Hyrule Warriors Legends – Recensione

E’ passato ormai un anno e mezzo dal giorno in cui sulle nostre Wii U è approdato Hyrule Warriors, gioco in stile Musou dedicato alle avventure di Link, Zelda, e compagnia bella. Al tempo dell’annuncio questo titolo fu visto come il diavolo, ciò che avrebbe per sempre distrutto l’immagine della serie di Zelda, ma fortunatamente il risultato è stato ben diverso e ciò che ci siamo ritrovati tra le mani è stato un prodotto di qualità, variegato, e che riusciva a non annoiare come invece fa la maggior parte dei giochi di questa categoria. I giocatori su 3DS però hanno domandato a gran forza una versione portatile, ed ecco che Omega Force fa un passo avanti creando non solo una conversione, ma un vero e proprio aggiornamento che aggiunge ad Hyrule Warriors nuove meccaniche, nuovi livelli, e nuovi personaggi. Andiamo a vedere con più precisione di cosa si tratta.

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Cambio di sesso anche ad Hyrule

La modalità Storia di Hyrule Warriors Legends mantiene intatti tutti i livelli già giocati nel capitolo su Nintendo Wii U, mettendoci nei panni di un Link costretto ad incontrarsi con i personaggi arrivati da altre dimensioni (cioè gli altri giochi di Zelda) per far fronte ad una minaccia comune. Rispetto a ciò che abbiamo già giocato (o forse no, per coloro che si avvicinano al titolo per la prima volta), abbiamo anche alcune aggiunte, prima fra tutte la saga di Linkle.
Linkle è una versione femminile di Link, armata di due balestre e la convinzione di essere la reincarnazione di un eroe. Abbandona la sua tranquilla vita nella quale faceva l’allevatrice di Coccò, e parte all’avventura dopo aver ricevuto notizia dell’attacco dell’armata di Cia, tuttavia il suo senso dell’orientamento a dir poco disastroso la porterà in lidi sempre sbagliati, nonostante la bussola della nonna che ha portato con sè come ricordo. Il suo viaggio parte decisamente male, dato che incontra lo Skull Kid che ruba la sua bussola. Questo è però solo il primo dei suoi ostacoli, che la porteranno ad unire le forze con i personaggi arrivati dalla dimensione di Windwaker.

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Fatine e vestitini

Per quanto riguarda il gameplay e ciò che pensiamo riguardo Hyrule Warriors Legends vi consigliamo di leggere la nostra recensione dedicata, poichè qui parleremo solamente delle novità che differenziano la versione Wii U da quella 3DS. Iniziamo subito con il parlare dei contenuti più visibili, e cioè quelli della storia di cui abbiamo già parlato nel precedente paragrafo e dei nuovi personaggi giocabili. Oltre a Linkle le nuove aggiunte sono Link Cartone, Tetra, il Re di Hyrule, e Skull Kid. Ad essi verranno aggiunti ulteriori personaggi tramite DLC, con un Season Pass già annunciato (e che non può far altro che farci storcere il naso, come tutti i DLC già creati prima della release del gioco solo per aggiungere a pagamento contenuti che sarebbero dovuti essere presenti nel titolo completo), tra essi ci sarà Medli, proveniente sempre dal mondo di Windwaker.
Il gameplay si arricchisce parecchio, grazie ad un sistema di cambio del personaggio giocabile tramite la pressione di un’icona sul touch screen. Mentre nella versione originale potevamo scegliere un unico personaggio per missione, accompagnato da altri utilizzati dal computer, questa volta potremo infatti cambiare il controllo dei personaggi presenti in qualunque momento, e dare ordini a quelli utilizzati dal computer tramite la mappa del touch screen per decidere la loro meta. Sono state anche aggiunte anche le Statue di Gufo in ogni mappa, che attivate, ci renderanno possibile il teletrasporto istantaneo in una qualsiasi di esse tramite il suono dell’ocarina, un nuovo oggetto usabile come le bombe e l’arco.
Sono stati aggiunti anche ulteriori contenuti, come un nuovissimo moveset per Ganondorf con il tridente, o svariati costumi sbloccabili in modalità avventura, tuttavia la nuova modalità che salta subito all’occhio è quella delle “Fatine”. Durante le nostre scorribande potremo infatti trovare delle fatine all’interno delle giare, ma stavolta oltre a curarci, potremo decidere se tenerle o meno come “pet” veri e propri. Nella modalità Fatine potremo quindi dar loro da mangiare, vestirle, e insegnar loro delle skill: tutto ciò le farà avanzare di livello per potenziare il nostro gameplay passivamente tramite boost nelle nostre stat o addirittura in maniera attiva con delle magie di attacco scagliate dalle fate stesse. Potremo allevare diverse fatine alla volta, ma solamente nutrendole o vestendole seguendo i loro gusti individuali potremo utilizzare il loro pieno potere.

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Da 3 a 2 dimensioni

E’ abbastanza chiaro, come tutti dovrebbero sapere, che le capacità hardware del Nintendo 3DS non arrivano minimamente a toccare quelle di Wii U. E’ per questo che per far girare al meglio questo titolo sono stati dovuti fare compromessi in termini grafici, compromessi che vanno oltre i modelli poligonali dei personaggi principali o le texture di inferiore qualità. Ciò che salterà all’occhio dei più attenti, infatti, è che tutti i mostri “di massa” sono ora bidimensionali, ben realizzati con sprite per ogni loro movimento e ogni loro angolazione, ma comunque bidimensionali. Se inizialmente la cosa è quasi impercettibile, una volta notato questo dettaglio sarà difficile non farci caso e potrebbe tendere a infastidire un po’ il giocatore, a causa dell’enorme differenza che intercorre tra i personaggi giocabili e i loro nemici. Il comparto audio è identico alla versione Wii U, mentre la longevità vede la rimozione delle Challenge ma l’aggiunta di nuovi livelli, personaggi, avventure e boss (come Phantom Ganon). I DLC della versione Wii U sono già presenti in questa versione, comprese le armi che una volta erano sbloccabili solo tramite Amiibo (che in Hyrule Warriors Legends possono essere usati 5 volte al giorno per ottenere nuovi armamenti e rupie).

[signoff icon=”quote-circled”]Hyrule Warriors Legends è un’ottima conversione da Wii U, che aggiunge svariate modalità e personaggi al prezzo di alcuni compromessi con il comparto grafico. Consigliato a tutti quelli che non hanno provato la versione originale, mentre per coloro che hanno il titolo su Wii U proporremmo l’acquisto solo se il gioco è piaciuto tantissimo. Peccato per la presenza, anche stavolta, di DLC a pagamento (programmati sin da prima della data d’uscita) che rovinano moltissimo l’esperienza.[/signoff]

7.3
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