Football Manager 2008 – Recensione Football Manager 2008
Pronti a prendere il titolo di allenatore?
La serie Football Manager, la cara vecchia e antica serie Championship Manager, è forse una delle più prolifiche saghe videoludiche presenti sul mercato senza aver nemmeno un grandissimo comparto tecnico, tanto da creare un gran paradosso videoludico, continuando anche ad allontanarsi dalla canonica regola dei videogiochi che cercano di rendersi sempre più semplicistici, tanto da sembrare facili anche per il più inesperto dei giocatori. Miles Jacobson e la sua squadra della Sport Interactive quindi presenta agli appassionati l’ennesimo capolavoro nel suo genere.
Tante novità per un provetto allenatore
Per tutti quegli appassionati di calcio, sia quelli che passano l’intera domenica sulla poltrona seguendo i vari programmi di calcio e pronti a fare zapping tra le partite in televisione e sia quelli che sudano sul campo il proprio divertimento palla al piede, Football Manager rappresenta la Bibbia, che a volte riesce a regalare un accanimento e una voglia calcistica che supera anche quella di un normale Pro Evolution.
Football Manager è, come oramai tutti dovremmo sapere, un manageriale calcistico in grado di abbracciare tutte le fasi di gestione di una squadra, dal controllo della formazione fino alla direzione delle finanze. Questo vuol dire che una volta selezionata la squadra da allenare, scelta tra le tantissime possibilità che raggiungono anche la Serie C2 italiana, oppure la quarta divisione inglese, ci troveremo dinanzi a tantissime possibilità per procedere nel gioco: comprare giocatori, gestire la squadra, amministrare lo staff tecnico (fisioterapisti, allenatori in seconda od osservatori), guidare gli allenamenti, gestire lo spogliatoio, rapportarsi con i media, con i tifosi e con gli altri allenatori attraverso una serie infinite di altre piccole grandi sfaccettature e accezioni che vi terranno incollati allo schermo del vostro computer pronti ad imprecare contro una vostra giovane promessa che non vuole rinnovare il contratto oppure un vostro acquisto che si rifiuta di venire a giocare per voi perchè casomai nella vostra squadra milita un suo acerrimo avversario, e tante altre cose che nel calcio giocato sono all’ordine del giorno. Crisi negli spogliatoi, morale dei giocatori altalenante, tifosi presenti o non allo stadio, e tante altre cose che guidate da pochi click di mouse vi faranno godere alla grande il gioco del calcio, lontano dagli schemi a volte scandalosi di quello giocato e purificato dallo schermo del vostro computer.
A differenza dell’edizione 2007 che aveva leggermente apportato nuove possibilità di gioco,ad esempio avere rapporti con i giocatori degli altri club per avvicinarli al tuo ideale di gioco per poi convincerli ad un eventuale passaggio alla vostra squadra, FM2008 si concentra principalmente su altri due aspetti: l’interazione e l’interfaccia grafica.
Al di là dell’interfaccia di gioco interamente rivista, dai colori fino alla posizione delle varie opzioni: poter leggere il resoconto dei propri osservatori riguardo i nostri prossimi avversari e trovarsi a disposizione già un pulsante per vedere le registrazioni delle azioni salienti o poter rilasciare un commento sull’uomo da fermare restituisce al giocatore un senso di controllo totale in grado di portarlo ancora più addentro l’esperienza di gioco. C’è anche da segnalare però che, come accade in un tutorial di un qualsiasi gioco, la Sports Interactive ha pensato bene di introdurre delle schedine di Aiuto che cercheranno di volta in volta di spiegare al giocatore cosa può fare e come: tabella che può, ovviamente, essere disattivata oppure tenuta in modo parziale. Sempre in quest’ottica FM2008 si prodiga cercando di rendere ancora più chiari e palesi gli effetti del nostro operato sulla panchina, ad esempio, ci sarà sempre un commento post-partita che giudicherà l’operato della nostra squadra in base alle aspettative della stampa evidenziando anche i giocatori chiave da entrambe le fazioni. Ci sarà anche un possibile interlocuire con la tifoseria per sapere se sono soddisfatti del vostro operato o se si aspettano qualcosa di meglio dalla squadra e dalla dirigenza. Stessa cosa varrà per il rapporto tenuto con la dirigenza che sarà più a contatto con voi, e come accade nel rapporto tifoseria-allenatore accadrà nel rapporto allenatore-dirigenza.
All’occhio la parte principale
Probabilmente qualcuno si lamenterà della situazione prepartita che vi costringerà a fare più di due click prima di poter arrivare al fischio iniziale, che sia nella finale di Champions League oppure che sia nell’amichevole contro la squadra del paese di campagna. Una volta dato il calcio di inizio non si noteranno grandissime modifiche e avremo sempre i soliti bidimensionali numerini rotondi che si muoveranno sul campo. Anche la skin dell’interfaccia sembra più giovanile e, oltre ad essersi rinnovata e migliorata con tantissimi commenti nuovi da parte del telecronista, anche il tifo da stadio non ci dispace affatto. Per il resto, ovviamente per un gioco come questo, la colonna sonora è inesistente, e per quanto riguarda il resto del motore grafico c’è da dire che il lavoro è stato fatto con classe e perizia, a conferma di come la Sport Interactive ci tenga a fare bella figura nel suo campo col suo capolavoro. I tempi di caricamento che ci facevano davvero dannare quando si arrivava a giocare intorno al 2015 (se qualcuno ha mai avuto il coraggio di arrivarci come il sottoscritto) e quindi con dei dati da sorreggere davvero pesanti, sono stati decisamente dimezzati per rendere più fluido il gioco: stessa cosa per i salvataggi.
Come sarà il mondo nel 2015?
Ancora una volta titolo ottimo, privo di pecche e che sempre più caratterizzato dalla sindrome del turno successivo che potrebbe diventare, per gli appassionati che si divertono a creare la propria squadra dei sogni a suon di calciomercato e trattative strazianti, una vera e propria droga. La leggerezza del gioco è anche alleata di battaglia dato che non si bloccherà dopo parecchie ore di attività come accadeva per le versioni precedenti. Longevità ovviamente illimitata e che non vi stancherà mai, anche perchè la curiosità di sapere come saranno giocatori stile Messi e Giuseppe Rossi tra dieci anni oppure chi prenderà il posto di un Francesco Totti alla Roma non vi attira?