Kingdom Come Deliverance: A Woman’s Lot – Recensione
I pareri contrastanti che hanno caratterizzato il lancio di Kingdom Come: Deliverance non hanno fermato gli sviluppatori, che come promesso hanno reso disponibile anche l’ultimo dei quattro DLC promessi. Dopo From the Ashes, The Amorous Adventures of Bold Sir Hans Capon e Band of Bastards, Warhorse è pronta a rilasciare A Woman’s Lot, ultimo DLC a pagamento che ci mette nei panni della Johanka e di Theresa.
La storia di Theresa
La prima parte del DLC di Kingdom Come Deliverance: A Woman’s Lot ci racconta la storia di Theresa, che dopo gli eventi di Skalitz si era rifugiata a Rattay dallo zio. Già dalle prime missioni e dai primi dialoghi riusciamo a risalire alla storia di Theresa, che ci racconta dal suo punto di vista il massacro avvenuto nella sua amata città. Durante la nostra avventura con Theresa, di circa 4 ore, potremo vestirne i panni, con tutte le modifiche di gameplay del caso. A differenza di Henry infatti, Theresa non è un’abile combattente, non può indossare corazze e non può utilizzare armi pesanti, starà quindi a noi modulare il nostro stile di gioco per adattarci al personaggio.
Nella maggior parte dei casi non sarà quindi possibile attaccare in modo diretto i nostri nemici, bensì dovremo agire in modo furtivo grazie anche all’aiuto di un nuovo amico a quattro zampe. Ebbene sì, con il nuovo DLC avremo a disposizione un cane che ci accompagnerà in tutta l’avventura e che ci permetterà di sopravvivere a svariati momenti pericolosi. Il nostro amico a quattro zampe seguirà sempre le nostre indicazioni e si rivelerà un ottimo compagno nelle fasi di combattimento.
Il nostro cane, potrà infatti mordere i nemici per distrarli e renderli momentaneamente vulnerabili così da permetterci di assestare un colpo letale. In caso di gravi danni subiti dal nostro cane, esso potrebbe perdere quella che viene chiamata Ubbidienza e che corrisponde all’energia del cane. Una volta terminata l’ubbidienza il nostro cane non potrà più attaccare e avrà bisogno di riposarsi e di mangiare per recuperare l’energia persa.
Dal punto di vista del gameplay abbiamo quindi svariate novità, che se abbinate ad un’eccellente narrazione e direzione artistica, fanno di queste prime fasi del DLC un’ottima aggiunta per i fan di Kingdom Come: Deliverance. Sfortunatamente il DLC riduce le dimensioni della mappa, infatti le missioni legate a Theresa saranno relegate a Skalitz e a poche altre zone limitrofe.
La Madonna di Sasau
Chi ha giocato la campagna principale di Kingdom Come: Deliverance ricorderà sicuramente questo personaggio, uno dei tanti ad essere rimasto scioccato dalle vicende di Skalitz. Questa parte del DLC è la più breve, avremo infatti circa 2 ore di missioni che ci aiuteranno ad approfondire le vicende di Johanka, che si occupa dei malati presso l’infermeria di Sasau. Lo stile narrativo rimane molto simile a quanto visto nei precedenti DLC, grazie ad un’ottima direzione narrativa e un’eccellente padronanza dei fatti.
Seppur con una storia molto lineare, e senza grosse aggiunte dal punto di vista del gameplay, questa sezione del DLC A Woman’s Lot ci ha permesso di approfondire le vicende di un altro personaggio che ruota intorno ad Henry, portando a compimento l’arco narrativo pensato per il gioco.
Kingdom Come Deliverance: A Woman’s Lot è la degna conclusione dell’insieme di DLC che vanno ad ampliare la storia intorno alle vicende di Henry. La maggior parte del DLC si baserà sulle vicende di Theresa, che ci permette di ampliare di molto la caratterizzazione del personaggio, grazie a dialoghi e nuove informazioni. Il gameplay, per quanto simile alla storia principale, aggiunge diverse varianti, una su tutte l’utilizzo di Theresa che non essendo abile nel combattimento ci obbligherà ad agire in modalità furtiva grazie anche all’utilizzo del nostro cane, fedele compagno che ci aiuterà in praticamente ogni combattimento. La seconda, e più breve, sezione del DLC si basa sulle vicende di Johanka, dove andremo invece a conoscerne il background tramite una serie di missioni ben caratterizzate e stilisticamente simili a quanto visto con i precedenti DLC.
Pro
- Longevità di circa 7 ore
- Nuovi ed interessanti elementi di gameplay
- Narrazione sempre coinvolgente
Contro
- Storia di Johanka non ispiratissima
- Alcune missioni sono ripetitive e noiose