Mancano pochi giorni, ormai, all’uscita dell’atteso film Marvel Guardiani della Galassia Vol. 2. Cavalcando l’onda di entusiasmo per questo comicissimo ma fortissimo gruppo di supereroi, Telltale Games ha programmato l’uscita del primo episodio della sua nuova serie dedicata a ridosso di quella del film. Fra piccole novità e tante risate, ci siamo cimentati nelle prime ore di gioco di Guardiani della Galassia The Telltale Series, che si appresta ad essere il primo videogioco dedicato totalmente all’ormai noto gruppo Marvel.

Thanos? No, grazie

Questo primo episodio, Tangled Up in Blue, non si colloca in un preciso contesto cronologico della serie a fumetti, così come di quella cinematografica; va preso come una sorta di universo narrativo a parte, in cui Telltale coinvolge buona parte dei comprimari dei Guardiani.

Il primo episodio inizia con il botto: a pochi minuti dall’avvio del gioco dovremmo vedercela faccia a faccia con il Titano Pazzo, Thanos, in procinto di conquistare un potentissimo manufatto dalle poco chiare capacità. Scopriremo ben presto che il potentissimo antagonista non sarà l’unico interessato all’Eternity Forge (questo il nome della fantomatica reliquia), complicando la situazione molto più del dovuto.

Interessante è l’impronta data alla trama, fedele ai tratti dell’opera originale. Il tono comico e leggero dei vari personaggi non si perde mai, così come è fedele anche la trasposizione delle loro personalità: Starlord spiritoso ed egocentrico, Drax amante del conflitto e dalla favella prolissa ed aulica, Gamora ligia al dovere e piena di voglia di redenzione, Rocket dalla personalità forte e tagliente. Groot è Groot.

Il ritmo e l’atmosfera comica strizzano l’occhio a Tales from the Borderlands, senza, però, cadere nella scopiazzatura. Tuttavia nel primo episodio c’è spazio anche per i sentimenti: grazie ad alcuni “flashback” – se così possiamo chiamarli – rivivremo momenti in compagnia della madre di Peter. La situazione tuttavia si farà calda anche in altri frangenti, in cui la tensione sarà palpabile.

In conclusione, la trama di questo primo episodio apre molti interrogativi e sa intrattenere a dovere, ma non ha troppo mordente: cosa comunque accettabile, trattandosi solo dell’incipit di Guardiani della Galassia The Telltale Series. Le premesse per un buon proseguimento ci sono tutte.

Crepe galattiche

Le difficoltà, tuttavia, non riguarderanno soltanto gli avversari che ci si pareranno di fronte: all’interno del gruppo si formeranno dei contrasti. Come leader e cardine dei Guardiani della Galassia, Starlord, di cui spesso e volentieri vestiremo i panni, avrà anche il compito di appianare le divergenze e far sì che il gruppo non si sfaldi. Come in ogni titolo Telltale, dovremo fare particolare attenzione a ciò che diremo e a come ci comporteremo nei confronti di ciascun personaggio: ogni nostra parola avrà un peso nell’economia del gruppo e potrà creare o risanare delle spaccature, incidendo sul prosieguo della trama.

Come da tradizione per il developer, la trama è un punto focale del titolo ma cosa sarebbe Guardiani della Galassia The Telltale Series senza un po’ di sane botte? I combattimenti riprendono alla perfezione i toni degli originali, con gioco di squadra e battute pungenti. Le combinazioni di tasti dei QTE con cui vengono gestiti gli scontri ci sono sembrate lievemente più complesse del solito, a fronte di tempi di esecuzione che sembrano abbastanza lunghi e permissivi.

Anche qui, come in Batman, è presente la modalità Crowd Play, che consente ai vostri amici di prendere parte al gioco ogni volta che ci sarà una decisione da prendere. Questa modalità viene supportata da vari device: PC, smartphone e tablet. Sui vostri monitor, tuttavia, verrà visualizzato soltanto il menu di selezione, non l’intero gameplay.

Comics animati

Lo stile in cel shading che caratterizza ormai tutte le produzioni Telltale si adatta molto bene a titoli ispirati ai fumetti, come in questo caso. Non mantiene ovviamente lo stile originale (per quanto Marvel affidi l’opera a moltissimi disegnatori), ma la realizzazione è comunque apprezzabile. Il comparto grafico è godibile e pulito, anche se qualche volta è capitato qualche freeze o rallentamento di qualche secondo, almeno con la versione PlayStation 4 da noi recensita.

L’audio, invece, inutile dirlo, è fantastico e ripreso dalla trasposizione cinematografica (anche se i doppiatori non sono gli stessi), che si sposa perfettamente con le atmosfere del titolo, mantenendosi scanzonato e divertente. Il titolo, come molti altri di stampo Telltale, non è disponibile in italiano, ma risulta facilmente comprensibile sia all’ascolto, sia alla lettura.

Guardiani della Galassia The Telltale Series parte sicuramente bene: la trama solleva interrogativi interessanti mantenendo lo stile originale del gruppo. Forse manca un po’ di mordente, ma è ormai una prassi per i titoli Telltale: non si parte in quarta ma ingranando la prima, per poi alzare il ritmo rendendo il tutto molto intrigante. Tangled Up in Blue è un buon inizio, che promette un crescendo nei capitoli seguenti nonostante qualche piccola incertezza.