Injustice: Gods Among Us – Injustice: Gods Among Us Mobile – Recensione
Il mondo dei supereroi negli ultimi anni sta vivendo, merito anche di una serie di fortunati film che ogni mese invadono le sale, una seconda età dell’oro. Nonostante la più alta popolarità sembri essere degli eroi Marvel, anche i personaggi DC comics – grazie soprattutto al Batman di Nolan e alla recente serie tv su Freccia Verde – hanno dimostrato il loro valore e la loro capacità di adattarsi all’era moderna. Dal punto di vista videoludico, il personaggio trainante per DC comics è stato sicuramente il già citato Batman, che con l’ottima serie Arkham ha riportato in auge il personaggio ed il suo vasto cast di personaggi. Injustice: Gods Among Us sceglie la classica formula del picchiaduro per chiamare in causa un nutrito roster di supereroi: in questa recensione analizzeremo la versione mobile del gioco, disponibile sotto forma di download gratuito sugli store online dei rispettivi produttori di smartphone e già campione di download nella prima settimana di pubblicazione.
Oscar al miglior cattivo di sempre
La versione per smartphone di Injustice non presenta una vera story mode, pertanto ci prendiamo la libertà di fare un piccolo accenno alla trama della versione console, giusto per contestualizzare l’azione: cosa spinge i più grandi eroi della terra a darsele di santa ragione e senza esclusione di colpi? La colpa è tutta di colui che per noi, come sempre, merita l’oscar: il Joker, già ottimo character protagonista dei recenti prodotti videoludici su Batman, in Injustice riesce in un colpo solo a distruggere Metropolis e a far impazzire Superman che, insieme a un manipolo di supereroi a lui fedeli, si scontra violentemente contro gli alleati di un tempo.
Come anticipato niente di tutto questo è raccontato nella versione per smartphone del gioco, ma è per noi un preambolo fondamentale per capire come mai i personaggi DC decidono di punto in bianco di prendersi a pugni tra loro. Chi fosse interessato alla storyline, quindi, dovrà per forza optare per la versione casalinga di Injustice.
Tap, slide e cazzotti
Per quanto riguarda il gameplay, la versione mobile di Injustice: Gods Among Us è studiata per essere intuitiva e semplice da utilizzare: due dita sullo schermo per parare i colpi avversari, dei tap per gli attacchi leggeri e degli slide per quelli pesanti. A questo si aggiungono delle icone per lanciare le mosse speciali – attivabili riempiendo un’apposita barra, come nel più classico dei picchiaduro – per le quali viene poi richiesto di picchiettare velocemente sullo schermo o di effettuare slide in modo veloce e ripetuto per caricare al massimo il colpo. Tutto ciò porta ad una varietà di mosse non proprio grandissima, dal momento che ogni personaggio ha a disposizione cinque o sei tipi di attacco al massimo. Come vedremo tra poco, però, la forza di Injustice sta nella folta rosa di personaggi utilizzabili, per cui la monotonia dei combattimenti può essere facilmente spezzata cambiando i lottatori della propria squadra.
Quest’ultima affermazione ci porta a quella che è la vera differenza tra Injustice per console e Injustice per smartphone e tablet: nella versione mobile, infatti, i combattimenti saranno tre contro tre, con delle apposite icone che, premute al momento giusto, permetteranno di mandare il personaggio in uso in panchina a ricaricare la propria energia, mentre un altro lottatore più fresco scenderà in campo al suo posto. Sotto questo punto di vista, diventa fondamentale un minimo di strategia: avere una squadra composta da personaggi agili o pesanti, piuttosto che potenti ma lenti o veloci ma meno forti, darà al giocatore la possibilità di switchare da un personaggio all’altro in base all’avversario che si troverà di fronte. Delle volte, poi, cambiare personaggio al momento giusto sarà la sola strategia possibile: contro i boss più potenti bisognerà infatti giocare d’astuzia e, dopo aver sferrato qualche attacco, far riposare i personaggi facendoli combattere a turno per evitare che la propria squadra venga interamente eliminata e sia il game over.
I meno attenti, guardando i primi trailer del gioco, potrebbero averlo scambiato per un titolo di carte collezionabili. Non è proprio così, anche se le carte giocano un ruolo fondamentale, facendo parte dell’esile componente ruolistica di Injustice: ogni personaggio infatti è rappresentato da una carta, che ne elenca i punti di forza e di debolezza, poteri compresi; vi sono poi carte potenziamento per ogni personaggio che, una volta possedute dal giocatore, permettono di potenziare i membri della propria squadra. Affrontando i vari combattimenti, poi, si accumulano punti esperienza, che permettono ai propri lottatori di salire di livello e di poter disporre di carte potenziamento più potenti. Inutile dire che, come in tutti i titoli distribuiti gratuitamente, le carte, l’energia dei personaggi – che si scarica tra un combattimento e l’altro e che necessita di un boost o di qualche tempo prima che l’apposito indicatore sia nuovamente pieno – e i potenziamenti si possono sbloccare tramite acquisti in app, ovvero pagando per avere tutto subito. Giocando e proseguendo con i combattimenti, sebbene in modo più lento e paziente, si possono comunque guadagnare delle monete virtuali utili per acquistare personaggi o carte di varia natura senza dover aprire il proprio portafoglio. Come in ogni app che adotta questo genere di marketing, sta al giocatore scegliere quanto è disposto a sborsare pur di completare il gioco al 100%, o quanto tempo intende investire in game pur di risparmiare qualche soldo.
Fumetti in 3D
Injustice: Gods Among Us si va valere anche (e soprattutto) sotto l’aspetto grafico: i personaggi, sebbene molto impettiti e dall’aspetto un po’ plastificato (sembra più di giocare con delle action figures, piuttosto che con eroi in carne ed ossa), sono riprodotti nei minimi dettagli, con almeno due versioni per ognuno. All’inizio del gioco i personaggi disponibili saranno Nightwing, Lex Luthor e Lanterna Verde; ben presto, il roster di personaggi sarà rimpinguato con Catwoman, Harley Queen, Sinestro, Salomon Grundy, Flash e tanti altri, fino ad arrivare ai tanto agognati Wonder Woman, Joker e, naturalmente, Superman e Batman. Stesso discorso per gli scenari di gioco: dalla Bat-Caverna al manicomio di Arkham, i fan delle serie a fumetti non faticheranno a riconoscere molti luoghi a loro cari e conosciuti, riprodotti in tre dimensioni in modo convincente ed accurato.
Trasportare in 3D il bidimensionale mondo dei fumetti non è facile, ma questa volta, nonostante le chiare differenze hardware tra i dispositivi portatili e le console da salotto, il risultato finale è più che buono. Una menzione d’onore meritano le stupende immagini semoventi che accompagnano i menù di scelta prima di entrare in battaglia: veri e propri quadri tridimensionali con in primissimo piano i costumi dei personaggi principali e il logo di ogni eroe, che siamo pronti a scommettere manderanno in visibilio anche il fan più scettico.
Verdetto finale
Injustice: Gods Among Us è disponibile gratuitamente, e solo per questo merita di essere provato da tutti gli appassionati degli eroi dell’universo DC. Certo, prima di giocare nei panni di pezzi grossi come Superman o Batman bisognerà sborsare denaro vero o affrontare diverse ore di battaglia con gli altri eroi, ma la varietà di lottatori di volta in volta disponibili, unita all’ottima realizzazione grafica di eroi e scenari, vi spronerà ad affrontare una partita dietro l’altra. Alla lunga il titolo tende a stancare, ma in fondo di tratta di una caratteristica insita nel suo essere un titolo mobile: per una partita veloce sull’autobus o per una mezz’oretta di pausa è perfetto e tecnicamente superiore e molti altri passatempo da cellulare. Vi piacciono i supereroi? Allora non lasciarevi scappare questo prodotto videoludico: nel caso non abbiate acquistato la versione casalinga di Injustice al Day 1, questo spin off potrebbe anche rivelarsi un valido passatempo mentre attendete il calo di prezzo della controparte per console.