Guild Wars 2 – Recensione Guild Wars 2
A cura di: Matteo "Corax" Corasaniti
Player vs Player
Come ogni buon MMO degno di tale nome, anche in Guild Wars 2 è presente un sistema di combattimento che permette di scontrarsi con altri giocatori. Numerose modifiche sono state apportate rispetto al primo capitolo della serie che a prima vista fanno perdere un po’ tutti gli aspetti del PvP che hanno reso famoso Guild Wars. Scontri tra gilde, ascesa e battaglie degli eroi, tutti aspetti importantissimi del primo capitolo ora non saranno più presenti e lasceranno il posto a solo due categorie di PvP: Structured PvP (sPvP) e World vs World (WvW).
Avere solo due tipologie, soprattutto dopo il primo Guild Wars che ne presentava molte di più, è forse un po’ limitante. A contrastare questo fattore, inoltre, non è d’aiuto il numero delle mappe, che nello sPvP al momento sono solo quattro anche se non è affatto escluso l’inserimento di altre in futuri aggiornamenti. Sorvolato questo aspetto, però, non si può dire che ArenaNet non abbia fatto un buon lavoro nel creare un PvP molto divertente e ben bilanciato, ma soprattutto che non si basi solamente sul equipaggiamento indossato ma piuttosto sull’abilità del giocatore ( a differenza del già citato WoW, in cui l’equip è la componente principale della forza di un giocatore).
Structured PvP
Forse una delle cose più interessanti di Guild Wars 2 è quella della possibilità di accedere al PvP sin dal primo passo effettuato dopo il tutorial del vostro personaggio. Basterà solo un clic di mouse nel menu del vostro eroe per entrare in una delle due modalità di PvP sopracitate. Per quanto riguarda lo sPvP, prima di entrare in battaglia si ha la possibilità di testare il proprio equipaggiamento e le proprie abilità in quella che è una vera e propria lobby, con tanto di golem/bersagli sui quali valutare l’efficacia della propria build. Infatti una volta entrati in questa area, oltre ad essere portati automaticamente al massimo livello, avrete a disposizione tutte le abilità e l’equipaggiamento in maniera del tutto GRATUITA. Se preferite un ascia al posto di una spada o una runa piuttosto che un’altra, basterà parlare con un NPC che vi darà tutto quello che richiederete. Questo porta un notevole cambiamento nell’approccio con il PvP rispetto alla maggior parte degli altri MMO: un giocatore infatti non è costretto a giocare in PvE per acquisire un equipaggiamento tale da renderlo competitivo nello scontro degli altri giocatori ma ha invece la possibilità di conquistare le vette delle classifiche sin dai primi minuti di gioco.
Detto ciò, all’interno dello sPvP si avrà la possibilità di scegliere tra battaglie casuali o veri e propri tornei con tanto di classifiche e con la possibilità di affrontarli con i propri amici. A parte questa differenza, le due tipologie di gioco sono identiche: ci saranno delle zone da conquistare le quali daranno punti alla propria squadra se difesi e chi raggiungerà prima il totale di 500 otterrà la vittoria.
Come già detto prima, le mappe attualmente a disposizione sono quattro: tutte ben equilibrate e progettate ed ognuna con caratteristiche particolari.
L’aggiunta di questi dettagli aiuta a rendere più vario il combattimento e a dare un po’ più di strategia al gioco. Infatti in una di esse, per esempio, è presente un trabucco in grado di infliggere gravi danni ai nemici e letteralmente modificare l’ambientazione, distruggendo case e creando nuove vie. Per quanto riguarda il combattimento vero e proprio ArenaNet ha dedicato particolare tempo per renderlo veramente molto fluido e dinamico; il movimento è forse alla base degli scontri di Guild Wars 2: restare fermi ed esporsi agli attacchi nemici significa subire un ingente quantità di danni. Per questo motivo il combattimento è piuttosto frenetico e le prime volte può sembrare disorientante ma una volta presa la mano vi assicuro che il divertimento è assicurato. Epici scontri 1vs1 alla difesa della propria zona saranno in grado di farvi trattenere il fiato tra una schivata ed un colpo andato a segno. Tutte le classi sono competitive e posseggono uno stile proprio: un esploratore o un guerriero equipaggiati di spade a due mani avranno uno stile completamente diverso. Questo contribuisce ulteriormente a creare un gioco molto variegato nonostante le scarse tipologie di PvP. Siete stanchi di giocare l’elementalista od il necromante? Bene, cambiate classe e un set ti abilità tutto nuovo riempirà la vostra interfaccia donandovi la possibilità di esplorare altri aspetti del tutto nuovi e assolutamente divertenti. Se sconfiggere i nemici non è abbastanza soddisfacente, inoltre, attraverso i punti conquistati con le vostre vittorie potrete sbloccare set di armi e armature da sfoggiare davanti ai vostri nemici.
World vs World
Il WvW può essere considerato una via di mezzo tra un casual ed un hardcore PvP. All’interno delle quattro, a dir poco immense, mappe dedicate a questa tipologia di gioco possederete ancora tutto l’equip e le abilità acquisite in PvE, nonostante la potenza di tutti i personaggi verrà scalata fino a diventare simile ad un personaggio di livello 80, in modo tale da poter affrontare in uno scontro più o meno equilibrato giocatori anche di molti livelli superiori. Detto ciò, lo scopo principale del gioco, al quale partecipano ben 3 server diversi, è quello di contendersi più avamposti possibili, con tanto di arieti per sfondare le porte o catapulte per distruggere le mura di un castello. Il tutto per acquisire punti che serviranno ad ottenere bonus usufruibili nel mondo PvE del proprio server.
A differenza del sPvP, il cui massimo di giocatori per squadra è 10, aspettatevi di incontrare anche centinaia di nemici in una volta per scontrarsi in immense battaglie, che seppur spettacolari, metteranno a dura prova il vostro computer, vecchio o nuovo che sia. Infatti una delle poche pecche dal punto di vista tecnico di Guild Wars 2 è che l’alto numero di effetti grafici accoppiato con l’elevato numero di giocatori presenti in queste aree faranno scendere notevolmente i vostri fps. Tantissimi giocatori in grado di far girare il gioco a più di 60 fps con tutti i settaggi al massimo in condizioni normali, in WvW spesso e volentieri si devono accontentare di 20-25 fps se non si meno.
A parte questo dettaglio, anche il WvW non vi annoierà di sicuro, non c’è tempo per annoiarsi! In pochi minuti da attaccanti si può passare a difensori e viceversa, i nemici sono sempre pronti a tendervi un agguato e non ci si può fermare un momento che uno dei vostri avamposti sia attaccato da una fazione avversaria. La possibilità di poterli reclamare in nome della vostra gilda, inoltre, non fa che rendere il tutto più epico.
Insomma, sicuramente non troverete un momento per stare con le mani in mano!
Per concludere…
Tirando le somme, se pur con qualche piccola pecca, il PvP di Guild Wars 2 offre veramente un gameplay variegato ed adatto sia ad un casual che ad un hardcore gamer, in entrambi i casi essi potranno trovare ciò che più li aggrada. Il divertimento è assicurato e le ore dedicate a giocare passeranno anche troppo velocemente. Lo sPvP è quasi una droga a tasso elevato di assuefazione e l’epicità del WvW non è da meno. Guild Wars 2 si è mostrato essere un validissimo titolo che sicuramente merita un posto sullo scaffale di ogni giocatore!