Jurassic World Evolution – Recensione
Jurassic Park è un brand oramai ultradecennale, anche per quanto riguarda i videogame. In ogni generazione di sistemi da gioco, qualche titolo marchiato con il caratteristico logo del teschio di tirannosauro lo si trova, nel bene o nel male, sempre. Jurassic World Evolution, pubblicato da Frontier Developments, è soltanto l’ultimo di una lunga serie di giochi a tema, e forse il migliore finora a marchio Jurassic Park.
Jurassic World Evolution è l’erede spirituale di Operation Genesis, vecchio titolo uscito nell’ormai lontano 2003 che ci metteva nei panni dell’amministratore esecutivo del più famoso zoo safari preistorico che il mondo abbia mai conosciuto. Il gioco ripropone, in chiave odierna, moltissimi aspetti di suo predecessore, facendoci gestire l’intera serie di parchi giurassici nati dal sogno del compianto John Hammond.
Parliamo di una serie di parchi perché saremo chiamati a gestirne uno su ognuna delle isole che compongono l’arcipelago costaricano de La Cinco Muertes. Oltre alle già conosciute Isla Nublar e Sorna, la compagnia ha edificato strutture anche sulle restanti isole, ovvero Isla Muerta, Isla Pena, Isla Tacaño e Isla Mataceros, che poi è quella da dove daremo inizio al gioco. Ogni isola presenta condizioni climatiche e ambientali differenti, oltre che diversi tipi di approccio gestionale. Su Isla Sorna, ad esempio, dovremo cercare di rimettere in piedi l’ormai abbandonato Sito B, riparando strutture, griglie di contenimento e catturando i dinosauri che prosperano allo stato brado da decenni. Sempre a titolo di esempio, sulla più famosa Isla Nublar invece potremo, una volta sbloccata la location, dare libero sfogo alla nostra parte creativa, costruendo il parco dei nostri sogni senza limite di spesa o di ricerca.
L’elemento fondamentale per la riuscita di un parco zoo sui dinosauri, sono proprio i dinosauri stessi, ovviamente. Per poter clonare più specie possibile ( e ce n’è una discreta varietà, dalle più famose a quelle più sconosciute) dovremo organizzare spedizioni di recupero fossili in giro per il mondo. Una volta recuperati i reperti, il nostro laboratorio di ricerca provvederà a estrarre il materiale genetico. Quando avremo almeno il 50% della sequenza genetica di una determinata creatura, ci sarà possibile incubarne un embrione nelle strutture apposite e liberarlo poi nei recinti che avremo preparato per accogliere e contenere i nostri dinosauri, pronti per essere ammirati dai visitatori paganti.
Naturalmente, dietro a tutto questo semplice meccanismo devono sempre essere ben presenti altre strutture di ogni tipo, come le centrali elettriche che forniscono energia a tutto quanto e le stazioni dei rangers del parco, sia a bordo di fuoristrada che di elicotteri, indispensabili per la manutenzione delle varie infrastrutture e per prendersi cura dei nostri amati (e costosissimi) dinosauri.
Arrivati a questo punto, è bene fare una distinzione netta delle dinamiche di Jurassic World Evolution. La parte riguardante la gestione, la ricerca e il mantenimento dei dinosauri è davvero ben fatta e stimolante. Oltre al dover tenere di conto delle abitudini e delle specifiche caratteristiche di ogni tipo di animale, e quindi cercare di creare un ambiente il più confortevole e “naturale” possibile, con i giusti spazi, vegetazione tipo di “coinquilini” e quant’altro, sarà possibile migliorare costantemente la sequenza genetica per ogni tipo di dinosauro e, proprio come nei film, apportare modifiche particolari al genoma, rendendo gli esemplari più stabili e con caratteristiche migliori. Sviluppare individui resistenti alle malattie e molto longevi aiuta, perché ogni esemplare è costosissimo. Pasticciando con i geni, sarà ovviamente possibile creare anche il famigerato Indominus Rex, di sicuro impatto ma decisamente di difficile gestione.
A tutti i bisogni primari di queste nostre creature provvedono i ranger. Ogni squadra, sia terrestre sia aviotrasportata, potrà assolvere autonomamente ai compiti assegnati oppure potremo prendere il comando del mezzo e risolvere le questioni “manualmente”.
Per quanto riguarda la parte prettamente gestionale, invece, diciamo che Jurassic World Evolution non brilla particolarmente. Gli unici veri momenti di sfida saranno quelli legati alla gestione di eventi catastrofici come tempeste tropicali, blackout e fughe di pericolosi animali in mezzo alla folla. Difficilmente riusciremo a mandare in rosso il conto del parco, anche dovessimo risarcire i parenti di sfortunati visitatori sbranati dai raptor. Basta tirare la cinghia qualche temo e gli introiti torneranno a salire senza problemi!
Altra parte che stride un po’ nel contesto è la meccanica di rivalità tra le sezioni del nostro staff. In Jurassic World Evolution ci sono tre distinte sezioni del personale: ricerca scientifica, intrattenimento e sicurezza, ognuna delle quali ci proporrà di portare a termine degli specifici contratti (testare i sistemi di contenimento, raggiungere determinati obbiettivi di ricerca, ecc.) dietro lauto compenso. Portare a termine questi compiti farà salire la nostra influenza verso quel dipartimento a discapito di un altro che, per ripicca, potrebbe arrivare anche a compiere atti di sabotaggio! Sembra una meccanica davvero tirata per i capelli…
Tecnicamente Jurassic World Evolution è davvero maestoso. I modelli dei dinosauri e gli ambienti sono praticamente perfetti, non ci sono cali di framerate o bug vistosi. Tutto fila liscio e pulito, come anche la colonna sonora e i vari effetti, tra ruggiti caratteristici, main theme ormai entrati nella leggenda e personaggi doppiati dagli stessi attori della serie cinematografica.Peccato per la mancata localizzazione in italiano, sia audio che testuale, che potrebbe essere d’intralcio per qualcuno.
Jurassic World Evolution è un gioco destinato agli amanti dei dinosauri e di Jurassic Park. A livello gestionale siamo davvero alla sola sufficienza, difetto controbilanciato però da tutta la parte riguardante la creazione e il mantenimento degli animali, in grado di far felice ogni appassionato della serie. Badate bene, però: il rigore scientifico è stato tenuto un po’ in disparte. Siamo a Jurassic World dopotutto, un parco di divertimenti! Peccato per la mancanza di animali marini come si vede nel film, ma nulla che un futuro DLC a tema non possa sistemare.
Pro
- Fedele alla serie
- Dinosauri molto ben realizzati
- Ottima grafica e sonoro
Contro
- Parte gestionale blanda
- Completamente in inglese