GreedFall – Recensione

Provate a immaginare i tempi passati, precisamente durante il tempo in cui l’uomo e la natura combattevano uno contro l’altro per raggiungere l’equilibrio e il rispetto che regna tutt’oggi nel mondo odierno. Immaginate la situazione odierna, dove uno dei polmoni della nostra terra viene ogni giorno derubato ed estirpato delle sue tribù e di tutto quello che lo circonda. Adesso provate a immaginare una manciata di tribù – fortemente legate a quella terra sacra e viva – che provano a difendersi con arco e frecce contro le “armi moderne” utilizzate dalle forze militari.

Vi starete sicuramente facendo qualche domanda, del tipo: “Com’è possibile ricollegare la storia di Greedfall a quella dei giorni nostri”? Ebbene sì, le due cose si assomigliano più di quanto possiate immaginare. Dopo averlo annunciato nel lontano 2016, Spiders Studio e Focus Home Interactive sono pronti a rilasciare al mondo intero uno degli Action RPG più attesi di sempre, capace di saper coinvolgere in maniera incredibile coloro che riusciranno ad immergersi in quest’opera multimediale.

Sviluppato da un piccolo team composto da circa 20/25 persone, GreedFall ci porterà a vivere il diciassettesimo secolo come non l’abbiamo mai visto: costretto a “convivere” con una delle malattie più spaventose che l’umanità abbia mai conosciuto, la Malicore. Quest’ultima sta decimando la popolazione in fretta e, come potrete immaginare, l’uomo è pronto a cercare una cura in un’isola completamente inesplorata e piena di avversità. Fate i bagagli, mettetevi comodi e lucidate le spade, vi stiamo per raccontare le nostre impressioni su una delle spedizioni più folli e meravigliose mai  viste all’interno del mondo videoludico.

Benvenuti nel nuovo mondo

La nostra avventura all’interno di GreedFall inizia precisamente in una stanza in cui dovremo scegliere l’aspetto del nostro protagonista: quest’ultimo è ben dettagliato e avremo la possibilità di scegliere diverse opzioni di personalizzazione come i capelli, la barba, gli occhi, la pelle etc etc. Nonostante quest’ultimo sia abbastanza variegato, le opzioni a disposizioni sono limitate e non aspettatevi di trovare cento varietà di tagli di capelli o cinquanta tipi di barbe: gli sviluppatori si sono concentrati su altri aspetti del gioco.

Una volta terminato/a il nostro PG assaggeremo i primi scorci di questo mastodontico titolo, tra cui la prima battaglia e le prime interazioni con gli NPC che ci accompagneranno durante  l’avventura: la prima battaglia ci farà incontrare Kurt, una delle Guardie del Conio che ci ha protetti sin da bambini e che, per fortuna, sarà pronto a farci rispolverare le basi del combattimento.

Dopo aver terminato il tutorial, che ci spiegherà le basi dei combattimento all’interno del mondo di GreedFall, andremo a porgere l’ultimo saluto alla nostra amata madre che, purtroppo, è anche lei affetta della malattia che tutti temono: l’ultimo saluto tra il nostro protagonista e sua madre dà sin da subito la sensazione che stiamo per affrontare un viaggio lungo e pieno di difficoltà, alla fine del quale non sarà garantito il ritorno su questa terra…

Siamo finalmente pronti a esplorare la città di Serene, ovvero la zona maggiormente colpita dalla Malicore e che, purtroppo, non sarà quella che ci aspettavamo: visitando la città in lungo e largo, noteremo la gente devastata dalla malattia e le fosse comuni saranno all’ordine del giorno. La città riversa in condizioni disumane e ci darà quella sensazione di tristezza e devastazione man mano che ci addentreremo nei suoi stretti vicoli. L’esplorazione è alla base di tutto in quest’avventura: esplorare la città ci garantirà non solo materiali preziosi per la realizzazione di oggetti e pozioni, ma ci aprirà a nuovi modi di interagire con la popolazione presente nelle strade.

Dopo aver completato le prime missioni, sia primarie che secondarie, vi possiamo garantire che non vi ritroverete delusi: le missioni principali ci porteranno man mano ad avanzare nella trama di gioco, mentre le secondarie ci apriranno un mondo completamente nuovo, pieno di intrighi e di luoghi inediti. Durante l’esplorazione ci è capitato di incontrare diversi NPC che ci hanno affidato delle missione secondarie, aprendoci delle strade che collegavano “indirettamente” alla storia principale. In Greedfall è fondamentale dialogare con tutti i personaggi presenti nell’area di gioco: ognuno ci darà la possibilità di guadagnare materiale extra o dell’armatura maggiorata. Una volta completata la missione a disposizione, guadagneremo dei punti esperienza fondamentali per la crescita del nostro eroe.

Proprio durante l’esplorazione, faremo la conoscenza del capitano Vasco che ci aggiornerà man mano sulla progressione dei preparativi per il lungo viaggio: il capitano ci avverte che manca poco prima del grande giorno e che il principe, cugino del protagonista, è sparito da qualche giorno e che molto probabilmente è stato rapito da alcuni nemici presenti in città. La nostra priorità sarà ritrovare Costantin d’Orsay, poiché senza di lui non sarà possibile salpare verso la splendida isola di New Serene: una volta ritrovato nostro cugino e completate alcune missione fondamentali per l’avanzamento della storia, saremo finalmente pronti per salpare verso una nuova e meravigliosa città.

Prima di partire avremo modo di conoscere e salutare i vari ambasciatori delle fazioni a disposizione che ci incaricheranno di alcune missioni speciali, ma ricordate che le scelte che prenderete in GreedFall incideranno sul finale di gioco: scegliete attentamente ogni risposta o approccio, dal momento che ogni scelta avrà delle ripercussioni anche sulla vostra reputazione con le fazioni nemiche o viceversa. Uno degli aspetti più belli di quest’opera multimediale sta proprio nella libertà di scelta e starà a noi decidere il nostro destino: dovremo imparare ad essere diplomatici e allo stesso tempo ribelli. Alcune situazioni ci porteranno a fare delle scelta alquanto difficili e vi assicuriamo che non sarà assolutamente semplice.

In GreedFall non saremo mai soli e verremo accompagnati da alcuni personaggi che incontreremo durante la nostra avventura, tra i quali spiccano Kurt, Siora, Vasco, Aphra e Petrus: il nostro party sarà composto da tre componenti e ognuno di loro avrà delle peculiarità dedicate. Ad esempio, Vasco è specializzato sulle armi da fuoco e attacchi da mischia, mentre Siora si concentrerà più sugli attacchi a distanza e sui vari incantesimi a disposizione: vi garantiamo che ogni personaggio è ben caratterizzato e ci garantirà un aiuto fondamentale durante gli scontri.

La città di New Serene è molto distante e alcune leggende narrano che creature magiche popolano quelle vaste terre, che allo stesso tempo potrebbero nascondere una fonte di vita eterna che da sempre anima la popolazione e le tribù isolane. L’uomo, che ha ormai colonizzato queste splendide terre da cinque lunghi anni, sta distruggendo e invadendo pian piano le terre che non gli appartengono, cercando disperatamente una cura alla malattia che affligge e decima la popolazione di Serene.

Una volta radunato il party e completate le missioni presenti in città ci recheremo da Vasco, che ci confiderà che alcuni dei suoi uomini hanno caricato sulla propria nave una delle tante enormi bestie provenienti delle terre di Teer Fradee: proprio da questo istante, la bestia presente sulla nave salterà fuori iniziando la prima e vera boss fight del gioco che, a tratti, ci è sembrata alquanto semplificata e priva d’azione. Dopo aver completato quest’ultima sfida, saremo finalmente pronti a salpare verso New Serene e sulle misteriose terre di Teer Fradee. Cosa succede una volta sbarcati sulla nuova isola? Questo e molto altro dovrete scoprirlo affrontando questa enorme e longeva avventura chiamata GreedFall.

Un RPG degno di nota

Il team di Spiders Studio non si è concentrato solo sulla trama di gioco, ma ha voluto fortemente perfezionare e strutturare i combattimenti e tutto quello che circonda questa meccanica di gioco: possiamo ben notare come gli sviluppatori abbiano voluto concentrarsi in maniera serrata sul sistema di combattimento di GreedFall, dedicandosi nel migliore dei modi alla personalizzazione e alla crescita del proprio personaggio. In quest’opera multimediale abbiamo un sistema di combattimento semplice che ricorda, a tratti, alcune meccaniche già viste in altri titoli degni di nota: noteremo alcune somiglianze con le opere targate Hidetaka Miyazaki , quel “colpisci e schiva” già visto nei capitoli della nota saga targata From Software.

Le basi sono alquanto semplici da intuire e non ci impiegheremo molto prima di padroneggiare le fasi di combattimento: incantesimi, colpo rapido, colpo potente, schivata, parata, calcio e furore saranno le mosse che ci accompagneranno per tutta la durata dell’avventura, e starà a noi combinare le azioni migliori per ottenere attacchi devastanti. Se non siete “rapidi” nel fare le scelte giuste, lo studio sviluppatore ha pensato anche a questo inserendo una pausa tattica che ci semplificherà la vita di non poco: grazie a quest’ultima saremo in grado di pianificare con calma le mosse del nostro personaggio, oltre che utilizzare pozioni, incantesimi e tanto altro ancora.

Una delle particolarità che più ci ha colpito del titolo è sicuramente la possibilità di personalizzare il proprio PG in maniera molto profonda: all’inizio della nostra avventura, abbiamo avuto modo di scegliere e personalizzare le abilità, gli attributi e i talenti del nostro personaggio che, vi assicuriamo, sono davvero moltissimi. Le prime influiranno principalmente sui bonus armi, armature e incantesimi; gli attributi incrementeranno l’agilità, il carisma e la forza del personaggio; i talenti andranno ad aumentare la vita, il crafting, l’intelligenza, la persuasione o la magia.

Uno degli elementi chiave di quest’opera multimediale sta proprio nel valutare e pensare alle proprie azioni: come già detto, in GreedFall sarà fondamentale decidere saggiamente le nostre azioni, poiché qualsiasi decisione andrà ad influenzare  radicalmente il finale di gioco. In alcune occasioni, ad esempio, sarà più saggio persuadere il nemico piuttosto che colpirlo con la forza bruta oppure corrompere sarà meglio che minacciare e così via. Alcuni comportamenti potrebbero modificare l’intera trama di gioco e compromettere le quest in corso (fate attenzione!). Vi consigliamo di mischiare abilità e attributi durante la vostra avventura: concentrarsi e potenziare una sola skill non sarà la tattica migliore per affrontare l’avventura.

In GreedFall la parola personalizzazione è alla base di tutto, iniziando dall’editor del personaggio sino ad arrivare al vasto arsenale e vestiario: i capi indossabili durante la nostra avventura sono infiniti e tutti particolari, e richiamano perfettamente l’ambientazione di gioco e il mondo che circonda i personaggi. Potremo cambiare i nostri abiti e quelli dei nostri compagni in qualsiasi momento e, come potrete immaginare, le opzioni  a disposizione sono tantissime e tutte particolari. L’abbigliamento non sarà l’unica caratteristica  personalizzabile all’interno del gioco: qualsiasi arma o armatura potrà essere modificata aumentandone la potenza d’attacco e le statistiche: avremo modo di cambiare vari pezzi dell’armatura a disposizione come calci, materiali, pomi, flamberghe e molto altro. Il lato ruolistico di GreedFall è alquanto meraviglioso, e va a ribadire ancora una volta l’intenzione del team di Spiders Studio nel voler riproporre uno dei generi più apprezzati dell’industria videoludica.

Grafica e Sonoro

Sul comparto grafico, purtroppo, dobbiamo segnalare alcuni particolari che non possono essere esenti da critiche: alcuni modelli poligonali dei personaggi sono davvero poco curati e visivamente migliorabili, mentre le texture e alcuni effetti di luce lasciano alquanto desiderare. Sarà il basso budget a disposizione, saranno le poche forze di un piccolo team, ma siamo certi che un piccolo sforzo, graficamente parlando, sarebbe stato sicuramente apprezzato. Abbiamo notato, inoltre, alcuni bug alquanto preoccupanti, ma gli sviluppatori hanno assicurato che saranno risolti nel minor tempo possibile. Sulla qualità dell’ambientazione del mondo di gioco non si discute, il lavoro svolto dai ragazzi di Spiders Studio è straordinario: ci perderemo letteralmente a Teer Frade, esplorando in lungo e largo i luoghi e le creature presenti in queste bellissime terre.

Un altro punto a favore lo attribuiamo alle musiche e alle melodie presenti in quest’opera: le musiche di sottofondo o le sonorità presenti durante i vari combattimenti riusciranno a trasportarci e a farci immergere anche nei momenti più frenetici del gioco. Focus Home Interactive ha voluto fortemente investire su questo aspetto, registrando le varie melodie tramite un’orchestra francese specializzata  (esattamente come accaduto con A Plague Tale: Innocence).

Nonostante alcune meccaniche siano spesso legnose e alcuni dialoghi sin troppo lunghi, troviamo l’opera targata Spiders Studio originale e piena di caratteristiche. Un’opera così mancava ormai da tempo all’interno del panorama videoludico e siamo abbastanza soddisfatti del risultato ottenuto da questo piccolo team che, ricordiamo, è composto solo da 20 persone. Non sarà certo perfetto, sì, ma possiamo tranquillamente considerare GreedFall come uno dei miglior Action RPG degli ultimi anni.

GreedFall è un misto di arte, fantasia e amore in un’unica opera sentimentale, in grado di saper rapire il giocatori per oltre 40 ore di gioco escludendo le svariate missioni secondarie. Se qualche pecca l’annotiamo al comparto grafico del gioco, non possiamo non ammirare la volontà e la forza del team di sviluppo nel creare questa mastodontica avventura videoludica. La personalizzazione dei personaggi, il design delle creature e dell’ambientazione di gioco ci porteranno a chiudere un occhio sui piccoli difetti che affiggono il gioco portandoci ad apprezzare altri aspetti e meccaniche dell’opera in questione. Consigliamo l’acquisto del titolo che, ricordiamo, è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC alla modica cifra di 49,90€.