Broken Sword il segreto dei Templari Reforged Recensione
Broken Sword il segreto dei Templari Reforged è il terzo remake di una delle avventure grafiche più iconiche del mondo dei videogiochi, realizzata nel 1996 da Revolution Software. Un’avventura investigativa che ci porterà a viaggiare per l’Europa al fine di risolvere il mistero dei templari nei panni di George Stobbart.
Ho potuto giocare a Broken Sword il segreto dei Templari Reforged su PlayStation 5 ma l’emozione è stata la stessa di quando la giocai per la prima volta su PlayStation, senza dimenticare la Direction’s Cut uscita su console Nintendo Wii e Nintendo DS nel 2009.
Il segreto dei Templari Reforged Recensione | La storia
“Parigi in autunno. Gli ultimi mesi dell’anno e la fine del millennio. In questa città ho molti ricordi: bar, musica, amore… e morte. Quando mi ripresi tutto ciò che potevo sentire era l’incessante rumore del traffico. Tutto continuò come se niente fosse, ma l’esplosione avrebbe cambiato la mia vita per sempre…”
Le disavventure di George Stobbart, un giovane turista americano, iniziano in un caffè Parigino. Sopravvissuto a un’esplosione causata da un killer vestito da clown, George decide di indagare sulle circostanze che hanno portato all’attentato. Il misterioso assassino, dopo l’esplosione, è fuggito via con una valigetta, e George si ritrovata coinvolto in un complesso conflitto tra forze secolari ben più grandi di lui.
Durante le sue indagini, George incontra l’affascinante, ma talvolta scontrosa, Nico Collard, una giovane giornalista francese che aveva un appuntamento proprio con la vittima dell’attentato al caffè.
Nasce così uno dei più iconici duo della storia delle avventure grafiche che improvvisandosi detective, risolvono casi ancora ai giorni nostri; creando così una saga di giochi iconica ai tempi, che ha vissuto nel passaggio al 3D il suo momento più oscuro.
Cos’è cambiato dal 1996 a oggi?
Broken Sword il segreto dei Templari Reforged mantiene enigmi e dialoghi fedelissimi all’originale, andando qui e lì a operare delle modifiche quasi impercettibili, in linea con l’ottica dell’operazione Reforged, senza snaturare nulla dell’opera.
La peculiarità dell’edizione Reforged risiede nell’uso di una IA per la creazione dei fondali, disegni che sono stati comunque ritoccati dal team di artisti dopo la generazione artificiale, per fronteggiare all’altrimenti esoso budget.
Nonostante i nuovi disegni il più delle volte risultino piacevoli ed vocativi, richiamando l’immaginario tanto amato dai fan storici del brand, in alcuni casi si perde tanto del materico e del realismo tanto ricercati nel ’96. In altri casi invece, un uso sapiente delle luci ha migliorato l’atmosfera di alcuni degli ambienti altrimenti meno leggibili.
In qualsiasi momento con il tasto dell’analogico R3 è possibile passare dalla grafica moderna a quella classica, personalizzando l’esperienza di gioco e magari perdersi nei confronti artistici generazionali e gustare la direzione artistica classica.
D’altro canto, lo storico Director della saga Charles Cecil ha dichiarato che l’anima di Broken Sword non è mai stata legata allo stile in pixel dell’originale e che la summa dell’esperienza fosse figlia dei limiti tecnici dell’epoca.
Il doppiaggio italiano rimane ahimè invariato, con i suoi pro e i suoi contro. Se da un parte Claudio Beccari ben si presta a dar voce al nostro Stobbart, molti personaggi faticano a tenere il ritmo e la costanza d’interpretazione dei relativi personaggi. Resta comunque uno dei doppiaggi migliori di un periodo molto buio del gaming italiano.
Due diverse esperienze di gioco, Storia e Classico
Anche in Broken Sword vengono proposte delle quality of life propria dell’epoca moderna che va a reinterpretare i classici, andando a proporci due opzioni di gioco: lo stile “Storia” o quello “Classico”. Qualsiasi scelta opereremo, gli enigmi e gli elementi core del gameplay non saranno impoveriti.
Nella modalità Storia il ritmo di gioco sarà un po’ più veloce, limitandosi a rimuovere le opzioni inessenziali quando selezionate così da non confondere, andando a corroborare la proposta con dei meccanismi d’aiuto per spingerci agilmente verso i titoli di coda.
La modalità Classica ripropone l’esperienza originale del ’96, senza andare a intaccare il puzzle solving originale, lasciandoci tuttavia sempre aperta la porta verso la ricezione di suggerimenti utili al fine di una rapida risoluzione degli enigmi.
Una nuova interfaccia per vecchi enigmi
Per Broken Sword il segreto dei Templari Reforged il team di Revolution ha lavorato verticalmente sulla user interface al fine di renderla perfettamente in linea con i canoni dell’industria moderna, centrando in pieno il bersaglio e rendendo piacevole e agile la navigazione delle mappe.
Nella versione per console i comandi risultano comodi e azzeccati, delegando all’analogico la funzione di interazione con gli oggetti o gli altri personaggi a schermo, mente il tasto quadrato è destinato all’esame dei bersagli e il tasto X finalizzato all’interazione diretta.
Nonostante Broken Sword sia ancora oggi una delle pietre miliari del genere, coinvolgente e affascinante sotto ogni punto di vista, non posso asserire che abbia superato del tutto la prova del tempo. La discontinuità di alcune meccaniche di gioco, come la combinazione di due oggetti per crearne uno nuovo, intaccano un pacing altrimenti perfetto.
Per non parlare di quanto siano invecchiati male gli enigmi “a tempo” (sto proprio parlando della capretta scozzese), finendo per risultare desueti e fuori contesto nell’epoca moderna. Tuttavia avere l’occasione di rimettere mano su un titolo inalterato, ci arricchisce della visione di un contesto che altrimenti avremmo facilmente dimenticato.
Broken Sword Il segreto dei Templari Reforged Recensione | Conclusioni
Al netto di qualche vizio di forma dovuto dal retaggio della sua epoca e al territorio eticamente grigio relativo all’utilizzo delle intelligenze artificiali, Broken Sword il segreto dei templari Reforged, si attesta ancora una volta come pietra miliare del genere. Le atmosfere misteriose e avventurose, il fascino dell’indagine in giro per il mondo e soprattutto: Parigi, amore e morte.
Ti ricordo che Broken Sword il segreto dei Templari Reforged è uscito il 19 Settembre 2024 ed è quindi già disponibile su Steam e su console con una bellissima grafica in 4K e audio rimasterizzato. Non ti resta che acquistarlo e immergerti in questa bellissima avventura. il segreto dei Templari Reforged Recensione
Broken Sword Reforged indossa il suo abito migliore e diventa la miglior edizione sia per i fan che per i nuovi giocatori
Pro
- Una nuova veste grafica...
- Dialoghi ben scritti
- Personaggi non scontati
- Tantissimi enigmi da risolvere
Contro
- ... che a volte non rende giustizia ai vecchi toni
- Doppiaggio italiano non al top