Jurassic Park Classic Games RECENSIONE | Una perla del passato
Non tutti possono ricordare i classici di Jurassic Park dell’era 8 Bit e 16 Bit, ma grazie a Limited Run Games noi tutti possiamo provare con mano queste perle videoludiche che hanno segnato gli anni d’oro del genere videogame. Ecco quindi il nostro articolo: Jurassic Park Classic Games RECENSIONE.
Questa raccolta di grandi classici include vari miglioramenti come mappe accessibili durante le proprie sessioni di gioco e salvataggi istantanei che permettono a tutti i giocatori salvare i progressi in ogni istante. Queste feature agevolano non poco l’esperienza di gioco ma allo stesso tempo rendono intatta l’esperienza di questi classici.
Jurassic Park Classic Games offre al giocatore la possibilità di avere in una sola collection:
- Jurassic Park 8-BIT
- Jurassic Park PORTATILE
- Jurassic Park 16-BIT
- Jurassic Park MEGADRIVE/GENESIS
- Jurassic Park Part 2: The Chaos Continues 16-BIT
- Jurassic Park Part 2: The Chaos Continues PORTATILE
- Jurassic Park: Rampage Edition MEGADRIVE/GENESIS
In ogni gioco sarà possibile esplorare Isla Nublar nei panni di Alan Grant e in alcuni titoli del velociraptor, rivivere in prima persona le avventure del film che hanno segnato l’epoca di cinema e videogame. Grazie a Limited Run Games ogni giocatore può scoprire con mano questi classici su Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X e PC, nella speranza che ancora oggi, riescono trasmetterci le emozioni di un tempo.
Jurassic Park Classic Games RECENSIONE | Una collection d’altri tempi
Limited Run Games sin dal suo annuncio confermò che Jurassic Park Classic Games avrebbe riportato alla mente di tutti i fan i ricordi più belli, molti di voi – tra cui io – hanno passato parte della loro infanzia divertirsi e a tratti scervellarsi con questi classici game a 8/16 Bit. Sicuramente rispolverare il NES o il SNES non era un problema, però se c’è la possibilità di giocare a queste produzioni sulle attuali console perché non farlo?
Riusciti mettere le mani su questa raccolta mi sono emozionato come i vecchi tempi, i miei ricordi sono subito riemersi ma, purtroppo, si sono pure scontrati con una dura realtà, ovvero quella dove il team Limited Run Games si è solo soffermato nel riproporre al giocatore i medesimi giochi, senza migliorare minimamente i controlli. Il risultato? Un mix di emozione e frustrazione!
Jurassic Park Classic Games una collection invecchiata decisamente male
Jurassic Park Classic Games non ambisce a conquistare i nuovi giocatori, ma cerca di far breccia nel cuore di quei giocatori che vogliono scoprire e riscoprire le perle del passato. La collection a 8/16 Bit non è la prima a cui ho giocato nell’ultimo periodo, negli ultimi mesi mi sono divertito a giocare a titoli come The Addams Family e The Bugs Bunny Birthday Blowout due classici che hanno fatto parte della mia infanzia e che personalmente tuttora, trovo divertenti e interessanti da giocare.
Avuto l’occasione di mettere le mani su questa Jurassic Park Classic Games Collection non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di sviscerare a fondo, nuovamente, queste perle del passato ma allo stesso tempo hanno sollevato molte criticità che hanno scaturito in me un mix di sensazioni contrastanti. Se da una parte mi trovavo soddisfatto nel giocare su PlayStation 5 a queste vecchie glorie del passato dall’altra mi sono trovato tra le mani un prodotto invecchiato male, non tanto per il comparto tecnico, ma tanto per il gameplay.
Un gameplay d’altri tempi
Non vogliamo assolutamente dire che la collection di Jurassic Park Classic Games non sia valida, vogliamo però essere chiari con tutti voi che i titoli proposti in questa collection da parte di Limited Run Games presentano i stessi pro e difetti dei capitoli originali. Procediamo però con ordine se abbiamo amato a suo tempo questi capitoli, nel bene e nel male questi giochi sono rimasti invariati in tutto e per tutto, questo vuol dire che se Jurassic Park 16bit funzionava alla perfezione nel 1994 per il SNES (Super Nintendo Entertainment System), questo non vuol dire che su PlayStation 5 o Steam funzioni allo stesso modo.
I tempi sono cambiati e giocare a questi classici su PlayStation 5 (piattaforma di nostro riferimento per la recensione), ci siamo ritrovati un prodotto problematico tra le mani. Giocare innanzitutto a questi titoli con le leve analogiche è un grosso problema, spesso e volentieri ci ritroviamo il personaggio a schermo muoversi in modo errato e non come vogliamo, pertanto la soluzione è quella di adoperare i classici controlli direzionali.
Purtroppo il lavoro svolto da parte di Limited Run Games è davvero pigro, nonostante ho amato giocare e rigiocare questi retrogames su PlayStation 5 non ho ben compreso perché non sia stato fatto un lavoro di pulizia dei titoli. Alcuni giochi come Jurassic Park Genesis e Jurassic Park Part 2: The Chaos Continues presentano dei vistosi cali che compromettono in molte occasioni l’esperienza di gioco.
Sevolete potete recuperare un nostro podcast a questo link e se a suo tempo questi problemi venivano perdonati per l’eccezionale traguardo tecnologico raggiunto da parte delle console di quei periodi, non comprendiamo perché non rifinire i titoli prima di riproporli sulle attuali console.
Sviscerando affondo Jurassic Park Classic Games ci siamo accorti come molti elementi proposti in questi capitoli sono poi stati riproposti e rivisti meglio, negli attuali giochi. Se a suo tempo era innovativo vagare per il livello con un gommone o spostarci da un punto all’altro della mappa con la Jeep, oggi giorno questi elementi non ci sorprendono più però fa riflettere come questi “retrò games” siano fondamentali per l’attuale generazione di videogame. Nonostante è evidente che il lavoro svolto dal team sia stato davvero pigro, ci riteniamo complessivamente soddisfatti della qualità generale di questa collection.
Pretendere di avere tra le mani dei capitoli rivisti da zero è impensabile, perlomeno siamo soddisfatti come il team sia riuscito implementare la possibilità di permettere al giocatore di salvare i progressi in qualsiasi istante e permettere allo stesso di accedere liberamente alla mappa di gioco senza doverla intercettare all’interno della produzione. Nonostante queste aggiunte possono sembrare molto marginali a molti, vi possiamo assicurare che rendono l’esperienza di gioco più godibile e accessibile, rispetto alle versioni “originali”.
In conclusione
Ci troviamo tra le mani una collection pigra sul piano dell’offerta ludica, il team si è soffermato a proporre sulle attuali console e PC i titoli che hanno fatto la storia del genere 8/16Bit senza proporre vere e sostanziose aggiunte.
Nonostante ciò possiamo confermare come Jurassic Park Classic Gamessia un must have per tutti quei giocatori che desiderano nel bene e nel male mettere le mani sopra a questi intramontabili classici retrò con la consapevolezza di fare i conti con i stessi difetti di un tempo.
[Per una panoramica veloce e il trailer a questo link potete trovare il sito ufficiale di Jurassic Park Classic Games.]
Un must have per i nostaligici!
Pro
- Sette classici retrò che faranno felici i fan
Contro
- Nessun miglioramento tecnico o strutturale
- Alcuni giochi risultano invecchiati male