Guitar Hero II – Recensione Guitar Hero II
Anche in casa Microsoft si pompa con il rock
Dopo il successo riscosso dai due capitoli di Guitar Hero disponibili per PS2, alla Harmonix Music non è minimamente passata per la testa l’idea di prendersi un attimo di pausa.
Questa è infatti tornata più forte che mai con una nuova versione di Guitar Hero II, dedicata esclusivamente alla nuova console di casa Microsoft, la Xbox 360. La Harmonix Music si tuffa così nel mondo del next-gen, dando così l’opportunità anche a chi possiede la nuova Xbox di divertirsi con gli amici a suon di assoli e riff di chitarra.
Sarebbe sbagliato giudicare questa versione come un seguito del secondo capitolo disponibile per PS2, infatti, nonostante in versione next-gen, questo GH II non è poi così diverso dal suo omonimo disponibile per la console di casa Sony. E’ invece corretto parlare di una versione aggiornata, alla quale sono state apportate delle piccole correzioni e introdotte alcune piacevoli novità molto interessanti: ad esempio vengono proposte nuove tracce e altri piccoli ritocchi che rendono il gioco ancora più divertente e interessante, come ad esempio la possibilità di ampliare la tracklist di base.
Gli elementi ci sono tutti per riconfermare ancora una volta questo titolo come uno dei più divertenti e originali attualmente sul mercato.
Una Gibson come controller per un gameplay di qualità
Probabilmente in molti hanno desiderato, almeno una volta nella vita, di prendere in mano una chitarra elettrica per imitare le performance dei propri chitarristi preferiti… Con Guitar Hero tutto questo diventa realtà, grazie ad un’idea originale e ad un sistema di gioco mai pensato prima, che rendono questo titolo unico e innovativo. Oltre all’idea di fondo, il successo di GH II si basa sull’X-Plorer, un controller a forma di chitarra, sul quale sono presenti cinque pulsanti per simulare le corde, un tasto centrale per il colpo di plettro e la leva del vibrato. L’interazione tra controller e gioco è talmente realistica e ben costruita a tal punto che il giocatore ha l’impressione di suonare realmente una chitarra, piuttosto che trovarsi di fronte ad un videogioco.
Tutto questo grazie all’ottimo lavoro condotto sul gameplay, che è semplice e ben strutturato: sullo schermo vengono visualizzati i tasti che devono essere premuti per suonare le note e per riprodurre quindi la canzone. Naturalmente sono presenti diversi livelli di difficoltà, così mentre in un livello basso vengono richiesti movimenti semplici, in un livello più elevato bisogna saper effettuare mosse complesse e rapide per eseguire con successo il brano. La meccanica è quindi facile da comprendere, ma inizialmente difficile da mettere in pratica, specialmente giocando ad un alto livello di difficoltà.
I giocatori alle prime armi, infatti, riscontrano spesso problemi nella coordinazione delle dita. Per andare incontro alle loro esigenze è stata introdotta una modalità di pratica per consentire al giocatore di familiarizzare con il controller e con i meccanismi di gioco.
Merita di essere menzionata la modalità "Carriera", già presente nei capitoli per PS2, che in questa versione è stata prolungata. Per prima cosa si sceglie il nome della band e del personaggio, e poi comincia la scalata verso il successo partendo dai piccoli locali fino ad arrivare ad esibirsi nei palchi più importanti degli Stati Uniti d’America. Eseguire delle buone performance è importante per proseguire la propria scalata verso il successo e per guadagnare i soldi necessari per acquisire nuovi personaggi e gli strumenti musicali di cui si ha bisogno. Essa può essere affrontata in quattro differenti livelli di difficoltà.
Multiplayer sì, online quasi…
Come abbiamo già precisato, GH II è in sostanza un update del suo omonimo disponibile per PS2, e come tale presenta delle novità e dei miglioramenti. Oltre alla già citata modalità per fare pratica, una delle aggiunte più importanti è sicuramente il multiplayer, grazie al quale due giocatori possono fronteggiarsi in sfide all’ultimo sangue. Ma la sua aggiunta non è stata pensata solo per i duelli: oltre alla modalità competitiva, infatti, è presente una modalità cooperativa, con cui i due giocatori possono eseguire insieme i pezzi come se stessero suonando due strumenti diversi: un giocatore si esibisce con la chitarra principale, l’altro con il basso o con la chitarra ritmica. Il multiplayer rappresenta senza ombra di dubbio un’aggiunta di grande spessore che contribuisce a rendere il titolo ancora più avvincente, un vero peccato però l’assenza di una modalità multiplayer online, con la quale il titolo avrebbe potuto avere una longevità pressoché infinita.
L’online non è comunque inesistente in questo gioco, ma è limitato a database di classifiche e di punteggi. Grazie a questa novità è possibile caricare in rete i punteggi delle proprie performance e confrontarli con quelli dei giocatori di tutti il mondo. Certamente entrare nelle classifiche non è una cosa facile, soprattutto se si aspira a leggere il proprio nome nella TOP 100. L’unica pecca è che le classifiche sono generali e non specifiche, ciò significa che non viene fatta distinzione tra i livelli di difficoltà. In esse, pertanto, confluiscono i punteggi ottenuti a qualsiasi livello di difficoltà.
Un’altra novità è rappresentata proprio dal livello di difficoltà, sensibilmente superiore rispetto ai precedenti capitoli. Probabilmente è proprio per questo motivo che è stata introdotta una modalità di pratica.
Tracklist espandibile per una prolungata longevità
Il fulcro di questo gioco è naturalmente la tracklist, che nella versione per Xbox 360 è stata leggermente ampliata con dieci nuove canzoni in aggiunta a quelle già presenti nella versione per PS2, per un totale di ben settantaquattro pezzi. Non è stato invece migliorato l’aspetto qualitativo: le tracce infatti, come nei capitoli precedenti, sono cover delle canzoni originali che, per quanto ben realizzate, non potranno mai raggiungere il livello di quelle originali.
I brani proposti interessano diversi generi del rock e differenti periodi, dagli anni ’70 fino ad oggi, in modo da soddisfare i gusti di ogni giocatore. La tracklist comprende canzoni di band importanti come Black Sabbath, Iron Maiden, Deep Purple e altre ancora, che si alternano ad interessanti gruppi emergenti.
Qui di seguito le tracce già presenti nella versione per PS2:
Shout at the Devil – Mötley Crüe
Mother – Danzig
Surrender – Cheap Trick
Woman – Wolfmother
Tonight I’m Gonna Rock You Tonight – Spinal Tap
Strutter – Kiss
Heart-Shaped Box – Nirvana
Message in a Bottle – The Police
You Really Got Me – Van Halen
Carry On Wayward Son – Kansas
Monkey Wrench – Foo Fighters
Them Bones – Alice in Chains
Search and Destroy – Iggy Pop and The Stooges
Tattooed Love Boys – The Pretenders
War Pigs – Black Sabbath
Cherry Pie – Warrant
Who Was in My Room Last Night? – Butthole Surfers
Girlfriend – Matthew Sweet
Can’t You Hear Me Knocking – Rolling Stones
Sweet Child O’ Mine – Guns N’ Roses
Killing in the Name of – Rage Against the Machine
John the Fisherman – Primus
Freya – The Sword
Bad Reputation – Thin Lizzy
Last Child – Aerosmith
Crazy on You – Heart
Trippin’ On a Hole in a Paper Heart – Stone Temple Pilots
Rock This Town – Stray Cats
Jessica – Allman Brothers Band
Stop – Jane’s Addiction
Madhouse – Anthrax
Carry Me Home – The Living End
Laid to Rest – Lamb of God
Psychobilly Freakout – The Reverend Horton Heat
YYZ – Rush
Beast and the Harlot – Avenged Sevenfold
Institutionalized – Suicidal Tendencies
Misirlou – Dick Dale
Hangar 18 – Megadeth
Free Bird – Lynard Skynard
Arterial Black – Drist
Collide – Anarchy Club
Elephant Bones – That Handsome Devil
Fall of Pangea – Valient Thorr
FTK – Vagiant
Gemini – Brian Kahanek
Jordan – Buckethead
Laughtrack – The Acro-brats
Less Talk More Rokk – Freezepop
The Light that Blinds – Shadows Fall
Mr. Fix-it – The Amazing Royal Crowns
The New Black – Every Time I Die
One for the Road – Breaking Wheel
Parasite – The Neighborhoods
Push Push (Lady Lightning) – Bang Camaro
Radium Eyes – Count Zero
Raw Dog – The Last Vegas
Red Lottery – Megasus
Six – All That Remains
Soy Bomb – Honest Bob and the Factory-to-Dealer Incentives
Thunderhorse – Dethklok
Trogdor – Strong Bad
The X-Stream – Voivod
Yes We Can – Made in Mexico
Ed ora le tracce inedite aggiunte in questa versione:
Possum Kingdom – Toadies
Salvation – Rancid
Life Wasted – Pearl Jam
Billion Dollar Babies – Alice Cooper
Hush – Deep Purple
Rock and Roll, Hoochie Koo – Rick Derringer
Dead! – My Chemical Romance
The Trooper – Iron Maiden
Drink Up – Ounce of Self
Kicked to the Curb – Noble Rot
Le canzoni sono già tante, ma la Harmonix non si è fermata certo qui per assicurare ai giocatori un divertimento prolungato. In questa versione di GH II è infatti possibile ampliare ulteriormente la tracklist di base, scaricando altri brani che verranno messi a disposizione nei prossimi mesi sul marketplace di Xbox Live, presumibilmente a pagamento. Si tratta di un’aggiunta che comporta indubbiamente notevoli vantaggi in termini di longevità.
Un’atmosfera da concerto
Anche dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad un lavoro pregevole. Pur non essendo la grafica il punto di forza di questo gioco, la Harmonix è stata in grado di imprimere uno stile eccellente, perfettamente in grado di simulare la tipica atmosfera di un concerto rock con un pubblico estasiato. Questo stile, già presente nei capitoli per PS2, è stato mantenuto in questa nuova versione, migliorando allo stesso tempo tutto il comparto grafico sfruttando, anche se non in pieno, il fattore hardware, che ha permesso di ottenere un’immagina ripulita. A tal riguardo, vanno menzionate le texture, che risultano essere più precise e meglio curate, senza dimenticarci dei modelli poligonali dei musicisti, più caratterizzati rispetto alle precedenti versioni del gioco; sono stati inoltre aggiunti nuovi effetti che danno ancora più l’idea di trovarsi nel bel mezzo di un concerto.
Non poteva certo essere trascurato il sonoro, che in un gioco di questo genere è senza dubbio un aspetto molto importante. L’audio, già ottimo di suo, viene ulteriormente avvalorato dal supporto Dolby Digital 5.1, che sicuramente non farà piacere ai vostri vicini.
Un altro concerto all’insegna del successo
La Harmonix Music entra trionfalmente nel mondo del next-gen, regalando ai giocatori della console Xbox 360 un gioco veramente ben fatto. Il titolo non si presenta come un seguito dei capitoli realizzati per PS2, ma come una versione aggiornata che presenta miglioramenti vari e alcune novità.
Una delle aggiunte più importanti è senz’altro il già menzionato multiplayer, con il quale due giocatori possono sfidarsi o giocare in modalità cooperativa, grazie alla quale è possibile riprodurre insieme dei brani utilizzando, virtualmente, tre strumenti musicali diversi (chitarra principale, basso, chitarra ritmica). Il tutto sarebbe stato ancora più bello se fosse stata aggiunta una modalità multiplayer online, purtroppo assente. L’online non è però stato escluso, ma è limitato alle classifiche in rete nelle quali sono presenti i record caricati dai giocatori di tutto il mondo.
La longevità del titolo è sicuramente superiore rispetto ai precedenti capitoli per la console Sony, grazie all’aggiunta di nuovi brani e ad una tracklist espandibile, che può essere ampliata scaricando nuove tracce presso il marketplace di Xbox Live.
Piccoli ritocchi sono stati apportati anche alla grafica, che in questa versione risulta ripulita e migliorata, grazie ad una maggior cura delle texture e all’aggiunta di effetti che rendono l’atmosfera ancora più realistica. La potenzialità dell’hardware non è stata però sfruttata appieno, infatti il gioco non compie un notevole salto di qualità rispetto al secondo capitolo per PS2. Non dimentichiamoci però che questo gioco è solo un update della precedente versione, probabilmente la Harmonix Music ci riserverà grandi sorprese nel terzo capitolo, in cui ci sarà sicuramente la svolta.
Indubbiamente ottimo il sonoro, che è messo in risalto grazie al supporto Dolby Digital 5.1, che capita a pennello in un gioco musicale.