Forza Motorsport 6
In arrivo il 18 settembre nei negozi italiani, Forza Motorsport 6 è il nuovo racing di stampo simulativo in esclusiva per Xbox One e sviluppato da Turn 10 Studios, team first-party di Microsoft. Vediamo se questa volta gli sviluppatori hanno mantenuto l’ottimo livello a cui ci hanno sempre abituati e sopratutto se sono riusciti a migliorare quegli elementi sempre causa di lamentele da parte dei giocatori della serie Forza Motorsport.
Il gioco si apre con un filmato molto emozionante dedicato alla passione per la velocità e al perché siamo spinti ad andare sempre più veloci, a essere sempre in competizione con gli altri, davvero d’effetto. La carriera comincia con una serie di tre gare di qualificazione, dove saremo introdotti al gioco in maniera graduale. Stavolta la principale modalità singolo giocatore sarà sempre ricca di eventi come da tradizione e di consigli da parte di piloti ed esperti d’auto, però si presenterà più guidata e si arriverà in maniera graduale dalle auto meno prestanti, alle più potenti. Tutti questi eventi saranno alternati dalla nuova modalità “Esibizioni” dove avremo la possibilità di provare determinate auto su piste a loro più congeniali e arrivare primi per ottenere crediti e punti esperienza. Questi punti esperienza, in maniera totalmente identica al precedente capitolo, andranno ad aumentare il nostro livello pilota.
Tornano i drivatar, gli alter-ego virtuali dei nostri amici, che prenderanno posto sulla griglia di partenza in carriera e, grazie ai dati inviati al server, avranno un comportamento quanto più simile alla guida dei nostri amici. Il gioco offre un numero molto alto di tracciati e auto, parliamo di almeno un centinaio di tracciati tra varianti e ridotte e oltre quattrocento vetture, numeri davvero buoni dopo la delusione del quinto capitolo sotto questo aspetto. Infine gli sviluppatori hanno aggiunto dei modificatori chiamati appunto “Modifiche” con tre slot liberi che potranno essere utilizzati per dei bonus sia permanenti per durata di una gara, che andranno da un maggiore guadagno in termini di crediti in gara, fino a un posizionamento migliore sulla linea di partenza. Magari ci aspettavamo qualche ulteriore miglioramento sulla struttura della carriera, ma la strada intrapresa ci sembra quella giusta.
La nuova opera di Turn 10 Studios, si presenta molto bene sotto il versante tecnico-grafico. Il nuovo ForzaTech, motore grafico della serie Forza, questa volta è stato ulteriormente potenziato e ottimizzato sull’hardware Xbox One. Il gioco offre un notevole dettaglio sia per i modelli delle auto che per gli ambienti circostanti dei tracciati dove andremo a gareggiare. Rispetto al precedente capitolo la mole poligonale delle automobili è aumentata, così come la definizione delle texture utilizzate: in alcuni scorci è davvero dura distinguere quanto si vede sullo schermo dalla controparte reale dell’automobile che guidiamo. Anche gli ambienti come detto sopra hanno subito un miglioramento notevole e sono stati arricchiti sia dal punto di vista del numero di cose che si vedono a schermo sia di elementi interattivi sulla pista stessa, novità per la serie. Colpire un muro di gomme stavolta non porterà a un incidente disastroso come se ci scontrassimo contro un muro ma bensì vedremo questo muro di gomme separarsi e potremo osservare le gomme andare a invadere la pista con conseguente caos durante la gara. Un elemento magari secondario ma che, a nostro avviso, aggiunge molto al realismo che cerca di raggiungere un gioco di questo tipo.
Colpiscono dal punto di vista grafico anche le due novità principali di questo capitolo: le gare in notturna e quelle sul bagnato. Le gare in notturna pur rendendo molto bene, non ci hanno impressionato troppo dal punto di vista prettamente visivo, molto bene su piste più scure come il Nürburgring Nordschleife un po’ meno su piste illuminate come lo Yas Marina Circuit.
Eccellente lavoro invece per le gare con la pioggia: la resa è davvero sublime, dallo scorrere delle gocce di pioggia sul parabrezza, con conseguente cambio di direzione in base alla curvatura dello sterzo in corsa, fino alla resa dell’asfalto bagnato, con pozzanghere e l’acqua alzata dalle auto in corsa al loro passaggio. Altra nota positiva va fatta sull’aumento del numero di auto in pista, che sono passate dalle sedici del quinto capitolo, a ventiquattro di questo sesto gioco della serie motoristica targata Turn 10 Studios.
Una nota negativa va sulla tipologia di antialiasing utilizzato così come il quinto capitolo, anche se in forma decisamente inferiore. Il gioco pur essendo molto pulito grazie alla risoluzione nativa di 1920×1080 pixel, talvolta si presenta un poco sporco sugli elementi lontani, con qualche imperfezione e scalettatura anche se minime. Nulla che possa intaccare pesantemente la qualità del gioco ma avremo preferito una pulizia leggermente migliore per trovarci tra le mani un titolo pressoché perfetto sotto il punto di vista meramente grafico. Così come il precedente gioco della serie, anche questo sesto capitolo offre un framerate solidissimo e ancorato, anche nelle situazioni più concitate, ai 60 fotogrammi per secondo. Tutto ciò si traduce in un controllo del veicolo in corsa ancora più preciso e a una resa di fluidità visiva, a nostro parere, infinitamente migliore di un racing a 30 fotogrammi per secondo. Impressionante pensare come gli sviluppatori siano riusciti a raggiungere questo ottimo traguardo nonostante le grosse aggiunte fatte in termini di elementi a schermo, tipologie di gare e pulizia grafica.
Dal punto di vista audio, il gioco risulta molto valido. Oltre all’ormai ovvio supporto al 7.1 non compresso, il gioco offre rombi e rumori delle auto ancora più reali che in precedenza, rombi pieni e decisi, migliori e meno finti che in passato. Guidare un’auto con un motore a quattro cilindri in linea, piuttosto che un classico V8 di una muscle car americana o un motore rotativo Wankel a bordo di una Mazda RX-7 si farà sentire anche sotto il profilo dei rombi, resi piuttosto bene e quanto più possibile simili alle controparti reali, segno del miglioramento dei sistemi di acquisizione e registrazione audio da parte di Turn 10 Studios. Meno degne di nota le musiche, composte da vari generi, che in gara ci siamo sentiti di disattivare, la vera musica in pista saranno i rombi delle auto e lo stridere delle gomme sull’asfalto. Migliori invece le colonne sonore nei menù del gioco, più originali e ricercate, davvero piacevoli. Buono anche il doppiaggio italiano della voce tutorial, in linea con i precedenti capitoli della serie.
Quando parliamo di un gioco di stampo semi-simulativo come un Forza Motorsport, il gameplay gioca una parte chiave di tutto il pacchetto. La simulazione dell’auto è resa davvero bene, soprattutto se si pensa che parliamo di un titolo per console, dove la gran parte degli utenti lo utilizzerà con il pad, piuttosto che con un volante. Proprio sotto questo aspetto il gioco impressiona, il controllo dell’auto via pad è ottimo e gestito alla perfezione, calibrato su misura sul pad Xbox One, un lavoro eccezionale, come sempre da parte di Turn 10 Studios. Durante il nostro giocato, il titolo è stato analizzato con tutti gli aiuti disattivati e cambio manuale, per una prova il più approfondita possibile, purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di testare il titolo con un volante. Il comportamento dell’auto ci è sembrato ancora più credibile che in precedenza, la gestione della fisica delle automobili, degli pneumatici, delle sospensioni e di tutti gli elementi che compongono un buon simulatore o semi-simulatore di guida, sono stati migliorati ulterioramente e portati a un livello superiore rispetto al precedente capitolo.
Giocando senza aiuti, si sente molto bene l’avere sotto il cofano un motore piuttosto che un altro, con le conseguenti vibrazioni che ne conseguono e la sua risposta al nostro premere dell’acceleratore, con casi molto ben realizzati di testacoda, in caso di automobili più prestanti e con trazione posteriore. Proprio sulla differenza di trazione va fatta una nota di merito agli sviluppatori, la differenza tra i vari tipi di trazione, posteriore, anteriore o integrale si sente totalmente e ci porterà a modificare il nostro stile di guida in maniera radicale. In questo caso giocano un ruolo fondamentale anche le new entry: le gare sotto la pioggia e quelle in notturna. Nel caso delle gare su asfalto bagnato siamo rimasti piacevolmente colpiti, la differenza tra correre sull’asfalto bagnato e quello asciutto è netta, e tenere in pista mostri da molti cavalli richiederà un’abilità maggiore sulle piste sotto la pioggia. Una menzione positiva va alle nuove pozzanghere 3D introdotte da Turn 10 Studios, l’impatto degli pneumatici della nostra vettura contro una pozza d’acqua, porterà inevitabilmente al fenomeno dell’aquaplaning, reso magistralmente dagli sviluppatori, raggiungendo vette mai viste in altri giochi automobilistici, davvero una cura attenta e precisa ai dettagli delle gare su asfalto bagnato. Le gare notturna invece, non si discostano troppo da quelle sotto la luce del sole come è giusto che sia, però si avverte la differenza di grip data dalla differenza di temperatura dell’asfalto stesso, che ovviamente non fornirà la stessa aderenza della controparte di giorno, una resa piuttosto valida ma non impressionante come quella sotto la pioggia.
Tornano poi il tuning e la personalizzazione dell’auto, da sempre grandi features del brand Forza. Come nei precedenti giochi, sarà possibile modificare la propria auto, tra gli oltre quattrocento modelli disponibili, da cima a fondo, dal motore alle ruote passando per l’aerodinamica. Oltre all’installazione di componenti più prestanti, sarà possibile modificarne i setting, tramite il menù “Elaborazioni“. Da qui ogni componente sarà regolabile totalmente: pressione delle gomme, deportanza, bilanciamento freni, regolazione del differenziale e tutte le moltissime regolazioni possibili all’interno di un automobile, davvero completo sotto questo aspetto, così come i precedenti capitoli della serie.
Anche le modifiche estetiche tornano, da sempre apprezzata dai fan del brand Forza. Potremo applicare fino a migliaia di vinili e strati diversi sopra a ogni automobile così da creare la nostra auto personalizzata con scritte e disegni fatti da noi o dalla community che condividerà le proprie opere con gli altri utenti che potranno scaricarle e applicarle sulle proprie automobili.
Come detto in precedenza, il gioco è provvisto di aiuti per i giocatori meno avvezzi al genere dei giochi automobilistici, così ogni utente potrà crearsi un profilo di aiuti e difficoltà perfettamente in linea con le proprie abilità, tutto ciò rende Forza Motorsport 6 un titolo adatto a tutti. Citiamo infine il sistema di danneggiamento del veicolo che, pur essendo leggermente migliorato, non porta a grossi danni a livello estetico, i danni meccanici sono rimasti tali e quali a quelli del quinto capitolo.
Il comparto multiplayer di Forza Motorsport 6 non si discosta troppo da quello del precedente capitolo, ma introduce alcune novità davvero niente male. Come di consueto troveremo le varie lobby divise per classe, dalla più parsiminiosa classe D, fino alle più spinte ed esagerate classe X. Poi troviamo le leghe, eventi che si svolgeranno in determinati periodi di tempo e ci posizioneranno in cinque divisioni differenti in base a quanto giocheremo e valutando la nostra abilità al volante, una novità interessante. Torna poi la modalità rivali, dove potremo confrontarci con gli amici o con i migliori al mondo riguardo i tempi sul giro sulle varie piste presenti nel gioco o in sfide a tempo proposte dagli sviluppatori che verranno aggiornate continuamente. Durante le nostre sessioni il multiplayer si è dimostrato piuttosto stabile senza episodi di disconnessioni o problemi similari.
[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”quote-circled”]Forza Motorsport 6 è un titolo enorme, il numero di auto e di piste è finalmente al livello dei precedenti capitoli su Xbox 360 e Turn 10 Studios sembra aver capito gli errori commessi col quinto capitolo sotto questo aspetto. L’aspetto grafico di primo livello, unito a un sonoro da urlo, lo rende anche un gran titolo dal punto di vista tecnico. La ciliegina sulla torta però rimane il gameplay e la sua fruibilità via pad, sempre al top. Problemi ci sono sulla carriera, la quale, pur essendo valida e migliore del quinto capitolo ancora non immerge in modo decisivo il giocatore nella modalità singolo giocatore. Se siete appassionati di auto e possedete una Xbox One, non fatevi assolutamente sfuggire questo titolo, un inno alle auto e all’amore per la velocità. [/signoff]