Final Fantasy XVI Echoes of the Fallen RECENSIONE | Buono il contenuto, poca la quantità

Final Fantasy XVI Echoes of the Fallen RECENSIONE: ecco il primo di due contenuti aggiuntivi previsti per l’RPG di Square Enix. Sin da subito mi ha dato l’impressione di essere un’espansione “da poco”, non perché mi aspettassi bassa qualità, ma per una serie di fattori che mi ha fatto intuire si trattasse di un aggiornamento breve.

Partendo dal prezzo (di soli 10 euro se comprato al di fuori del Season Pass) fin alla presentazione fatta senza troppe fanfare, con rilascio immediato, mi è parso che il team di marketing di Square non sia troppo interessato a spingere questo primo DLC.

Tuttavia in passato è già capitato che il marketing del colosso giapponese lasciasse a desiderare, in particolare in casi come NEO: The World Ends With You o persino Octopath Traveler II, quindi rimaneva la speranza di essere sorpresi.

Final Fantasy XVI Echoes of the Fallen RECENSIONE | Buono, ma decisamente poco.

Le mie sensazioni sono invece state confermate a pieno, non appena ho concluso la breve avventura di Final Fantasy XVI: Echoes of the Fallen (di cui potete leggere a questo link). Per riassumere, il DLC aggiunge un nuovo dungeon, molto basilare, e diversi nuovi boss e mini boss.

A livello di narrazione le nuove aggiunte sono completamente ignorabili, per quanto potenzialmente potrebbero portare a risvolti interessanti durante la seconda espansione, prevista per l’anno prossimo. Clive e compagnia dovranno indagare un nuovo dungeon, nel quale è nascosto un Cristallo Madre segreto per distruggerlo.

Se avessi dovuto pensare a una scusa per aggiungere un livello in Final Fantasy XVI, questa sarebbe la prima cosa che mi sarebbe venuta in mente. Non aspettatevi quindi che la storia possa essere arricchita da Echoes of the Fallen, per quanto riguarda l’esperienza generale però, il discorso cambia.

Il “Super boss” di cui avevamo bisogno

Echoes of the Fallen è essenzialmente una scusa per aggiungere un vero e proprio super boss in Final Fantasy XVI. Le cacce del gioco Vanilla fanno il loro lavoro ma è innegabile come mancasse quel qualcosa di speciale per dare un sapore all’end game.

Omega è esattamente l’ingrediente necessario per addolcire l’esperienza di gioco, così come la torre nella quale è nascosto. L’intero contenuto del DLC può essere completato in due, forse tre orette, ma la qualità delle nuove battaglie è molto alta.

Per quanto mi riguarda, Omega è la battaglia migliore dell’intero gioco, almeno a livello meccanico (per spettacolarità, Bahamut rimane imbattuto). Si tratta di un boss tosto, lungo ed epico che in modalità Final Fantasy può servire come sfida finale per mettere un fiocco a un ottimo action.

Anche la colonna sonora di  è stata una soddisfazione, con canzoni dal mood diverso rispetto a quelle del gioco Vanilla, nelle quali Soken può mostrare un po’ della sua eccentricità che mi è parsa troppo soffocata nel resto dell’avventura (con la doverosa eccezione di Lost Titan).

A pagamento però è amaro

Purtroppo però Echoes of the Fallen raggiunge solo una sufficienza scarsa come vero e proprio DLC. Si nota che c’è stato molto lavoro sul contenuto che presenta nuove cutscene ed è generalmente molto ben curato, ma il paywall mi è parso non necessario.

Questo poteva essere un bellissimo aggiornamento gratuito che andava a colmare una mancanza del gioco. Invece la sua esistenza come aggiornamento a pagamento lascia un sapore amaro in bocca perché da l’impressione di essere qualcosa di tagliato dal gioco Vanilla, impreziosito da un paio di cutscene e rivenduto a 10 euro.

Inoltre c’è anche il discorso che, in modo simile a come era capitato con Gilgamesh in Final Fantasy XIII, (se avete la memoria corta cliccate qui) Square Enix ha riproposto un mostro iconico della saga in un DLC. Se ci fosse stato un contenuto più sostanziale a supportare la boss fight di Omega, ci sarei passato su, tuttavia non trovo sia il caso.

Ci sono varie boss fight minori sparse per la torre dei Decaduti, tutte molto ben fatte e con degli accessori interessanti come ricompense, ma è la brevità del tutto che limita Echoes of the Fallen. Essenzialmente è riassumibile come una boss rush di circa un’ora e mezza, con mezz’oretta di quest noiosa per sbloccarla.

Come aggiornamento gratuito sarebbe stato molto apprezzabile. Come contenuto al day one, lo avrei lodato sicuramente. Come DLC di Final Fantasy XVI, Echoes of the Fallen è passabile ma decisamente sottotono.

Final Fantasy XVI Echoes of the Fallen RECENSIONE  | In conclusione

Final Fantasy XVI Echoes of the Fallen è un DLC curato, con la bossfight migliore del gioco… e nient’altro. Un dungeon breve, più simile a una boss rush, con una storia noiosa ma qualche ottima traccia audio. Se non avete assoluta necessità di giocare altro Final Fantasy, aspettate di vedere la prossima espansione per valutare l’acquisto.

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