KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! è la nuova trasposizione videoludica dell’universo creato da Natsume Akatsuki, inizialmente come light novel, ma che ha trovato una discreta fama oltreoceano grazie alla successiva serie animata.

Questo titolo in particolare si presenta come una visual novel con elementi di gameplay, nello specifico una componente gestionale appena abbozzata ma che non sfigura nell’atmosfera generale. Vediamo dunque come si comporta KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! nella nostra recensione.

konosuba storia — L’incipit narrativo è dato dal ritrovamento di una pietra magica.

Konosuba, una commedia isekai

Per quanto KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! possa essere apprezzato anche da un neofita della serie, anche grazie alla generale leggerezza della stessa, è innegabile che una conoscenza di base della storia e soprattutto dei personaggi possa aiutare ad ambientarsi nelle prime fasi del titolo.

Konosuba è un isekai, genere molto comune in Giappone e che nell’ultimo decennio ha acquisito notevole fama oltreoceano grazie alla localizzazione di diverse opere, spesso sotto forma di anime, e che implica la trasposizione di un essere umano in un altro mondo, spesso ma non necessariamente fantasy, mantenendo inalterati i suoi ricordi e dunque la sua identità.

Il protagonista è Kazuma, un ragazzo giapponese al quale, dopo essere morto in maniera abbastanza ridicola, viene offerta la possibilità di reincarnarsi in un mondo fantasy allo scopo di sconfiggere il male che lo attanaglia.

Qui formerà un party di avventurieri con Aqua, la dea che gli aveva proposto la reincarnazione e che è riuscito a trascinare con sè ritenendola un grande aiuto per la sua missione (non si rivelerà tale), Megumin, una maga in grado di scagliare un singolo, devastante incantesimo che però prosciuga le sue forze e la rende inerme e Darkness, un tank con spiccate tendenze masochiste.

E’ in questo contesto, a party già formato da tempo, che ha inizio KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire!, permettendo dunque di approfondire sia i personaggi principali che quelli secondari.

konosuba rana — Certe cose non cambiano mai…

Storia e gameplay

A livello di trama, l’incipit del titolo è il ritrovamento da parte del gruppo di una misteriosa pietra in grado di creare vestiti in grado di influenzare in maniera più o meno evidente la personalità di chi li indossa, a patto di utilizzare i materiali giusti.

I nostri eroi si ritroveranno invischiati in una cospirazione e saranno costretti a usare il potere della suddetta pietra per dimostrare la propria innocenza, rendendosi però conto che il prezzo da pagare è una maledizione in grado di invertire i desideri di un membro del party che, a turno, dovrà quindi essere “salvato” dagli altri, sempre tramite la creazione di determinati abiti.

KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! include anche una componente gestionale, nello specifico la gestione dei limitati giorni a nostra disposizione per la creazione di determinati abiti che permettano il proseguimento della storia.

Dovremo dunque scegliere se spedire i protagonisti in missioni che includano tutto il party per più giorni o se mandarli individualmente a svolgere lavoretti part-time, ciascuno dei quali ha bonus o malus a seconda del personaggio.

Lo scopo di tutto ciò è l’ottenimento di denaro e materiali esclusivi di ogni quest o lavoro che andranno poi usati per creare gli abiti. Esiste un negozio in cui spendere il denaro acquisito per ottenere specifici materiali, ma i prezzi sono spesso molto alti e l’impossibilità di vendere i materiali a nostra disposizione rende il denaro una risorsa molto preziosa.

Questo è ancora più evidente craftando i vestiti secondari, che premiano il giocatore con un po’ di denaro, una scena extra per un determinato personaggio un grado di indossare il nuovo vestito, e talvolta lo sblocco di un nuovo lavoretto part-time e relativi materiali.

Ciascuno di questi vestiti secondari però può essere creato in due versioni, una normale e una utilizzando un materiale extra, diverso per ogni vestito ed esclusivamente acquistabile nel negozio a un prezzo elevatissimo. La ricompensa è una scena bonus diversa, ma il prezzo richiesto è talmente alto da rendere praticamente impossibile sbloccarli tutti nel tempo limitato a nostra disposizione.

konosuba crafting — Il sistema di creazione dei vestiti è l’unico elemento di gameplay.

Conclusione

KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! è esattamente quello che si propone di essere, nulla di più e nulla di meno: una visual novel molto divertente grazie soprattutto ai suoi personaggi.

Il titolo sarà apprezzato particolarmente da chi conosca l’anime o la novel da cui è tratto, ma non preclude nulla ai neofiti grazie a una trama estremamente semplice e quasi irrilevante (non parliamo certo di Steins;Gate da questo punto di vista).

La componente gestionale non è certo il fulcro dell’esperienza, il fatto che la quantità dei materiali e del denaro ottenuto sia casuale rende praticamente impossibile una reale pianificazione del tempo a nostra disposizione, ma più che un difetto sembra essere una scelta in linea con l’atmosfera del titolo.

KONOSUBA – God’s Blessing on this Wonderful World! Love For These Clothes Of Desire! è attualmente disponibile per PlayStation 4, Nintendo Switch e PC. Già che ci sei, dai un’occhiata alla nostra pagina Steam!