi del gioco si svolgono a metà tra gli avvenimenti della seconda e terza stagione della serie animata, ovvero subito la sconfitta di Unalaq e Vaatu, lasciando aperti i portali verso il mondo degli spiriti.

Dopo una partita di dominio sportivo (pro-bending) con la sua squadra di Furetti di Fuoco, Korra viene attaccata da dei misteriosi individui, guidati da uno strano vecchio che le priva del dominio di tutti e quattro gli elementi.

È inutile che ci giriamo in tondo: la trama del gioco non brilla né per originalità né per spessore, visto che l’unico scopo è quello di fare da contorno al gameplay e giustificare il suo viaggio alla riconquista dei suoi poteri e del nemico di turno. Lo sviluppo della storia, inoltre, è totalmente assente ed è un peccato considerando la qualità a cui ci ha abituato la serie TV, soprattutto nelle ultime due stagioni, nel corso degli anni.

Dominare gli elementi

Dove sicuramente La Leggenda di Korra sa regalare un minimo di soddisfazioni è sicuramente nel gameplay, dove non è possibile non notare la firma dei Platinum Games. Il sistema di combattimento si basa, come si può immaginare, sulla gestione e alternanza dei quattro stili di combattimento: acqua per i combattimenti a distanza, terra per gli attacchi lenti ma forti, fuoco per gli attacchi veloci e ravvicinati, aria per gli attacchi ad area.

Purtroppo all’inizio del gioco saremo sprovvisti di tutti e quattro gli elementi, quindi in principio dovremo affidarci alla sua abilità nel corpo a corpo.

Ogni stile dispone di diverse combo che variano a seconda di come vengono alternati i colpi deboli e forti, alcuni dei quali possono stordire alcuni nemici e permettere di eseguire delle mosse finali con cui eliminarli.

Molto importanti sono ovviamente le schivate e le parate, quest’ultime in particolare in quanto se eseguite con il giusto tempismo permettono di effettuare dei contrattacchi che si rivelano essenziali in alcune situazioni, specie contro la grande maggioranza dei boss.

Sconfiggendo i nemici e terminando i vari capitoli (valutati con la classiche monete Platinum Games che vanno da bronzo a platino) otterremo punti spirituali da poter poi spendere nello shop nel gioco per poter acquistare oggetti di supporto (da equipaggiare, fino a quattro nell’apposito menu) o potenziamenti per Korra che le permettono di accedere a nuove abilità e mosse speciali. A loro volta, anche gli stili potranno essere potenziati facendoli salire di livello così da poter sbloccare nuove combo da sfruttare in combattimento.

Verso la fine del gioco si potrà avere accesso anche allo stato di Avatar, una modalità che permette temporaneamente a Korra di essere invicibile e di provocare danni elevatissimi.

Il tutto funziona piuttosto correttamente, non fosse che manca la fluidità a cui i Platinum ci hanno abituati, rendendo il combattimento come un assaggio di quello che avrebbe potuto essere se magari avessero avuto più tempo o budget a disposizione, ma visto e considerato che parliamo di un titolo solo digitale al prezzo di 14.99 Euro, direi che non ci si possa lamentare.

Longevità

L’avventura di Korra in questo titolo è spalmata lungo otto capitoli della durata media di mezz’ora/tre quarti d’ora l’uno, per un totale di circa cinque o sei ore in media necessarie per portarlo a termine. Come ogni gioco Platinum Games, però, una volta terminata la prima run verrà sbloccata la difficoltà più alta portandosi appresso i progressi ottenuti precedentemente, così da poter affrontare una sfida più impegnativa e poter sfruttare il sistema di combattimento al suo massimo potenziale. Volendo si possono rigiocare anche i livelli per ottenere tutti i collezionabili che mancano, visto che alcuni passaggi segreti nei primi livelli richiedono domini elementali che inizialmente non si possedevano.

Inoltre, finendo il gioco la prima volta, è possibile accedere al torneo di Dominio Sportivo (Pro Bending), un vero e proprio minigioco legato alla celebre attività sportiva presente anche nella serie TV.

Per gli anglofoni

Per avvicinarsi il più possibile al cartone animato, il gioco de La Leggenda di Korra viene propone una grafica cell shading, scelta che si rivela particolarmente efficace quando osserviamo i vari personaggi (tra Korra, soldati, mech e spiriti), ma non si può dire lo stesso degli ambienti che, per quanto varino lungo i vari capitoli del gioco, risultano piuttosto poveri di dettagli.

Dei filmati invece non ci si può lamentare, dato che sono scene animate create ad hoc per il titolo, stesso dicasi delle musiche gran parte riprese dall’opera televisiva.

Il doppiaggio del gioco è decisamente buono, visto che le voci sono quelle originali della serie animata, ma il problema si presenta nei sottotitoli visto che sono totalmente assenti: non solo quelli italiani, ma anche quelli in inglese, lasciando la comprensione dei dialoghi solo per chi ha l’orecchio allenato con la lingua anglossasone.

In definitiva

Nonostante le aspettative elevate derivate da un nome altisonante di Platinum Games, non possiamo negare che La Leggenda di Korra presenti alcuni alti e bassi. L’assenza di una vera e propria storia è sicuramente l’aspetto che fa storcere più il naso, visto il prodotto di cui stiamo parlando, ma è indiscutibile che il titolo in questione sappia divertire e intrattenere grazie a un buon sistema di combattimento che nasconde non pochi tecnicismi una volta ottenuti e potenziati tutti e quattro gli stili. La rigiocabilità da questo punto di vista ne guadagna parecchio e grazie al torneo di dominio sportivo è possibile addirittura inframezzare il tutto con una modalità secondaria di tutto rispetto, garantendo qualche ora in più di gioco oltre le canoniche cinque o sei che occorrono per terminarlo.

Considerando il prezzo contenuto, se si è fan della serie, potrebbe essere un prodotto interessante, per tutti gli altri, in particolar modo gli appassionati di Platinum Games, sarebbe l’ideale attendere la prima occasione in cui viene scontato.