Ghost Trick: Detective fantasma – Recensione
Capcom continua a deliziarci quest’anno con il ritorno di una vecchia IP, che per molti anni è stata assente dagli schermi, ovvero Ghost Trick: Detective fantasma! Pur essendo una remastered di un titolo per Nintendo DS, si tratta di un gradito ritorno per gli amanti dei giochi d’avventura incentrati sulla trama con enigmi e puzzle da risolvere.
Sviluppato dalla mente geniale di Shu Takumi, già autore della famosa serie Ace Attorney sempre di casa Capcom, Ghost Trick è stato rilasciato per la prima volta nel 2011 in occidente per Nintendo DS. Questa volta Capcom ha deciso di rilasciare la remastered su tutte le piattaforme disponibili: Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC via Steam.
Questa riedizione darà la possibilità a molti videogiocatori odierni di scoprire una delle perle delle generazioni passate. Ghost Trick è un puzzle game in cui dovremo utilizzare i nostri poteri da fantasma per compiere azioni in grado di cambiare il fato dei personaggi principali del gioco, mentre cercheremo di risolvere un caso di omicidio particolarmente difficile: il nostro!
Trama mai banale e appassionante, gameplay basilare ma geniale, grafica cartoon con stile da vendere e una colonna sonora che vi rimarrà in testa per ore: sono questi gli ingredienti di un piccolo capolavoro del genere con tantissime note positive che cercheremo di illustrarvi qui di seguito.
Ghost Trick, una trama avvincente e personaggi memorabili
Il punto forte di Ghost Trick è senza alcun dubbio la trama ben scritta e coinvolgente, complice anche una serie di personaggi bizzarri e ben animati tanto che a tratti sembra quasi di guardare un cartone animato. In particolar modo questa versione in HD presenta dei colori più accesi e animazioni migliorate, rendendo le scene molto gradevoli e più fluide rispetto al titolo originale per DS.
Progredendo nella storia, incontreremo tanti personaggi dal design unico e caratterialmente tutti diversi. I dialoghi, scritti divinamente, scorrono che è un piacere e si passa dal serio all’humor in pochissime frasi, facendo scappare ben più di qualche risata in diversi frangenti.
Senza addentrarci nei particolari della trama ed evitare spoiler di alcun tipo, vi fornirò una piccola sinossi del titolo. In Ghost Trick vestiremo i panni di Sissel, o meglio del suo spirito, in quanto il nostro protagonista è già morto. Come è successo? Quando? Perché? Saranno queste le domande a cui dovremo trovare delle risposte nel corso della storia.
Risolvere questo omicidio, il nostro omicidio, sarà l’impresa più difficile del protagonista. Ci sposteremo attraverso vari scenari, impossessandoci di oggetti inanimati, con lo scopo di ottenere quante più informazioni possibili sulla nostra morte. Con questo inizio di trama particolare, veniamo fin da subito catapultati nell’assurdo mondo di Ghost Trick: Detective fantasma.
Un po’ di Ghost e un po’ di Trick
Il gameplay di Ghost Trick è molto basilare, ma geniale a suo modo. Tramite i nostri poteri possiamo prendere il controllo degli oggetti inanimati dello scenario e compiere delle azioni in grado di stravolgere completamente il destino dei personaggi che troviamo sullo schermo. Sembra complicato a parole, ma pad alla mano risulta tutto molto più semplice.
Alcune situazioni ci richiederanno di usare la logica, spostandoci tra gli oggetti in maniera rapida in quanto in certe occasioni è presente un timer, mentre in altre ci basterà “tirare dritto” spostandoci in sequenza da un oggetto all’altro e concludere in poco tempo una sezione. Insomma, la difficoltà degli enigmi varia a seconda delle scena in cui ci troviamo.
Oltre a possedere gli oggetti, il nostro Sissel è anche in grado di tornare indietro nel tempo fino a 4 minuti prima della morte dei uno dei personaggi sullo schermo. Un potere straordinario che tornerà utile all’occorrenza, in particolar modo nelle sezioni più ardue del titolo, portandoci magari a fallire una sezione per poi riprovare quante volte vogliamo.
Durante la fase Ghost, ovvero quando entriamo nel mondo dei morti per prendere possesso degli oggetti, il tempo si ferma dandoci il tempo necessario per riflettere sulla nostra prossima mossa. Una volta preso possesso dell’oggetto, sarà il turno del Trick, ovvero dell’azione che possiamo compiere con quel determinato oggetto.
Seppur venga richiesta una certa logica per superare i vari puzzle, il gioco rimane molto permissivo, consentendo di riprovare quante volte vogliamo in caso di fallimento. Questa meccanica consente di seguire la trama in maniera rilassata, senza farci perdere la pazienza in alcune situazioni più complesse.
Ghost Trick, un’opera da provare assolutamente, ora in alta definizione
Il rifacimento a livello di remastered è ottimo. La grafica è stata portata in alta definizione, con movimenti fluidi e colori accesi molto belli da vedere. Anche le animazioni risultano essere molto fluide quasi a far sembrare il gioco – come abbiamo già evidenziato – un cartone animato. Essendo un gioco nato su Nintendo DS, è stato fatto davvero molto per renderlo fruibile a questo livello anche su console casalinghe.
Per rendere il tutto in alta definizione e ben visibile, sono stata aggiunte delle barre laterali, come quelle cinematografiche. Queste barre sono modificabili attraverso gli sfondi presenti nel gioco. Alcuni li troviamo già all’interno del menu, altri vengono forniti tramite bonus pre-ordine. Ulteriori sfondi potranno essere ottenuti importando i salvataggi della demo, di cui vi abbiamo parlato qui e che trovate disponibile su tutti gli store.
Anche l’audio è stato migliorato ulteriormente. La colonna sonora, composta originariamente da Masakazu Sugimori, è stata riarrangiata dal celebre compositore Yasumasa Kitagawa, mantenendo intatto lo spirito del gioco. Sarà possibile anche passare dalla colonna sonora ritoccata a quella originale per avere quel tocco retrò mentre giochiamo.
Tra i contenuti bonus troviamo anche una serie di illustrazioni da poter ammirare, sbloccabili completando capitolo dopo capitolo. Lo stesso si può dire della colonna sonora con ben 37 brani da poter ascoltare in qualsiasi momento dall’apposito menù. Non riuscirete a togliervi dalla testa le musiche, garantito!
In conclusione
Per tutti gli appassionati di titoli d’avventura e puzzle game, con una trama ben scritta e personaggi raccontati in maniera magistrale, Ghost Trick è senza alcun dubbio il titolo che fa al caso vostro. Seppur il gameplay sia molto semplice da padroneggiare, rimane pur sempre particolare, fuori dagli schemi a cui siamo abituati oggi.
Si tratta dunque della versione definitiva di Ghost Trick: Detective fantasma. Il gioco non solo è disponibile per tutte le piattaforme esistenti (anche se non sono presenti versioni next gen del gioco), ma è persino sottotitolato in italiano. Insomma, non avete più scuse per non farvi stregare da questo magnifico titolo!
Ghost Trick: Detective fantasma vi catturerà con i suoi personaggi unici e la sua trama avvolta nel mistero.
Pro
- Una trama curata, ben raccontata e appassionante
- Personaggi originali e unici (Missile!)
- Il rifacimento in HD è molto buono
- Colonna sonora che rimane in testa
- Gameplay semplice, ma originale
Contro
- Difficilmente rigiocabile
- Talvolta risulta macchinoso spostarsi tra i vari oggetti