Judgment: – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Lo studio di Ryu ga Gotoku torna sul campo con il suo nuovo asso di cuori: Judgment

Immaginate di essere appassionati del Giappone, del buon cibo, dei videogiochi e delle arte marziali. Immaginate di vivere tutto questo direttamente in un videogioco, uno di quelli che ti trasporta e t’immerge fino a farti sentire parte viva di esso, in grado di trasportarti in quei cunicoli sommersi di luci fortissime e musica a palla. Adesso immaginate di essere in fila per un Taiyaki al cioccolato e assistere ad una brutale scazzottata tra un uomo e diversi delinquenti: beh, questo può succedere in qualsiasi momento nel quartiere più pazzo, vivo e pericoloso di Tokyo: Kamurocho.

Dopo aver vissuto diversi quartieri e affrontato risse senza tempo con l’omonimo e indiscusso Kiryu Kazuma, lo Yakuza Team sforna un nuovo titolo degno di far parte della famiglia degli Yakuza dei videogiochi: Judgment.

Judgment

Il titolo, sviluppato dallo studio giapponese Ryū ga Gotoku, si appresta ad arrivare sugli scaffali europei con una traduzione ufficiale che, per la prima volta nella storia, ci offrirà la possibilità di comprendere al meglio questa intrigante e sanguinosa trama. All’interno di Judgment, uscito già il 13 dicembre 2018 in Giappone, vestiremo i panni di un brillante avvocato che, a causa di un incidente imperdonabile, lascerà ufficialmente il suo ruolo per diventare un noto detective privato.

Probabilmente molti di voi avranno già sentito parlare del noto attore giapponese Takuya Kimura: conosciuto anche con il nome di “Kimutaku”, egli è una star nella terra del Sol Levante per aver dato vita a successi televisivi e cinematografici di noto conto. Grazie al team di sviluppo, che ha voluto fortemente vederlo protagonista del nuovo spin-off, potremo impersonarlo e affezionarci (fidatevi succederà) al più grande detective di tutti i tempi: Takayuki Yagami.

Judgment

Un prestigioso avvocato e un ottimo Detective…

Immaginate di essere uno dei miglior avvocati del paese e che la fortuna vi è totalmente favorevole, così favorevole da essere invasi di telefonate da clienti che cercano nessun’altro all’infuori di te. Immaginate di fare assolvere un imputato da un caso di omicidio, dandovi una fama che nessun’altro è riuscito fino a quel momento dato che il 95% dei casi di omicidio finisce con un’accusa, ma voi siete l’unico che è riuscito a prosciogliere l’imputato da tutte le accuse. Ora immaginate di essere all’apice del successo e che, a sorpresa, vi arrivi una telefonata dicendovi che colui che avete fatto assolvere in precedenza è accusato nuovamente di omicidio, questa volta però ci sono delle prove schiaccianti.

È proprio da qui che parte la nostra avventura, andando a sconvolgere sia la carriera che la vita personale del nostro Takayuki Yagami. Il nostro protagonista lascerà la sua brillante carriera presso lo studio legale Genda a causa dello sconforto e della delusione di non aver saputo riconoscere il bene dal male e intraprenderà quindi una strada del tutto nuova: dopo tre anni dagli ultimi avvenimenti, il protagonista decide di aprire uno studio investigativo privato affiancato da Kaito, un amico alquanto improbabile agli occhi della gente (è un ex Yakuza!).

Judgment

Fidatevi, dopo aver guardato la scena iniziale di Judgment avrete d’avanti un uomo maturo, sicuro di sé e sopratutto professionale: queste peculiarità racchiuse in un unica persona formano un carattere solido, forte e fiducioso; queste saranno le basi per affrontare la lunga avventura che ci aspetta in questo titolo.

La storia di Judgment parte diretta, mettendoci la realtà dei fatti in faccia: il buon Yagami dovrà affrontare giorno dopo giorno alcuni casi che ci affiderà il buon vecchio Genda-San che, giustamente, tenta di convincere il protagonista a ritornare sulle scrivanie del proprio studio per svolgere il lavoro di avvocato. La nostra prima missione ci sarà utile per apprendere le varie meccaniche di gioco e visitare quello che sarà l’epicentro della maggior parte delle nostre missioni quotidiane: Kamurocho, per chi l’avesse già visitata almeno una volta nella vita, vi sembrerà più famigliare che mai; ma non fidatevi, dietro ai quei cunicoli si nascondono verità più atroci del normale.

Judgment

Faremo un incontro ravvicinato con uno dei più pericolosi elementi del clan Tojo, Kyohei Hamura: quest’ultimo sarà parte fondamentale del gioco e si troverà coinvolto in una brutta storia contro il clan Kyorei. Humara-san è il braccio destro di Mitsugu Matsugane, nonché patriarca della famiglia e “padrino” di Takayuki Yagami: la nota famiglia di Kamurocho ha accolto e cresciuto i nostri Yagami e Kaito come due figli, nonostante quest’ultimi abbiano preso due strade professionali completamente diverse.

Grazie alla supervisione del patriarca, Yagami ha potuto frequentare un importante corso di giurisprudenza che lo ha portato a lavorare a casi estremamente importanti, mentre Kaito si è arruolato come Yakuza nella stessa famiglia Matsugane.

Judgment

Andando avanti nella storia, il signor Genda ci affiderà un caso di omicidio e da questo momento in poi le cose si faranno serie, misteriose ma sopratutto pericolose: siamo sulle tracce di uno spietato serial killer che ha come specialità quella di cavare gli occhi alle proprie vittime.

Dopo una lunga investigazione e un’infinità di prove raccolte (sempre in compagnia del nostro Kaito), arriveremo sulle tracce della Yakuza e di una droga alquanto misteriosa… Cosa avranno in comune una casa farmaceutica, la Yakuza, un serial killer e un nuovo tipo di droga? Questo dovrete scoprirlo giocando a Judgment!

Judgment

Il quartiere è più vivo che mai:

Uno degli elementi che più ci ha colpito è sicuramente il quartiere di Kamurocho e i dettagli che lo circondano: ci capiterà spesso di fermarci a guardare incantati le caratteristiche di questa zona e di come lo studio sviluppatore abbia cercato di curare tutti i minimi dettagli. Il quartiere ci offre una vasta scelta di ristoranti, sale giochi, super market e attività secondarie, il tutto esplorabile sia di giorno che di notte.

Alimentarsi è fondamentale per quanto riguarda la salute del nostro Takayuki Yagami: dopo una scazzottata contro i delinquenti di quartiere, dovremo inevitabilmente fermarci a mangiare un piatto caldo o del sushi fresco così che la nostra salute possa ripristinarsi completamente.

Judgment

Facendo amicizia con il ristoratore o con il barista del locale, avremo la possibilità di accedere al menù segreto che, una volta sbloccato, ci darà dei pasti speciali non presenti all’interno del menù normale. Accanto al nostro studio privato avremo a disposizione il Sega Club e, credetemi, passerete più ore lì che a lavorare sul caso affidatoci. Ma non è tutto: sulla mappa vedrete segnalati diversi punti “giochi”, ma non tutti saranno disponibili da subito e dovremo soddisfare dei requisiti per accedervi e far parte di quella giocata (Poker, Scacchi e molto altro).

In Judgment avremo la possibilità di utilizzare il nostro smartphone e sarà fondamentale non solo per le missione principali, ma anche per utilizzarlo in diversi modi: all’interno del nostro cellulare saranno presenti delle app che ci aiuteranno ad affrontare e completare le differenti missioni del gioco, addirittura comandando un drone a distanza per trovare tutti gli indizi per la missione.

Judgment

Ogni dettaglio non va lasciato a caso e dovremo utilizzare il nostro focus per individuare i dettagli tralasciati in modo da completare la nostra investigazione: dovremo prestare molta attenzione prima di trovare tutti gli indizi presenti nell’aria circostante! Dovremo prestare inoltre molta attenzione ai combattimenti: la città è ostile e capiterà spesso di avere a che fare contro delinquenti e Yakuza pronti a riempirci di botte e calci, ma non preoccupatevi, con la giusta dose di adrenalina e tecnica avrete sempre la meglio su questi elementi.

Completando le missioni secondarie, principali e i vari combattimenti contro ogni genere di canaglie, riceveremo dei punti esperienza per sbloccare le innumerevoli tecniche disponibili: quest’ultime saranno disponibile tramite l’app presente all’interno del nostro smartphone e ce ne sono davvero moltissime.

Judgment

Una volta sbloccata la tecnica da noi scelta, potrete utilizzarla durante i combattimenti rendendoli spettacolari e, a volte, anche esagerati. Esplorando la città e interagendo con la gente del posto, sbloccheremo tutte le tecniche disponibili e avremo anche la possibilità di trovare dei collezionabili da inserire nello studio di Yagami-san: uscite e godetevi la città, è piena di segreti.

Bere o ubriacarsi durante la nostra avventura avrà delle conseguenze sia positive che negative: quando il nostro protagonista alzerà il gomito, ci saranno delle ripercussioni negative sui combattimenti, mentre la barra EX si ricaricherà più in fretta da ubriaco. Queste e altre peculiarità dovrete scoprirle vivendo in questo pazza e pericoloso quartiere di Tokyo.

Judgment

Sangue e pugni:

Una delle caratteristiche principali di Judgment riguarda i combattimenti corpo a corpo che, rispetto ad altri titoli del genere, sono maggiormente curati e pieni di dettagli: ci capiterà di notare come un calcio sferrato con violenza possa far saltare i denti all’avversario o addirittura sfondargli lo stomaco con una brutale violenza. In Judgment avremo a disposizione due tipi di stile di combattimento, la Gru e la Tigre: il primo è principalmente pensato per gli sconti di gruppo, mentre il secondo sarà più efficace durante uno scontro singolo.

Quest’ultimo sarà disponibile all’uso solo una volta caricata interamente la barra EX che troveremo in alto sullo schermo, dopodiché sarà utilizzabile e vi lascerà completamente a bocca aperta con delle scene mozzafiato. Come già detto poco fa, le tecniche di apprendimento all’interno di Judgment saranno davvero moltissime e risulteranno tutte fondamentali per completare e migliorare i nostri stili di combattimento.

Guardarsi intorno durante un combattimento ci garantirà di essere nettamente in vantaggio contro i nostri avvisarsi: sedie, biciclette, mazze e altre infinità di oggetti saranno sempre lì ad aspettarci per essere scaraventate contro i nemici. Durante una boss fight abbiamo potuto apprezzare sia le tecniche utilizzate dal boss che la difficoltà degli scontri: abbiamo giocato il titolo in modalità normale e la difficoltà dello scontro ci è risultata abbastanza impegnativa, mentre le cut-scene le abbiamo trovate interessanti e con colpi di scena inaspettati.

Grazie all’ampia conoscenza del Kung Fu e del Parkour, il nostro protagonista darà spettacolo con delle sequenze straordinariamente spettacolari.

Judgment

Occhi e orecchie hanno la loro parte?

Parliamoci chiaro, gli sviluppatori di Ryū ga Gotoku hanno svolto un lavoro davvero eccezionale con il nuovo Dragon Engine riuscendo a spingere al massimo dei propri limiti: rispetto ai titoli sviluppati dal team Yakuza, in Judgment noteremo un miglioramento visivo di gran lunga superiore e con dettagli non ancora presenti nei precedenti lavori. Noteremo come siano migliorate notevolmente le strade, gli oggetti, i negozi e gli script dei personaggi che risultano essere stavolta ben curati. La città è coloratissima e bellissima sia di giorno che di notte e saremo in grado di apprezzare ogni singolo neon di ogni quartiere a luci rosse.

Abbiamo testato il titolo su PlayStation 4 Pro e, credeteci, il titolo fa il suo dovere spingendo la console di casa Sony nel miglior dei modi. Purtroppo non possiamo dire lo stesso sulle animazioni facciali dei personaggi che, a tratti, ci sono risultate troppo simili fra loro e macchinose. Le musiche all’interno di Judgment, purtroppo, non ci hanno convito a pieno: escludendo il filmato iniziale del gioco, le melodie all’interno di quest’opera multimediale non sono pienamente soddisfacenti e, spesso, ci capiterà di ascoltare più la folla che delle musiche vere e proprie. Escludendo qualche cut-scene particolare, il comparto sonoro non ci ha convinto e crediamo che una musica di sottofondo non avrebbe guastato l’esperienza di gioco.

Judgment

Bene ma non benissimo:

Uno degli aspetti che non ci ha convinto di questo titolo è il modo in cui rispondo le IA del gioco: durante un pedinamento ci è capitato di essere inosservati quando eravamo davvero molto vicini al nostro obiettivo mentre questo ci ha individuato solo nel momento in cui eravamo a meno di un metro di distanza e del tutto scoperti.

Una delle sensazione che sentirete dopo aver completato una buona fetta della trama di gioco, è sicuramente quella di voler visitare un altro quartiere all’infuori di Kamurocho ma ahimè, questo non sarà possibile: il quartiere è grande e bellissimo, ma sarebbe stato ideale inserire la possibilità di visitare un altro quartiere all’infuori di questo. I veterani della serie Yakuza noteranno che non saranno più presenti i Karaoke e altri mini giochi presenti nei capitoli della nota saga: ma perché li hanno rimossi?

Abbiamo notato inoltre, che le texture non sono il massimo della nitidezza è spesso ci capiterà di osservare facilmente le imperfezioni al livello qualitativo. Il frame rate ci è apparso solido e sempre stabile, notando raramente qualche calo sulle scene di fuoco. Se non fosse per qualche dialogo di troppo che, alla lunga, ci porterà a voler saltare le lunghissime cut-scene, sarà raro annoiarci in questo grande titolo.

Prima di arrivare alla conclusione della trama di gioco ci serviranno almeno 35/40 ore, escludendo le missioni secondarie e le attività sparse per il mondo: in Judgment la noia sarà l’ultima in classifica e la traduzione italiana ci assicura che ciò non avvenga mai!

Judgment


Sorvolando su qualche difetto tecnico e grafico, Judgment da una boccata di aria fresca e innovazione alla serie precedentemente targata Ryū ga Gotoku, facendo coincidere perfettamente combattimenti e trama. La traduzione italiana ci darà modo di comprendere la storia che coinvolge il nostro Takayuki Yagami in tutte le sue sfaccettature: in un titolo così pieno di intrighi e dialoghi è fondamentale capire cosa sta succedendo attorno a noi. Jugdment è un titolo pieno di azione, con mille attività e con una storia che non dimenticherete molto facilmente.

Vi ricordiamo che il titolo sarà disponibile a partire dal 25 giugno 2019 in esclusiva PlayStation 4, non lasciatevelo scappare. Arigatou Gozaimasu Ryū ga Gotoku!

8.8

Pro

  • Traduzione Italiana
  • Mondo di gioco vivo e pieno di attività
  • Trama brillante e coinvolgente
  • Protagonista carismatico
  • Combattimenti rinnovati e divertenti
  • Longevità lunghissima

Contro

  • Graficamente da migliorare
  • Comparto sonoro al di sotto delle aspettative
  • Espressioni facciali CHE non convincono appieno
  • Mancanza di altri quartieri visitabili
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