Gal*Gun: Double Peace – Recensione
Avete mai giocato a un gioco e hai pensato “Spero davvero che nessuno entri in casa in questo momento”? Bene, Gal*Gun: Double Peace è sicuramente uno di quei giochi. In verità il nostro obiettivo sta nel trovare il vero amore, il problema è che nel mentre dobbiamo “colpire” ragazze fin quando non raggiungono il culmine dell ‘”euforia” se capite cosa vogliamo dire.
Benvenuti in Gal*Gun: Double Peace, un gioco che, sebbene divertente e piacevole è sicuramente uno che rientra nella categoria “perversa” della nostra collezione. Sviluppato da Inti Creates e pubblicato da PQube per PlayStation 4 e PlayStation Vita, da poco approdato anche su Steam, Gal*Gun: Double Peace è qui per farci sorridere e farci mettere in discussione le nostre azioni. Il gioco colpisce nel segno se si tratta di far fare un sacco di risate con battute crude che saranno comuni a chi ha familiarità con questo stile di gioco.
Gal*Gun: Double Peace è uno sparatutto su rotaia in cui si ha un controllo limitato sui movimenti dei personaggi. Ci guarderemo intorno per muovere il cursore sullo schermo in modo da prendere la mira contro le orde di ragazze che ci correranno incontro. Tuttavia, dovremmo agire rapidamente se vorremmo sopravvivere alla giornata e trovare il nostro vero amore. Non troveremo la stessa libertà di altri sparatutto su binari come Time Crisis, con il suo sistema di copertura, o House of the Dead. Piuttosto, Gal*Gun: Double Peace rompe le scelte di percorso in singole posizioni in cui andremo a giocare il rispettivo livello: non importa dove andremo, dovremmo affrontare orde di ragazze ovunque cercando di guadagnare il miglior punteggio possibile.
Ogni ragazza incontrata lungo il percorso avrà un “punto debole” e colpendolo possiamo guadagnare punti extra e farle innamorare di noi più velocemente, facendole cadere in uno stato di euforia. Non dovrebbe sorprendere il fatto che colpire al petto gran parte delle ragazze vuol dire ottenere un “one shot, one kill“. Più avanti però, le ragazze cominceranno a mescolare i loro metodi di attacco e non dovremmo solo mirare e sparare, ma anche cacciare demoni, scrutare attraverso oggetti, raccoglierne per le missioni secondarie ed evitare di essere calpestati.
Quando ci ritroveremo circondati, potremo utilizzare la modalità Doki-Doki: uno degli elementi di gameplay più interessanti. Sparando a una o più ragazze, ci ritroveremo da qualche parte con loro per poi passare a toccarle in modi che la faranno innamorare di noi. Ad esempio, se toccheremo il sedere abbastanza bene entro il tempo stabilito, otterremo un gran numero di punti e daremo alla ragazza una grande sensazione. Sulla carta sembra molto più raccapricciante di quanto non sia in pratica, provare per credere. La modalità Doki-Doki ci permetterà di colpire tre ragazze contemporaneamente e, una volta finita, scatenerà una piccola esplosione d’amore che farà cadere tutte le ragazze sullo schermo. Solo per questo motivo vorrete usare la modalità Doki-Doki quando possibile poiché può davvero aiutare a salvare la nostra situazione.
Ci sono anche alcuni mini giochi in stile QTE in cui dovrai aiutare il nostro amato futuro waifus in qualche situazione imbarazzante. Dover aiutare qualcuno a scollarsi da una finestra è un buon esempio, ma dato quanto lei sembra divertirsi può far sentire piuttosto a disagio vista anche la durata consistente dell’operazione. Apparentemente tutto ciò si inserisce nella storia di Gal*Gun: Double Peace mentre cerchi di trovare il vero amore: all’inizio, sei colpito da una freccia sovraccaricata che significa che sperimenterai tutte le possibilità della tua vita di trovare l’amore in un giorno e, a meno che tu non abbia confessato il tuo vero amore, non sarai mai più amato nella tua vita fine del giorno.
IL FATTO CHE SI ABBIA LA POSSIBILITÀ DI INGRANDIRE PER VEDERE ATTRAVERSO I VESTITI DI UNA RAGAZZA E OTTENERE LE SUE MISURE DICE MOLTO SU GAL*GUN: DOUBLE PEACE
All’inizio del gioco, saremo colpiti da una freccia di un angelo, ovviamente femminile, sovraccaricata: il che significa che sperimenteremo tutte le possibilità della nostra vita di trovare l’amore in un giorno e, a meno che non confesseremo il nostro vero amore entro il tramonto, non saremo mai più amati nella vita. Il problema è che tutte le ragazze ora vogliono essere la nostra compagna, e una volta che un demone viene coinvolto e le nostre amiche di infanzia diventano cacciatori di demoni tutto diventa un po’ folle.
Data la natura del gioco, in realtà il titolo offre una “Schermata arriva la mamma”, utile per nascondere rapidamente il gioco quando qualcuno entra nella stanza. Questa modalità trasformerà rapidamente il gioco in un normale gioco di ruolo per aiutare i giocatori a sentirsi un po ‘meno in imbarazzo se qualcuno dovesse passare vicino a voi.
Graficamente Gal*Gun: Double Peace non cerca affatti di essere il gioco più visivamente sbalorditivo, ma dà il meglio sul suo stile. Più importante è il fatto che il gioco gira a una velocità di frame solida e regolare (su PlayStation 4, da evitare invece la versione PlayStation Vita) durante l’intera esperienza. L’audio è l’altra area in cui le cose sono accettabili ma non grandi come avrebbero potuto essere: pero le musiche davvero carine sono alla lunga ripetitive e il limite al numero di effetti sonori diversi rendono l’esperienza audio meno memorabile. Persino i suoni delle ragazze diventano ripetitivi e presto ci affogheremo dentro mentre ci concentreremo solo sul fare il maggior numero di punti.
Ciò che rende Gal*Gun: Double Peace buono e duraturo è che offre più rami di storia e risultati che conferiscono al gioco un fascino duraturo; l’umorismo che offre, accanto alla scrittura spesso povera, crea inoltre molte risate. Non possiamo però trascurare il fatto che non c’è molto altro da fare, il che lo rende sicuramente un gioco di nicchia.
Gal*Gun: Double Peace è un gioco che da una parte fa venir voglia giocarlo per lunghe sessioni e ridere ad alta voce degli eventi che si svolgono nella storia, ma dall’altro le carenze nella presentazione, nell’audio e nella varietà possono essere determinanti nel decidere di lasciarlo li dov’è. In generale è uno di quei giochi che o si amano o si odiano, e che senza una sana dose di ironia è impossibile apprezzare.
Pro
- Risate assicurate
- Visivamente si fa apprezzare
- Più rami di storia con cui interagire
Contro
- Col tempo diventa ripetitivo
- Può seriamente imbarazzare il giocatore
- Qualche idea in più nel gameplay sarebbe stata molto apprezzata