Ghost of Tsushima PC RECENSIONE | Un piacere visivo
Siamo già circa a metà del 2024, e abbiamo già assistito a vari titoli di Sony che sono sbarcati su PC, tra cui Helldivers 2, Horizon Forbidden West, e ora, al catalogo si aggiunge anche Ghost of Tsushima Director’s Cut.
Rilasciato per la prima volta a Luglio del 2020, con tanto anche di sfondo animato in regalo per il menu di PlayStation 4, a oggi ne vediamo finalmente il suo arrivo nei negozi digitali: Steam ed Epic Games Store.
Ormai è ovvio che ultimamente Sony sta spingendo sempre di più a portare i suoi titoli su PC, e, come abbiamo già trattato in un articolo, il prossimo potrebbe essere God of War Ragnarok, il candidato del GOTY 2022.
Finendo con questa introduzione, affermo dicendo di prepararci a vedere sempre più porting in arrivo, e (ovviamente) sperando siano di buona qualità, come lo è stato l’ultimo lavoro di Guerrilla Games. Ghost of Tsushima lo possiamo considerare un ottimo prodotto per la versione PC?
Ghost of Tsushima PC RECENSIONE | Meglio rispetto alla PS5?
Ghost of Tsushima su PC si presenta con la versione Director’s Cut, rilasciata originariamente per portare il titolo su PlayStation 5 con le varie migliorie e aggiunte classiche, come le novità per il DualSense. Se non hai ancora provato l’opera di Sucker Punch Productions, ti consiglio prima di leggerti la recensione originale, e, nel caso, recuperarti successivamente quella più recente.
Il titolo si mostra fin da subito per quel che è, una grande potenza dal punto di vista della grafica. I giocatori e le giocatori avranno la possibilità di modificare, anche in tempo reale, le impostazioni grafiche, e fin dal day one è presente il DLSS, FSR 3 e perfino XeSS. Personalmente, per questa esperienza videoludica ho usufruito del DLSS 3.
Per chi non sa cosa fosse, il DLSS non è altro che una tecnologia in grado di fornire prestazioni elevate, sfruttando l’intelligenza artificiale per generare i pixel sullo schermo. Ghost of Tsushima mette a disposizione quattro preset grafici e la personalizzazione a proprio piacimento delle impostazioni, capace di aiutare sia chi possiede dei componenti di fascia bassa, e sia chi ha un hardware capace di spingersi a prestazioni elevate.
Il titolo, inoltre, supporta anche l’NVIDIA Reflex, capace di aiutare i giocatori e le giocatrici, per esempio durante uno stand off, grazie ai tempi di reazione più rapidi; e NVIDIA DLAA, tecnologia che aiuta a migliorare l’immagine in tempo reale in game.
Possedendo un Ryzen 7 7800x3D, una RTX 4070, una SSD 2TB NVME 4.0 6600Mb/s, e 32GB di RAM DDR5 6000MHz, giocando a risoluzione 1440p, e puntando la qualità grafica ad alto, posso affermare di non aver avuto problemi per quanto riguarda la performance. Normalmente si aggiravano stabili sui 130FPS, raggiungendo picchi anche di 150, e, nei casi più particolari e strani, non scendevano mai sotto i 100.
Ghost of Tsushima su PC offre la possibilità di settare vari aspect ratio, anche qui, fin dal day one, e altre particolarità interessanti. Per chi vuole giocare al titolo con un DualSense, per esempio, avrà anche qui i trigger adattivi, il feedback aptico, e tutto quello che il controller PS5 ha normalmente da regalarci. Per chi gioca da PC e usufruirà del mouse e tastiera, i comandi saranno totalmente personalizzabili.
Moltissime volte ho scelto di farmi vari km di corsa con il cavallo piuttosto di usare il viaggio rapido, per via della bellezza visiva che il porting ha da offrirci. I vari paesaggi e le condizioni meteo che Ghost of Tsushima possiede, e grazie anche ai lavori ottimi dell’ottimizzazione, mi hanno restituito un’esperienza tranquilla e godibile.
Il porting risulta bellissimo visivamente, anche se c’è un qualcosa che potrebbe non far contenta una parte della community. Per chi stesse aspettando Ghost of Tsushima su PC, deve sapere che la differenza tra la versione PS5 e Steam/Epic Games non è così enorme quanto qualcuno potrebbe pensare. I miglioramenti sotto il lato tecnico ci sono, e si notano, ma dire che sembra un altro gioco, purtroppo, non è così.
I problemi non mancano, e, anche se sono veramente pochi, sono comunque visibili tranquillamente durante una run. Le espressioni facciali sono rimaste quel che sono, non mi hanno convinto molto in questo porting; il fuoco e l’acqua, principalmente quando gli siamo vicini, si possono notare che non sono fatti nel migliore dei modi; durante le cutscene, delle bande nere appariranno casualmente sullo schermo, ma è evidente che si tratti di un bug, e probabilmente lo risolveranno.
Sony ci regala un overlay
Non serve che spieghi la recente situazione avvenuta con Helldivers 2, ma se volete, potrete collegare il vostro account PlayStation Network per sincronizzare i vostri progressi di Ghost of Tsushima. Avete presente quando andate sul profilo di un giocatore/una giocatrice su console, e gli vedete i giochi che possiede e i relativi trofei? Benissimo, ora è possibile vedere anche per chi possiede il titolo in questione su PC.
Se si andrà sul profilo PSN di una persona, se ovviamente questa avrà collegato l’account PlayStation Network in Ghost of Tsushima, si potrà notare come l’utente abbia in possesso l’opera, contrassegnandola con una targhetta scritto PC, piuttosto delle solite due che siamo abituati a vedere, PS4 e PS5.
Per chi gioca da PC, una mini finestra potrà essere aperta in qualsiasi momento del game, e al suo interno troveremo la lista dei propri amici, la possibilità di visualizzare i trofei, e anche quella di vedere il proprio profilo PlayStation. Alla fine, questo nuovo overlay funziona come quello di Steam, anche se mi sento di affermare che manca ancora qualcosa al suo interno, in primis la possibilità di creare ed entrare nei party.
Purtroppo, per chi vorrà giocare in multiplayer, deve sapere che per farlo dovrà collegare obbligatoriamente l’account PlayStation Network, e qui, purtroppo, alcuni paesi non potranno sfruttare l’online del gioco.
Ghost of Tsushima PC RECENSIONE | Conviene comprarlo?
La storia, il combattimento, la mappa, e tutto quello che c’era su PS4 e PS5, c’è anche in questo porting, quindi nessun cambiamento da questi punti di vista. Leggendo questo, qualcuno si domanderebbe se ne vale la pena acquistare doppiamente il gioco.
Come già affermato, la qualità dei modelli e dell’illuminazione ha avuto un miglioramento, tuttavia, non si discosta molto dalla sua precedente versione su console di questa generazione; i frame che possono andare oltre i 60FPS; e tutto il resto che è stato detto, è difficile quindi prendere una decisione se prendere l’opera di Sucker Punch Productions nuovamente.
Sicuramente, se non hai ancora provato Ghost of Tsushima e sei un giocatore PC, ne vale la pena provarlo (se vuoi, puoi comprarlo scontato su instant gaming); se sei un giocatore PS5, e vuoi acquistarlo nuovamente su Steam o Epic Games Store, ti consiglio di farlo solamente se sei un vero fan del titolo.
Un bel porting, anche se non si differenzia molto dalla versione PS5.
Pro
- Grafica ottima
- FPS stabili
- L'edizione comprende tutte le novità già presenti su PS5
Contro
- Non varia molto rispetto alla versione PS5