Flashback – Recensione Nintendo Switch
Potrebbe succedere a chiunque: un giorno stai passando una bella mattinata godendoti lo stile di vita mondano del 2142, quello dopo scopri che una razza aliena si è infiltrata nel genere umano e sta scaricando i tuoi ricordi su un holocube prima di passare alla tua cattura. L’incredibile viaggio di Conrad B. Hart è iniziato con lo sviluppo per Mega Drive di Flashback, che però ha finito per debuttare prima sul Commodore Amiga passando attraverso qualsiasi console dell’epoca per poi approdare su PC, e addirittura su mobile.
Ben 25 anni dopo, il capolavoro a 16 bit di Paul Cuisset ottiene una nuova versione su Nintendo Switch. Vale la pena di salvare di nuovo l’umanità o tutto questo deve rimanere un Flashback?
Il gioco si apre con la fuga di Conrad dalla prigionia e, dopo un audace inseguimento, gli alieni abbattono l’hoverbike di Conrad sulle giungle artificiali di Titano e lo presumono morto. Un confuso e amnesico Conrad si alza in piedi dopo l’incidente ed è qui che inizia il vostro epico viaggio fantascientifico. La prima decisione da prendere tuttavia, è come si vuol giocare: l’esperienza originale del 1993 o l’aggiornamento deluxe del 2018?
Precisiamo che per “aggiornamento” non intendiamo una specie di “remake migliorato”: entrambe le versioni sono basate sulla più fedele riproduzione del gioco originale. Si tratta esattamente degli stessi personaggi rotoscopici che si muovono negli eccezionali sfondi disegnati a mano che avete giocato un quarto di secolo fa.
Differenze dall’originale
La differenza risiede nell’uso di tutorial in-game, musica ed effetti sonori rifatti e una serie di filtri grafici diversi che simulano anche il rumore e le interferenze statiche di chi stesse giocando su un cavo RF e naturalmente il gioco sarà sempre visualizzato in un rapporto di 4:3, come era stato originariamente progettato: potrebbe sembrare sciocco per le giovani generazioni di giocatori, ma i veterani probabilmente apprezzeranno molto questa scelta. Proprio come molti dei suoi omologhi a 16 bit scoprirete che, anche giocando con cautela, Flashback su Nintendo Switch è spesso implacabile, tracciando paralleli con Prince of Persia con piccoli passi sbagliati o salti che mandano Conrad in un assortimento di morti premature. A differenza del Principe, Conrad porta una pistola con infinite pallottole, ma il suo scudo personale ricaricabile purtroppo non lo è. Così si può morire non solo per il parkour mal coordinato, ma anche per le sparatorie con i nemici.
Nel gioco originale morire equivaleva a una perdita immediata dei progressi per tornare inesorabilmente all’ultimo punto di salvataggio ma in questa release del 2018 si ha la possibilità di riavvolgere i propri progressi fino a un punto prima del proprio errore fatale; detto questo, riavvolgere Flashback sembra un po’ un imbroglio sopratutto in funzione del fatto che questo cheat è illimitato, ma solo se si sceglie di giocare in modalità “Easy” e, come ogni altro extra, è possibile attivarlo o meno dal menu in qualsiasi momento durante il playthrough. Se volete godervi la sfida originale, saltate completamente questo lusso moderno.
Pulsanti di gioco
I controlli sono gli stessi dell’originale e ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi allo schema a tre pulsanti utilizzato nella versione Mega Drive del gioco. Il D-Pad o l’analogico sinistro è adibito al movimento: “A” è il pulsante azione per correre, saltare e interagire con gli oggetti sullo schermo; “X” permette di usare gli oggetti del vostro inventario (che potete aprire con “+“) e “Y” permette di estrarre dalla fondina la vostra potente pistola. Un appunto: lo sparo è stato mappato su “ZR” e spesso ci troviamo a soccombere a morti molto stupide perché si cerca di sparare con il pulsante sbagliato. Una volta che il vostro movimento e il tiro migliorano, dovreste riuscire facilmente a prevenire l’invasione aliena.
Grafica
C’è poco da dire sulla grafica e sul suono che non fosse già stato scritto nel 1993: tutto appare conforme agli standard a 16 bit degli anni ’90 e l’età fa ben poco per rubare i meriti audiovisivi di Flashback su Nintendo Switch. Non possiamo nemmeno definirli datati.
Prestazioni
Anche le prestazioni di Flashback su Nintendo Switch sono impressionanti. Se temevate che si trattasse di un porting della rom per Super Nintendo (una versione che viene tristemente ricordata per aver colpito le cifre di un singolo fotogramma durante le sparatorie nel tratto finale del gioco) state certi che questo è un gioco fluido, a 24 FPS dall’inizio alla fine. Speriamo che una rapida patch sia presto in cantiere per l’unico problema riscontrato: utilizzando i nuovi suoni potenziati abbiamo scoperto che un colpo su tre sparato dal fucile è silenziato, come se si sparasse a salve invece che a ripetizione, come ci si aspetterebbe. Nient’altro che una piccola sbavatura in un pacchetto altrimenti eccellente.
In conclusione possiamo dire che Flashback su Nintendo Switch è l’edizione definitiva di un videogioco di fantascienza veramente speciale, che già più volte si è rivelato un classico a 16 bit. Se eravate troppo giovani per giocarci la prima volta, questo pacchetto vi darà il miglior modo possibile di viverlo con l’hardware attuale. Per i giocatori veterani, Flashback non ha perso nulla di ciò che lo rendeva speciale tanti anni fa.
Il gioco è disponibile sullo store Nintendo al prezzo di € 19,99.
Pro
- Fluido
- Immersivo
Contro
- Comandi scomodi
- Azioni del personaggio macchinose