Kaboom Monster – Recensione
Una scacchiera 3×3 e delle carte illustrate con uno stile che farebbe invidia ai migliori disegnatori della seconda elementare del vostro vicinato, a Kaboom Monster non serve altro per farvi passare ore e ore davanti allo schermo. Kaboom Monster ci ha colpiti per la sua incredibile semplicità e freschezza che lo fanno risaltare tra la miriade di altri TCG digitali disponibili sul mercato. Ovviamente il suo riprendere a piene mani dal Triple Triad di Final Fantasy VIII (da dove prende tutte le regole) lo ha aiutato moltissimo in quest’impresa che però è stata raggiunta anche grazie a un’insieme di altri elementi che lo rendono unico e, nel suo piccolo, indimenticabile.
Dire che Kaboom Monster sia un titolo originale è quasi una bestemmia, in quanto (come specificato nell’introduzione) prende a pienissime mani dal gioco di carte già visto nell’ottavo capitolo di Final Fantasy. Non è l’unico titolo che cerca di riprodurre il Triple Triad, ma è forse l’unico che riesce a farlo suo e riproporlo con alcune meccaniche nuove e interessanti.
Per chi non conoscesse il Triple Triad, le regole sono semplici: il campo di battaglia è caratterizzato da una scacchiera 3×3 dove i due sfidanti andranno a piazzare le loro carte una per turno. Le carte possiedono 4 valori segnati nei 4 punti cardinali. Piazzando un mostro sul campo di battaglia questo si scontrerà automaticamente con tutte le creature nemiche vicine andando a contrapporre uno dei valori di cui parlavamo prima con quello del nemico. Laddove il valore della carta appena piazzata sarà maggiore di quello contrapposto la carta nemica si girerà diventando del colore del proprietario della creatura vincente.
La versione da noi testa e di cui vi parleremo oggi è quella disponile per PC su steam a un prezzo di 2.99€. Oltre a questa è infatti disponibile un’ulteriore versione mobile su Play Store e App Store.
Kaboom Monster non nasce appunto come gioco PC, ma ha fatto la sua comparsa più di un anno fa su dispositivi mobili e questa conversione si fa sentire. La sua natura da gioco mobile non si nota tanto sotto il lato tecnico ma più nel gameplay e in alcune meccaniche di gioco.