Indiana Jones e l’Antico Cerchio Recensione

Recensito su PC

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Indiana jones e l'Antico Cerchio Recensione | logo del gioco

Fin da quando ero piccolo, da grandissimo fan dei film con protagonista Harrison Ford, ho sempre sognato un’opera videoludica in pompa magna che potesse incarnare completamente lo spirito che il nostro Indiana Jones “aveva” nei film.

In questa impresa ha deciso di cimentarsi Machine Games sotto la guida di Bethesda, due colossi del mondo videoludico, parte della famiglia Xbox.

Con queste premesse, le aspettative verso l’opera erano molto alte, soprattutto grazie a quei trailer mostrati in varie occasioni che mostravano quanto la qualità delle ambientazioni fosse alta; in generale, aggiungo, anche la fiducia verso questi due team è molto alta grazie ai loro rispettivi e rispettabilissimi curriculum.

Saranno riusciti nel loro intento di trasporre le avventure di Indy in formato videoludico, dopo tanti anni di assenza dal medium? Si… ma non completamente.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio Recensione | Un film sotto forma di videogioco

C’è poco da dire: le ambientazioni di gioco sono veramente perfette e incarnano appieno lo stile che i film di Indiana Jones riuscivano a trasmettere; inoltre la resa tecnica è di qualità eccelsa, la qualità dei modelli, delle luci, dei riflessi è veramente elevata, ma persino la qualità artistica delle varie ambientazioni è eccezionale.

Visivamente sembra letteralmente di guardare un film di Indiana Jones; le tombe in particolare sono persino migliori di come vengono rappresentate nei film, con i colori giusti ed una caratterizzazione degli ambienti che i film dell’epoca si potevano solo sognare.

Anche la trama rispetta perfettamente lo stile dei film con il nostro archeologo, ambientata subito dopo I Predatori dell’Arca Perduta; il canovaccio narrativo prende Indiana Jones nel “fiore dei suoi anni”, alla ricerca dell’Antico Cerchio in una lotta contro il tempo e, ovviamente, contro i Nazisti per impedire che essi ne possano trarre maligno beneficio.

Durante tutto il suo svolgimento, vi sentirete come se steste vivendo proprio una delle avventure dei film, con un livello di scrittura e sceneggiatura pari, se non superiore, a quelle dei film; questo ci porta però anche al primo difetto. Le cutscene sono veramente troppo lunghe.

Non è raro, infatti, che vi ritroviate a posare il controller molte volte durante il gameplay, interrompendo eccessivamente il flusso di gioco. Anche i dialoghi in-game sono troppo frequenti, e per ascoltarli per intero spesso sarete costretti a rimanere fermi in una zona per evitare che questi vengano interrotti dall’inizio di un altro dialogo.

Questi dialoghi ovviamente non sono essenziali ai fini della trama, ma forniscono comunque dei retroscena interessanti su di essa, quindi non è proprio il massimo perderseli perché un altro dialogo sovrascrive quello precedente. Non mancano anche colpi di scena durante la trama, alcuni anche molto ben costruiti, ma quelli li lascerò scoprire a voi.

Indiana jones e l'antico cerchio recensione trappola in una tomba
Indiana jones e l’Antico Cerchio Recensione | trappola in una tomba

Un gameplay solido.

Lato gameplay, Indiana Jones e l’Antico Cerchio è estremamente divertente, e con il suo misto tra Hitman e Tomb Raider, sono state ore di puro divertimento; ogni scenario ha un’infinità di modi per esser approcciato, sia che decidiate di affrontarlo in modo stealth, sia che invece vogliate combattere tutti i nemici.

Il sistema di combattimento ricorda molto Hitman, con armi improvvisate, travestimenti e un approccio che punta molto a sorprendere i nemici da dietro. Anche il modo in cui potete distrarre i nemici e come essi possano scoprire la vostra presenza mi ha richiamato fortemente il gameplay del titolo del dev team danese IO Interactive, soprattutto grazie all’inclusione dei generali, nemici che possono riconoscervi anche se siete travestiti.

L’aggiunta della frusta adatta il gameplay al contesto di Indiana Jones, ma non distoglie da una natura di gameplay molto ricalcante quella dell’Agente 47. Le sezioni esplorative, invece, mi hanno dato molto le senzazioni del Tomb Raider reboot (quello di Square Enix), solo ovviamente in prima persona e non in terza.

Quindi, anche per quanto riguarda l’aspetto esplorativo, c’è una base abbastanza solida, in Indiana Jones e l’Antico Cerchio, una solida base in grado di esprimere questa componente in maniera ottimale, anche se qui si presenta un altro dei problemi di gioco, forse il più grande: i controlli. Questi sono a dir poco scomodi, se non terribili.

Personalmente non vedevo dei comandi così legnosi da anni, specialmente quando ci si ritrova ad usare la frusta a mo’ di liana: vi ritroverete a fallire più e più volte dei salti semplicissimi, solo perché il gioco ha deciso arbitrariamente di farvi eseguire un salto più corto, senza contare le animazioni di quando siete appesi, di un legnoso davvero fuori tono. Per fortuna, però, “l’arrampicarsi” non è l’unico fattore esplorativo del gioco, anzi molto spesso ne rappresenta una parte piuttosto minima, in favore degli enigmi.

Questi sono molto strutturati e vari, tanto che in tutto il gioco non c’è stato un singolo enigma che mi abbia fatto traballare sul mio giudizio positivo verso di essi: mi spingo a dire che sono probabilmente la parte migliore di tutto il gameplay. Alcuni peccano giusto un po’ sulla difficoltà, mentre altri sono veramente molto semplici, ma questa è e rimane una pura preferenza personale.

Ottimo anche il sistema di progressione di Indiana: il nostro archeologo potrà infatti sbloccare nuove abilità tramite dei libri che si possono trovare in giro per il mondo di gioco. Questi andranno poi attivati usando dei punti ottenibili facendo azioni come scattare fotografie a iscrizioni o monumenti.

indiana jones e l'antico cerchio recensione combattimento contro un soldato
Combattimento concitato contro un soldato

Tra bug e problemi tecnici…

Prima di chiudere devo toccare il punto più critico dell’intera opera: il mio gameplay è stato pieno di bug e problemi di performance e tecnici, ma procediamo con ordine.

Appena avviato il gioco ho avuto un’infinità di problemi con il DLSS, tanto che, appena lo attivavo, il gioco andava a 10 fps. Dopo un’ora passata a cambiare i settaggi, e a non capire da dove arrivasse il problema, dato che ogni volta che cambiavo un settaggio grafico ero costretto a riavviare il gioco per applicare le modifiche, ho scoperto che attivando e disattivando il DLSS il problema sembrava risolversi.

Questa non è però ancora la fine dell’epopea dei problemi di performance: anche la frame generation bugga il framerate. Ogni volta che riavviavo il gioco, non dovevo fare On e Off in continuazione solo con il DLSS per “sbuggarlo”, ma anche con il toggle della frame generation.

Spero seriamente che con le patch in arrivo riescano a risolvere la situazione, perché è a dir poco critica.

Inoltre il gioco è pieno di bug gravi, come nemici che ti spottano da girati, nemmeno avessero gli occhi dietro la testa, o nemici che si allarmano completamente a caso; comandi da tastiera che non funzionano (nel prologo, ad esempio, non potevo proseguire se non collegando un controller), e dulcis in fundo sono finito fuori mappa 4 volte durante il mio playthrough.

Indiana jones e l'antico cerchio recensione uno dei tanti momenti dove sono finito fuori mappa
Indiana jones e l’Antico Cerchio Recensione | uno dei tanti momenti dove sono finito fuori mappa

In conclusione…

Con Indiana Jones e l’Antico Cerchio ci troviamo davanti ad un gioco che merita, e che mostra anche un grande impegno da parte degli sviluppatori, la componente narrativa è ottima, le ambientazioni anche, e il gameplay ha alti e bassi però, tutto sommato, mi ha intrattenuto. Non posso però veramente valutarlo con un voto più alto di quello che sto per dargli, data la sua componente tecnica disastrosa e la massiccia quantità di bug che ho riscontrato durante il mio gameplay.

Ed è un peccato, perché facilmente questo poteva essere un titolo da 85, anche 90, però è uscito troppo acerbo, troppo rotto per esser valutato meglio di così. Spero veramente che nel corso del tempo ci sia un miglioramento, magari attraverso diversi update, perché non è davvero comprensibile che un’opera così ben fatta risulti profondamente abbattuta da un lato tecnico mal riuscito.

Detto questo, potete trovare il gioco su Steam o sullo store di Xbox, mentre per altri contenuti sul gioco vi rimando alla nostra ultima news. Il voto di 80 è stato dato sulla fiducia, che il team di sviluppo risolverà parte dei problemi con la patch del day one.

8
Un ottimo gioco abbatuto da un lato tecnico che lascia desiderare.

Pro

  • Ottime ambientazioni
  • Ottima scrittura della trama
  • Ottimi enigmi
  • Una buona progressione del personaggio

Contro

  • Un pessimo lato tecnico
  • Troppi bug
  • Il movimento di Indiana molto spesso risulta legnoso
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