Ghostbusters: The Video Game – Recensione Ghostbusters The Video Game
Sono passati ben 25 anni dal primo film di questa serie che senza dubbio ha segnato la storia del cinema; da tanto ormai si fa sentire la mancanza di un nuovo film, i numerosi fan si sono rassegnati a vedere e rivedere le vecchie pellicole ancora divertentissime, ma nello stesso tempo nostalgiche. Ma passati così tanti anni, i creatori dei due esilaranti lungometraggi hanno apportato una decisione molto importante per loro e per i propri fan: creare un videogioco rispecchiando le varie aspettative dei film, chiamando nuovamente lo stesso cast per formulare un vero e proprio doppiaggio con i fiocchi, ed inserendo i fantasmi e i luoghi che padroneggiavano nei film precedenti. Peter, Egon, Ray e Winston in quest’avventura sono più giovani che mai, forse perché sono passati solo due anni dalla loro ultima impresa?
Nuova avventura, nuova recluta
Peter, Ray e Egon sono indaffarati nel spiegare le basi fondamentali al nuovo entrato del gruppo, ma da un momento all’altro si sprigiona una forza paranormale che travolge tutti: cosa sarà mai? Cosa sarà successo nuovamente? Il giocatore entrerà nei panni della nuova recluta, al momento ancora priva di alcun insegnamento. Sia per i fan che per i non conoscenti della serie, quest’avventura sarà un’esperienza unica e emozionante, e anche se l’argomento principale è basato soprattuto sul paranormale, non si vedrà "assolutamente" una briciola di paura o emozioni simili, ma a volte scapperà anche una risata imprevista. Con questo nuovo titolo ritorneranno a rivivere gli stessi caratteri di sempre: le battute senza tempo di Peter, la compostezza di Egon, la goffaggine di Ray, il mai nominato Winston, la formidabile segretaria Janine e l’insostenibile Slimer l’inzaccheratore. Senza contare che si rincontreranno vecchie e dispettose conoscenza, ricordate il gigante e sempre felice " Uomo dei Marshmallow"? In questo nuovo episodio vi darà tanto filo da torcere, ma infondo un po’ tutti i fan hanno sognato di potersi scontrare una volta per tutte contro questo gentile e pacifico nemico, ignaro del male che provoca solamente nel divertirsi. Tra mille scontri e battaglie l’unico vostro amico sarà il vostro zaino protonico; allora che aspettate? Che la cattura cominci!
Indebolire, lanciare e catturare!
Il gameplay sofisticato e ben definito di questo titolo ci permette di orientarci a dovere in qualsiasi battaglia, sia con nemici di piccolo taglio che con mostri giganti. Per prima cosa, si attacca il nemico con il Raggio (o Flusso) Esplosivo, che ci permette di indebolire il nostro avversario (ogni nemico ha una barra di vita che è stata aggiunta nel mirino del Flusso, man mano che si indebolisce la carica da verde diventa rossa); poi c’è la fase di lancio, si afferra il nemico e si trascina verso il fascio di luce della trappola; ed infine c’è la fase di cattura, si posiziona il nemico all’interno del raggio di luce della trappola e si aspetta che la catturatrice lo assorba. La visuale in terza persona ci permette di osservare magnificamente le ambientazioni, da quelle oscure dei sottosuoli, palazzi o alberghi che siano, a quelle dei luoghi urbani piene di vita e allegria. Ci saranno a disposizione tre modalità da scegliere prima di incominciare l’avventura: Occasionale, adatta ai novizi che vogliono scoprire soltanto la storia e catturare facilmente qualche fantasma; Esperto, una sfida un po’ più impegnativa adatta ai giocatori già conoscenti del gioco; Professionista, modalità adatta ai veterani, si teme che non sia più divertente come le precedenti, vista la difficoltà elevata.
E si ritorna nel 1990!
Diversamente dalle altre console che supportano l’aspetto grafico di questo titolo in arte "Cartoon", per la sottoscritta macchina di nuova generazione la grafica sarà fotorealistica e molto più dettagliata. Ciò poteva essere definito un punto a favore, ma l’unica cosa che pecca in questo aspetto, visto la grafica realistica, è che il gioco non è adatto ad una fascia d’età al di sotto di quella del PEGI, per motivi ovvi e sottintesi. Lasciando da parte questo piccolo punto a sfavore, si può dire a voce alta che questo titolo possiede un’ottima grafica, ben definita e ottimamente archiviata, con alcune texture sporche ma niente che si noti in eccesso. La colonna sonora è composta maggiormente con la Soundtrack dei film e con qualche musica aggiunta appositamente per il gioco. Una delle cose più belle che sono state aggiunte è sicuramente il tema principale di ogni pellicola, che si può ascoltare nell’intermezzo dei caricamenti con delle immagini di accessori appositi del gioco. Grazie al ritorno del cast che ha contribuito nel doppiaggio (anche i doppiatori italiani dei film sono stati richiamati nuovamente, tranne per due spiacevoli mancanze di nobili artisti nostrani), si ritorna negli anni 80/90 con tanto entusiasmo e anche con un pizzico di nostalgia dovuta.
In conclusione
Questo titolo non vuole essere solamente una trasposizione videoludica di una saga cinematografica, ma bensì un gioco proprio, capace di divertire senza mai annoiare in nessun modo qualsiasi giocatore, che sia un fan della serie o che non lo sia. Senza nominare alcuni difetti che possono essere definiti "invisibili", questo titolo ha sicuramente soddisfatto tutti e maggiormente sorpreso quelli che dubitavano delle opportunità che avrebbe avuto. Anche se si poteva fare (ancora) qualcosa di meglio, è sicuramente consigliato a tutti, buon gioco per divertirsi in famiglia, ma anche da soli faccia a faccia con il JoyPad.