Fight Night Champion – Recensione Fight Night Champion
Electronic Arts si mette i guantoni ancora una volta e sale sul ring, non troppo affollato a dirla tutta, delle simulazioni di pugilato. Sono passati all’incirca due anni da quando uscì, sempre dalla stessa software house, Round 4, e il risultato era stato più che soddisfacente in quel caso. Soli sei mesi fa era stato dato l’annuncio da parte della divisione canadese di Electronic Arts di un seguito imminente, e oggi possiamo dire che la promessa è stata mantenuta. Vediamo come si è comportato questo titolo alla prova dei fatti.
Esplosività nelle gambe e cazzotti che fanno ancora più male
Fin dalle prime battute, il gioco, forse anche per ritagliarsi una fetta di pubblico degli amanti di titoli come UFC e MMA, risulta molto più veloce e reattivo ma anche veritiero e crudo per quanto riguarda i combattimenti. Un brand insomma che sta al passo con i tempi, non dorme sugli allori e anzi fa di tutto per rinnovarsi al meglio. Fight Night Champion è arrivato a una solida maturità, come maturo è il pubblico a cui vuole rivolgersi questo nuovo capitolo per via della sua crudezza di fondo. Tutto è sangue e sudore e la parola d’ordine di questo Fight Night Champion sta appunto nell’estremo realismo. La vera boxe è proprio come i ragazzi di EA Canada ce la raccontano, con tutti i suoi dolori e la sua asprezza.
Dalle stelle alle stalle
Il gioco presenta anche delle modalità tutte nuove. Le principali sono quella di allenamento, la Legacy e la Champion come il titolo richiama. Il Training vi risulterà molto utile per apprendere i primi rudimenti del titolo e avere così un’infarinatura generale sul sistema di combattimento e movimento, specie se siete a digiuno di questo tipo di giochi. Il tutto si svolgerà sottoforma di esercizi mirati, al termine dei quali vi verrà assegnato anche un punteggio che potrete perfino condividere attraverso il network di appartenenza. La Legacy invece altro non è che la vecchia modalità Carriera, riveduta e corretta. Potremo infatti creare il nostro pugile con un editor infinitamente più potente e dettagliato rispetto al passato, utilizzare il training settoriale che attraverso dei minigiochi divertenti potrà aumentare le nostre peculiarità e infine godere di una migliore distribuzione dei punti esperienza raccolti con i faticosi esercizi in palestra. La modalità Champion, invece, come era lecito aspettarsi, è la vera novità e rappresenta quasi un gioco nel gioco. Questa esperienza è caratterizzata da un forte taglio cinematografico alla Rocky che ben si integra nello spirito generale di questo Fight Night. In essa vestiremo gli scomodi panni di Andre Bishop, giovane pugile di colore, che dagli squallidi incontri in prigione dovrà riuscire a raggiungere I vertici della boxe mondiale, tenendosi sempre lontano dalle insidie di promoters corrotti e senza scrupoli. Tale modalità è piuttosto breve, durando solo 6 ore circa, ma rappresenta un ottimo diversivo rispetto ai soliti incontri precostituiti. Il gioco multiplayer è invece caratterizzato dalle Online Gyms, ossia delle palestre virtuali in cui ci si può iscrivere e prendere parte a mini tornei personalizzati, un po’ come accade per Test Drive Unlimited 2 o per la community di Pes 2011. in questo modo potremo far guadagnare grande prestigio al nostro pugile.
Controlli a tutto spettro
Anche il gameplay è stato totalmente rivisto e letteralmente rivoluzionato. Il nuovo tipo di controlli ha assunto le definizioni di Full Spectrum Punch Control per ciò che concerne i combattimenti, e Regional Aerobic Fatigue per quello che riguarda invece la sfera del movimento. Ad ogni piccolo movimento o posizione della levetta destra corrispondere un tipo diverso di colpo, dosabile attraverso la pressione dei tasti dorsali. Il combattimento diventa così molto più tecnico e studiato, permettendoci di approntare nuove strategie e sperimentarle in maniera pressoché subitanea. Unico neo sta nel fatto che è molto difficile annullare le combinazioni innescate, quindi in molti casi rimarrete privi di guardia e subirete così parecchi danni. Sempre all’insegna del realismo estremo ecco introdotto anche il Regional Aerobic Fatigue, un sistema di affaticamento diviso per specifiche fasce del corpo: braccia, tronco e gambe. Questo fa sì che per dosare al meglio le forze dovremo cambiare diversi stili durante gli incontri per evitare un affaticamento eccessivo di una determinata parte del fisico. Tutti questi cambiamenti si rifletteranno anche nelle varie animazioni dei pugili, e i combattimenti risulteranno quindi molto vari e reali.
Profilo greco
Dal punto di vista del comparto tecnico Fight Night Champion è davvero fenomenale, soprattutto in termini di grafica. Tutto è incredibile, dai modelli poligonali degli atleti, agli effetti particellari, all’uso perfetto della telecamera, al realismo delle ferrite sui volti dei pugili fino all’ottimo uso della computer grafica per le scene di intermezzo. Anche gli effetti sonori sono molti buoni grazie a un campionamento puntuale delle varie voci sia nel pre-incontro che durante il match stesso. Unica sbavatura forse è rappresentata da una colonna sonora non così potente e quindi per nulla in linea con lo spirito generale del gioco.
Fight Night Champion rappresenta certamente la migliore simulazione di boxe in circolazione, grazie al grande lavoro di EA Canada. Tutto è stato reso più bello ma soprattutto più veritiero, con un’autentica rivoluzione in termini di gameplay molto coraggiosa ma sicuramente ripagata dagli ottimi risultati.