Kirby’s Dream Buffet – Recensione
Se molto, prima della sua uscita, si è identificato in Kirby’s Dream Buffet il Fall Guys di Nintendo, dopo averlo provato per poco meno di una decina d’ore non è un paragone con un altro gioco quello che voglio tracciare, quanto piuttosto un aggettivo che spesso si identifica con i prodotti Nintendo: si possono tacere di limitatezze tecniche dovute a un hardware non troppo al passo con i tempi, ma non si può certo dire che i titoli della casa nipponica, Kirby’s Dream Buffet compreso, non siano incredibilmente… immediati.
“Immediato” è infatti la parola che si è generata reattivamente in me ben prima dello scoccare della prima ora di gioco: Kirby’s Dream Buffet è un gioco che è incredibilmente semplice da giocare, ma questa sua essenzialità non può essere che un tallone d’Achille su gran parte degli altri aspetti del gioco. Come al solito, un passo indietro e qualche info tecnica prima di raccontarti cosa penso di Kirby’s Dream Buffet, con la premessa che la semplicità del gioco si rifletterà anche sulla lunghezza e sul linguaggio di questa recensione.
Kirby’s Dream Buffet è un party game per Nintendo Switch, spin-off della serie main dedicata al sorridente esserino rosa che già abbiamo visto di recente in “Kirby e la Terra Perduta“, annunciato per la prima volta a Luglio di quest’anno: il gioco permette fino 4 giocatori di affrontarsi su una serie di sfide a tema culinario con lo scopo di mangiare il più fragole possibile, sfide che si dividono in vere e proprie corse, mini game e arene Battle Royale. La modalità principale di gioco, chiamata Gran Prix, ti vedrà gareggiare su 4 stage consecutivi, organizzati con la formula Corsa-Minigame-Corsa-Battle Royale: cambiano i circuiti, cambiano i mini giochi e le piccole arene per il Battle Royale, ma la sequenza rimane la stessa; come da tradizione con altri titoli Nintendo, a fine Gran Prix vengono assegnati punti (o fragole, in questo caso) bonus sulla base di condizioni random.
A prescindere dallo stage e dalla modalità con la quale lo stai affrontando, potrai ricevere l’aiuto di alcuni power-up che permetteranno al tuo Kirby di copiare le “abilità cibo” da quei particolari alimenti per poi scatenarle sugli avversari: se una barretta di cioccolato di trasformerà in un durissimo mattone al cacao in grado di schiacciare e dirottare i tuoi nemici fuori pista, altri, come ad esempio il peperoncino, ti faranno sfrecciare in avanti a mo’ di cometa in fiamme, incendiando chiunque si trovi sul tuo cammino.
Per quanto molta della mia esperienza si sia limitata a partite contro CPU, è possibile giocare 1 contro 1 in locale sulla stessa Nintendo Switch, o fino a 4 giocatori sia in locale che online: nei miei esperimenti ho giocato solo 4 partite online e l’esperienza è stata piuttosto singhiozzante, con momenti di lag e qualche freeze che non credo fossero dovuti alla mia connessione, quanto all’instabilità di rete di qualcuno dei miei avversari.
Nell’intro di questa recensione ti ho parlato di immediatezza, e voglio risottolinearla ora, parlandoti dell’esperienza utente di fronte a Kirby’s Dream Buffet: accedere alle varie modalità è intuitivo, i tasti da utilizzare in gioco sono praticamente solo 3, dato che 3 sono le “azioni” concesse a Kirby, e, pur se presente, la feature che vede la presenza di punti esperienza legati allo sblocco di costumi, sticker o biscotti a tema con i quali decorare la torta/menu principale, è resa secondaria quasi dalla stessa UI. Kirby’s Dream Buffet non è un gioco che giocherai per sbloccare l’ennesimo costume, quanto piuttosto perché in 5 minuti puoi farti una partita e poi tornare a fare le tue cose.
Onestamente? È giusto che esistano giochi così, e in questo, forse, Kirby’s Dream Buffet riesce dove (spero mi concederai il parallelismo) Fall Guys in parte fallisce, seppur in modo giustificato dal contesto console: Fall Guys è infatti molto legato al fatto di poter essere giocato da console “fissa”, quindi le partite, a meno che la nostra performance non sia davvero orrorifica, dureranno ben più di 5 minuti, e il numero di avversari molto elevato, se da un lato aggiunge al senso caotico del “gioco di Takeshi’s Castle”, dall’altro rende le possibilità di vittoria molto inferiori; Kirby’s Dream Buffet, invece, è fin troppo consapevole di essere un gioco che osanna l’utilizzo handheld della console Nintendo, e per questo regala sessioni di gioco brevi e possibilità di vittoria molto più elevate (sì, la matematica).
A livello grafico è… beh, un gioco di Kirby, qualcosa dall’estetica ormai consolidata e che non ha motivo di innovare o tentare nuovi virtuosismi, ma questo crea una continuità estetica che non posso non definire piacevole e perfetta per i nuovi utenti. Sulla colonna sonora ho davvero poco da dire: è piacevole ma non c’è un tema o una melodia particolari che ti rimarranno impressi, d’altronde, non è il tipo di gioco giusto dal quale pretendere chissà quale memorabilità a livello di soundtrack.
Ti avevo promesso una recensione breve, quindi ecco il mio “tirare le somme”: Kirby’s Dream Buffet è un titolo godibile, meccanicamente solido, dal core loop semplice ma proprio per questo perfetto per sessioni di gioco veloci; per quanto grafica e sonoro non offrano nulla di nuovo, quello che l’ultimo titolo della saga di Kirby offre è un pacchetto “sicuro”, che in qualche modo già conosci e che ti sa deliziare senza renderti per forza l’esperienza memorabile per anni a venire, ma, di nuovo, non è il tipo di gioco che vuole essere.
Se mi concedi un parallelismo culinario prima di chiudere, Kirby’s Dream Buffet è un po’ il ristorante al quale tu e la tua famiglia andate da decenni, quello che ha ancora il menu plastificato e senza immagini, con gli stessi piatti da anni ma che ancora li fa bene, con lo stesso pavimento in granito che avrai calpestato per chilometri. Prima di andarci sai che esperienza ti aspetta, e ci vai proprio perché cerchi quel tipo di sicurezza, di familiarità, no?
Ecco, Kirby’s Dream Buffet è esattamente quella sensazione resa videogioco, e se questo è quello che cerchi, non hai destinazione migliore, ora come ora.
Pro
- Esteticamente contiguo a molti altri first-party Nintendo, Kirby e la Terra Perduta in particolare
- Immediato nei comandi e nelle comprensione delle meccaniche
- Un prodotto "sicuro"...
Contro
- ... ma forse troppo
- Il sound design non è particolarmente evocativo
- Tutt'oggi le partite online soffrono di lag
Voglio toccare Kirby, è tondo, è Crassoh!