John Wick Hex – Recensione

Recensito su PC

A livello cinematografico non capita spesso di assistere a fenomeni come quello di John Wick che, nonostante un cast importante, uscì in sordina nelle sale cinematografiche per poi diventare in breve tempo un titolo cult. Certamente ad aiutare il regista Chad Stahelski ci ha pensato Keanu Reeves con il suo impagabile carisma, ed è proprio la sua presenza ad attirare i giocatori su John Wick Hex, primo titolo videoludico (forse anche un po’ tardivo) disponibile per PC su Epic Games Store e dedicato alle gesta del super killer in pensione.

Tuttavia, a differenza di Cyberpunk 2077, l’attore non ha partecipato attivamente nel doppiaggio del titolo e ha prestato esclusivamente le sue fattezze a Bithell Games. Discorso diverso per gli altri due protagonisti delle pellicole cinematografiche, Ian McShane e Lance Reddick, rispettivamente Winston e Charon: entrambi hanno preso parte attiva al titolo doppiando i loro personaggi.

John Wick Hex Recensione PC

Impossibile nascondere lo stupore, parlando di John Wick Hex, per la scelta di Bithell Games di creare un titolo strategico a turni con visuale isometrica, che sostituisce l’adrenalina con la pianificazione di ogni mossa tipica del genere, pur non rinunciando alle immancabili sparatorie e combattimenti a cui ci hanno abituato le pellicole cinematografiche.

Prequel dell’attuale trilogia dedicata a John Wick, Hex è il nome del super cattivo di turno che ha preso in ostaggio Winston e Charon e tutta la vicenda si configura come la narrazione delle azioni compiute da John per raggiungere i due alleati. I dialoghi sono convincenti e in linea con la controparte filmica, non risparmiano battute sagaci. Tutti gli elementi della trama ci vengono forniti tramite cut scenes e commenti didascalici alle nostre irruzioni nei vari livelli, più di quaranta, che compongono il titolo Bithell Games. La complessità della trama non è a livelli eccelsi e sembra un mero pretesto per motivare l’implacabile avanzata di John, tuttavia l’idea di narrare eventi passati, mentre il giocatore pianifica l’avanzata di Wick, risulta decisamente funzionale.

John Wick Hex Recensione PC

Il sistema di gioco ideato da Bithell Games per Hex è semplice ma nasconde una discreta complessità, una volta appresi tutti i comandi e le varie sfaccettature del battle system. John potrà muoversi per le location di gioco seguendo delle linee che disegnano percorsi esagonali tipici dei titoli strategici. Ogni movimento risulterà tuttavia limitato a 4-5 posizioni di distanza dal punto di partenza e potrà essere bloccato preventivamente qualora si avvisti o si venga avvistati da un nemico.

Una volta ingaggiato l’avversario di turno, le opzioni saranno sostanzialmente due: attaccare con il combattimento corpo a corpo colpendo, spingendo, atterrando ecc. oppure sparare. Ok, ci sarebbe una terza opzione nello scappare dal nemico ma, hey sei John Wick, la fuga non dovrebbe essere contemplata! Scherzi a parte, defilarsi al momento giusto, per evitare un proiettile o dividere un gruppo di nemici, risulterà vitale in molte situazioni. A corto di proiettili? Nessun problema, in linea con la controparte cinematografica, sarà possibile lanciare l’arma scarica per ferire, uccidere o stordire il nemico e poter quindi guadagnare tempo prezioso per un nuovo assalto o per recuperare un’arma da terra.

John Wick Hex Recensione PC

La curva di apprendimento del sistema di gioco non è purtroppo ben bilanciata e sarà necessario diverso tempo per carpire tutte le meccaniche e padroneggiarle nel modo più efficace il tutto. Il tutorial iniziale risulta infatti poco efficiente e i cartelli di spiegazione spesso sono risultati ridondanti e poco chiari. Resta comunque il dato di fatto che John Wick Hex diverte e metterà alla prova la propria maestria ma, nonostante la pianificazione più accurata, sarà necessario avere una discreta dose di fortuna.

Il motivo è presto detto, nonostante una percentuale di 100% di successo, potrà capitare di mancare il colpo o, viceversa, con un bassa possibilità di riuscita andremo ad abbattere il nemico al primo tentativo. La presenza della componente aleatoria, da un lato assicurerà un po’ di adrenalina in più al titolo ma dall’altro farà storcere il naso a chi vede negli strategici una tipologia di gioco in cui lo studio delle mosse ne decreta la buona riuscita.

John Wick Hex Recensione PC

Per quanto riguarda il livello di difficoltà, nonostante l’innegabile potenza di John, Hex risulta un titolo impegnativo in cui il minimo errore sarà punito soprattutto per la scarsa presenza di medikit rappresentati dalle bende curative. Sarà quindi necessario ottimizzare attentamente l’equipaggiamento di partenza per ogni area: pistola da 15 colpi con un caricatore e due bende curative.

Il resto dovremo recuperarlo nei vari livelli che andranno a comporre la location oggetto del capitolo di gioco, fino a giungere all’ultimo stage che solitamente ospiterà una boss fight o un finale pieno zeppo di nemici. La difficoltà del titolo è aumentata inoltre dall’impossibilità di salvare a piacimento, precludendo l’opzione di tornare indietro sui propri passi e rendendo obbligatorio eventualmente ricominciare dalla prima missione della location, selezionabile dal menù iniziale di gioco.

John Wick Hex Recensione PC

La discreta longevità di John Wick Hex, garantita dal livello di difficoltà, non copre una certa ripetitività dei livelli e delle situazioni di gioco. In tutto ciò non aiuta la scelta stilistica di un cell shading a tratti quasi monocromatico, nonostante l’apprezzabile stile noir caratterizzato da un marcato contrasto tra luci e ombre. Il rovescio della medaglia positivo è dato dal fatto che il titolo girerà in maniera fluida anche su PC un po’ datati grazie ai pochi dettagli e in generale, alla grafica essenziale.

Da segnalare inoltre, sporadici difetti nella fisica del ragdoll in alcune situazioni di gioco più concitate, in cui i cadaveri andranno ad ammassarsi alle nostre spalle. Fortunatamente in fase di combattimento, in parte grazie all’alternarsi dei turni, la fluidità e le animazioni risulteranno più convincenti nonostante alcuni sporadici cali di frame rate.

John Wick Hex Recensione PC

Purtroppo la componente multigiocatore è completamente assente e di conseguenza la rigiocabilità del titolo risulta piuttosto limitata. Infine andando ad analizzare il comparto sonoro non possiamo che rimanere soddisfatti dall’effettistica e soprattutto dal doppiaggio in lingua inglese, caratterizzato dai sopracitati attori e corredato da sottotitoli in italiano, a cui si va ad aggiungere un buon leit motive che funge da colonna sonora.

Se proprio volessimo andare a cercare il pelo nell’uovo, avrebbe senza dubbio fatto piacere un doppiaggio in italiano, effettuato dagli stessi doppiatori delle pellicole cinematografiche: sottigliezze che avrebbero però aumentato una percentuale di voto che non supera di molto la sufficienza.


John Wick Hex è un titolo riuscito solo a metà, a causa della scelta fatta da Bithell Games per un gameplay che non potrà attrarre il grande pubblico, macchiato inoltre da una scarsa rigiocabilità. Nonostante ciò, sarà un piacere sparare all’impazzata e menare le mani di John Wick contro i felloni di turno, seppur con una frenesia ridotta dalla turnistica tipica del genere. Manca Keanu Reeves al doppiaggio ma le presenze di Ian McShane e Lance Reddick coprono in parte tale assenza. Si tratta del primo titolo tratto dal franchise di John Wick ed è possibile che in futuro Lionsgate Entertainment cerchi nuove vie per sfruttare al meglio il medium videoludico, e di certo ce lo auguriamo.

6.8

Pro

  • C'è John Wick
  • Doppiaggio effettuato dagli attori della saga cinematografica
  • Divertente e impegnativo

Contro

  • Manca la voce di Keanu Reeves
  • Alla lunga ripetitivo
  • Scarsa rigiocabilità
Vai alla scheda di John Wick Hex
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