Just Dance 2017 – Recensione

Come ogni inverno da 7 anni a questa parte, Ubisoft è pronta a farci ballare con il suo nuovo Just Dance 2017. Disponibile praticamente per qualsiasi piattaforma (anche su PC in versione digital), e non più limitato nella sua diffusione dalla necessità di Kinect / Playstation Move, questo party game sembra non voler fermare il suo successo in alcun modo, come dimostra la folta schiera di appassionati che alimentano la community con le loro esibizioni e video.

La casa francese però in questo momento rischia molto, dopo più di una decina di giochi legati al brand è sicuramente necessario qualcosa di nuovo per mantenere vivo l’interesse. La formula di base a cui ci hanno abituato i Just Dance infatti è sempre rimasta intatta, con il suo tipico stile super colorato a metà fra il cartoon e lo psichedelico e forse troppo poco è stato fatto per rinnovare la serie.

Just Dance 2017

Tanti modi per ballare

Già dal menù possiamo renderci conto della gran mole di modalità che il gioco ci mette a disposizione: partiamo dalla più semplice e immediata Just Dance, dove non bisogna far altro che scegliere una canzone e ballarla. Questa è sicuramente la modalità principe, quella che avvierete quando sarete a casa con amici e avrete voglia di scatenarvi, c’è però una differenza alquanto sgradita rispetto alle precedenti versioni del gioco: non è più visibile il livello di difficoltà della canzone desiderata.

Se da un lato questo porta ancora più immediatezza al tutto, dall’altro può togliere parte del divertimento soprattutto ai meno avvezzi che rischiano di demoralizzarsi dopo poche mosse in caso di difficoltà troppo elevata. Come già detto, Just Dance è un party game e dà il meglio di sé in compagnia, ma non mancano affatto le possibilità per divertirsi da soli. Troviamo infatti tutte le altre vecchie modalità come Sweat, che si focalizza sull’allenamento e sulle calorie da bruciare proponendo diverse playlist a cui aggiungere le nostre personalizzate; oppure le Dance Quest, semplice serie di canzoni da ballare contro avversari virtuali a diverse difficoltà. Ovviamente non poteva mancare la parte online, ma anche qui nessuna vera novità, con il World Dance Floor¸ in cui sfidare il mondo in canzoni in successione e la World Video Challenge, dove scegliere un avversario e “combattere” a passi di danza in una sfida al meglio delle tre.

A tutte queste modalità, che vi risulteranno molto familiari se avete giocato i vecchi capitoli, se ne aggiunge una nuova: Just Dance Machine, una sorta di “campagna” inedita per la serie, ed esclusiva per le versioni current gen e PC, in cui bisogna aiutare una coppia di alieni a tornare sul loro pianeta. Per fare ciò dovremo alimentare le batterie della loro astronave ballando e dimenandoci fra tanti stili diversi, a cui si aggiungono mosse di arti marziali e passi da ginnastica artistica a condire il tutto. Tirando le somme non aspettatevi nulla di nuovo neanche in questa ultima modalità: infatti è solo un pretesto diverso per muoversi a passo di musica sulle playlist offerte.

La progressione generale rimane sempre molto lineare e non porta nessun reale vantaggio che spinga a “completarlo”. Ballando infatti si riceveranno monete con cui sbloccare qualche remix o ballo alternativo (ci vorrà poco a sbloccarli tutti), ed esperienza con cui sbloccheremo dei semplici avatar passando di livello.

Just Dance 2017

Musica senza limiti

Se da un lato Just Dance offre numerosi modi diversi per ballare, quello che però fa la differenza è senza dubbio la playlist scelta. In quest’ultimo capitolo Ubisoft ci offre 40 brani fra cui scegliere, più qualche esclusiva legata a Ubisoft Club, tutti pescati fra gli ultimi successi del momento, con l’aggiunta di qualche classico intramontabile (anche se ormai ne sono rimasti ben pochi) e canzoni più di nicchia, ad esempio J-pop. Sicuramente non siamo di fronte a una vasta scelta per fortuna però rimane a disposizione l’abbonamento Just Dance Unlimited inaugurato con Just Dance 2016.

Questo ci permetterà di scegliere fra più di 200 canzoni, che comprendono l’intero catalogo di tutti i precedenti capitoli della serie, più aggiunte costanti in esclusiva da riprodurre in streaming. Purtroppo il buffering non è dei migliori e in caso di linea non troppo performante rischierete di trovarvi bloccati in posizioni strane aspettando che il video si carichi. Quest’abbonamento, (di cui avrete 3 mesi gratuiti acquistando Just Dance 2017),  va dai 5€ per un mese, fino a 30€ per un anno. Vista la sua completezza può portare a pensare il gioco come un semplice portale per Just Dance Unlimited, tant’è che Ubisoft potrebbe realmente pensare a un free-to-play basato unicamente su questa subscription, un po’ come le tante applicazioni di karaoke che troviamo sui nostri smartphone.

Just Dance 2017

Guarda come mi diverto

Parlando di smartphone, anche quest’anno vi basterà scaricare la relativa applicazione Just Dance Controller, disponibile per iOS, Android e Windows Mobile, per poter utilizzare il vostro device come un “motion controller”. A questa funzionalità base, aggiunge anche una “cabina fotografica” per poter immortalarsi mentre si balla, il problema è che, durante una sessione, lo schermo rimane attivo e, se si attiva il pulsante per le foto, il sistema smetterà di seguire i nostri movimenti facendoci perdere punti inutilmente.

Per quanto riguarda invece il riconoscimento generale, lo smartphone risulta davvero molto preciso, ed è sicuramente da consigliare nel caso in cui vogliate giocare insieme a tanti amici, infatti il Kinect (abbiamo testato la versione Xbox One) tende a impazzire già con tre persone a schermo, soprattutto nei balli più avanzati in cui bisogna scambiarsi di posizione mentre risulta infallibile quando si balla in solitario. Purtroppo la periferica rimane comunque insostituibile per i più esperti che vogliono mostrare al mondo le proprie esibizioni registrando il proprio video o per chi ha voglia di far ridere i propri contatti su Facebook postando i video accelerati che Just Dance registra automaticamente.

Just Dance 2017

Just Dance 2017 quindi si conferma come un ottimo party game. Se questo è il vostro primo Just Dance compratelo e il divertimento nelle vostre serate con amici sarà assicurato; per gli altri potrebbe risultare un semplice “more of the same”, il cui acquisto è legato principalmente alla nuova playlist a disposizione, che però, rispetto all’abbonamento Unlimited, sfrutterete sicuramente meno.

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Pro

  • Divertimento in compagnia assicurato
  • Buona playlist, ma oscurata dagli ottimi contenuti dell’abbonamento Unlimited
  • Riconoscimento ottimo in solitaria e su smartphone…

Contro

  • … mentre perde colpi con Kinect in gruppo
  • Nessuna vera novità
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