Immortal Realms: Vampire Wars – Recensione

Recensito su Steam

Nel vasto panorama videoludico ci sono stati diversi titoli aventi come soggetto i vampiri, ma la maggior parte di essi era improntata verso un anima ricca d’azione. Alcuni esempi evidenti possono essere trovati nel vecchio Blood Omen 2: Legacy of Kain e nel più recente Vampyr, ma questa volta ci dirigiamo in una direzione diversa: ecco quindi la recensione di un gioco la cui caratteristica principale è quella di essere uno strategico anche se non così complesso come può sembrare a prima vista.

Stiamo parlando di Immortal Realms: Vampire Wars, il titolo sviluppato da Palindrome Interactive e pubblicato da Kalypso Media per PC, PlayStation 4, Xbox One e dulcis in fundo per Nintendo Switch.

Immortal Realms: Vampire Wars

Non vengono fornite molte informazioni riguardo il contesto in cui è ambientato il gioco. Tutto quello che sappiamo è che tanto tempo fa diverse stirpi di potenti vampiri stabilirono la pace con i loro sudditi umani. Questi ultimi in cambio dovettero però sottoporsi a donazioni di sangue “volontarie”, mentre ogni tipo di rivolta venne repressa con l’uso della violenza.

Detto questo e dopo aver capito che più di un accordo si tratta di “un’offerta che non si può rifiutare” nello stesso stile di quella del film “Il Padrino”, la trama vera e propria viene spiegata attraverso tre lunghe campagne. Ognuna di esse è composta da quattro scenari, e affrontandole si esploreranno tutte le tre fazioni presenti. La narrazione avviene spesso sotto forma di cutscene.

Immortal Realms: Vampire Wars

Ci sono elementi per i quali si può affermare che il gioco presenta un gameplay al pari di un 4X parecchio semplificato dove gli eserciti composti da diverse unità sono il punto focale delle partite. I lord sono unità speciali con abilità proprie e che possono essere messi al capo di un esercito. Un battaglione con a capo un lord può muoversi verso le province vicine ed eventualmente conquistarle. Importanti sono le città e i villaggi, che una volta annessi alle proprie terre forniranno alla fine di ogni turno un certo valore di sangue in base alla popolazione delle stesse. È una sorta di valuta che permette di reclutare unità e provvedere al loro mantenimento, diminuendo di conseguenza il guadagno netto di sangue proveniente dalle strutture abitate dagli umani.

Oltre ai villaggi, ci sono diverse strutture che permettono il reclutamento delle unità a seconda della loro tipologia, ad esempio da una foresta si possono ottenere dei lupi mentre da una fortezza dei vampiri guerrieri ma non finisce qui, perché a queste vanno aggiunti anche i fabbri e le librerie: i primi permettono di comprare equipaggiamenti per i lord, mentre le seconde di acquistare carte che conferiscono un vantaggio tattico.

Immortal Realms: Vampire Wars

Ogni squadrone possiede un numero di punti azione che vengono spesi per compiere qualsiasi tipo di movimento o interazione. Il turno finisce quando il giocatore ha terminato le sue mosse o non vuole procedere oltre, lasciando così il turno all’IA. Qui bisogna fare una spiacevole puntualizzazione perché nonostante la presenza di una modalità schermaglia con la quale si possono personalizzare le partite il gioco non possiede una modalità multiplayer.

Quando due eserciti si incontrano sullo stello campo avviene una battaglia e ovviamente vince l’unico che rimane in piedi dilaniando tutte le truppe avversarie. I campi dove avvengono lo scontro sono molto piccoli come in Othercide e presentano delle locazioni precise che forniranno bonus alle unità ivi presenti. Bisogna però ammettere che se avete pensate di avere di fronte un titolo estremamente dinamico e pieno di combattimenti, Immortal Realms: Vampire Wars purtroppo non fa per voi dato il suo gameplay non proprio velocissimo, come probabilmente avrete dedotto dalle meccaniche descritte fin ora.

Immortal Realms: Vampire Wars

Immortal Realms: Vampire Wars è stato creato con il motore grafico Unity. Degni di nota sono le illustrazioni delle carte e gli ambienti dello scenari abbastanza articolati e ben costruiti. Seppur si tratti di un fattore irrilevante per il concept del titolo, manca il lipsync della bocca ma almeno è presente la voce dei doppiatori. Le animazioni sono basilari e il design dei modelli 3D dei personaggi non presenta tanti dettagli.

Nulla di particolare da dire su musiche ed effetti sonori utilizzati: entrambi gli aspetti in questione sono anche loro ben realizzati ma comunque non estremamente studiati.


Eravate alla ricerca di un bel gioco riguardante i vampiri? Ve lo abbiamo trovato. All’affascinante soggetto aggiungete anche una trama che ha a che fare con la violenza, la vendetta e infine la sete di potere. Non fatevi ingannare dal fatto che Immortal Realms: Vampire Wars si propone al pubblico come uno strategico, perché si tratta comunque di un 4X parecchio semplificato ma che allo stesso tempo riesce a essere vario senza complicare inutilmente le proprie meccaniche. Peccato però per la sua lentezza e la mancanza del multigiocatore.

7

Pro

  • Soggetto interessante e ben realizzato
  • Gameplay divertente e non così complesso come sembra...

Contro

  • ... ma comunque abbastanza lento e poco dinamico
  • Animazioni legnose e poco articolate
  • Mancanza di multiplayer
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