FIFA Soccer 09 – Recensione FIFA Soccer 09
La FIFA fa fa 90!
Come ogni anno l’autunno è segnato dalla caduta del fogliame, dal rientro a scuola e videoludicamente parlando dall’arrivo di una valanga di titoli. Una piacevole tradizione è rappresentata dall’uscita di tutta la serie di nuovi capitoli delle varie serie sportive, e dato che siamo in Italia è logico che la parte del leone la facciano in particolar modo le simulazioni calcistiche. Ecco quindi riproporsi il solito duello Fifa-Pes, col primo che, dopo una serie di anni passati alle spalle del suo avversario (almeno qualitativamente), dall’anno scorso si è fatto pesantemente sotto (anche per demeriti di Pes) e quest’anno prova il sorpasso. Ci riuscirà? Quel che è certo è che la qualità della produzione è altissima e tocca vette mai raggiunte dalla serie sin dai primi anni 90, risultando forse il titolo sportivo di maggiore qualità al momento (NBA 2k9 permettendo).
250 miglioramenti
Secondo i comunicati rilasciati dagli sviluppatori pre-pubblicazione di Fifa 09, i miglioramenti rispetto allo 08 dovevano essere ben 250. Anche senza stare a contarli e verificarli tutti (e ci mancherebbe dico io, 250!) si può senz’altro dire che di migliorie effettive ce ne sono moltissime e si sentono! Innanzitutto un settore che vi lascerà decisamente a bocca aperta è quello che riguarda le animazioni dei giocatori: mai così fluide, varie e realistiche. Potrei stare a parlarvene per ore, ma non riuscirei a rendere l’idea di come sia la resa in movimento. I modelli poligonali sono migliorati anch’essi, subendo una “cura dimagrante” rispetto alle edizioni passate e risultando quindi più slanciati ed atletici. Punto a sfavore sono invece i visi, molti dei quali poco curati ed anonimi, incredibilmente anche quelli di alcuni campioni. Altro settore pesantemente rinnovato è quello dei contrasti, ora molto più vari e decisivi nel contesto di un’azione, rendendo forse il gioco molto simile al calcio inglese, che per me un bene ma ad alcuni potrebbe non piacere.
Dove il gioco invece sbaglia pesantemente è sulle scelte arbitrali, con errorini qua e la come normalissimi contrasti puniti, scivolate sull’uomo non sanzionate o macroscopici errori nella gestione del vantaggio; peccato, un minimo di attenzione in più e queste imperfezioni potevano essere limate…
Questo è un gioco lento… ma anche rock!
Fifa 08 non piacque a qualcuno per la velocità di gioco forse un po’ troppo lenta. Gli sviluppatori, consapevoli di questo, in Euro 2008 l’avevano un po’ aumentata (non ai livelli di Pes comunque), venendo però criticati dalla frangia di aficionados di Fifa 08. Così in questo 09 hanno fatto la cosa più semplice e ovvia: hanno inserito tre differenti velocità di gioco, lenta, media o veloce. Per capirci, quella lenta è simile a quella dello 08, quella veloce a Euro 2008. Oltre a questo ci sono 4 livelli di difficoltà e la possibilità di attivare o disattivare vari aiuti (passaggi, tiri cross etc.). Perciò è possibile avere molte varianti all’interno dello stesso gioco: provate a giocare a velocità massima con tutti gli aiuti attivi o a quella lenta con gli aiuti disattivati e noterete la differenza! Se a questo aggiungete la grandissima libertà di manovra (valorizzata da intelligenti inserimenti dei vostri giocatori e da scelte tattiche che si ripercuotono veramente in campo), le numerose modalità di gioco (stagione, carriera e una rinnovata modalità professionista in cui impersonerete un solo giocatore, originale o creato da voi, nell’arco di quattro stagioni), le come al solito infinite licenze (più di 20 campionati con annesse, per alcuni, serie minori) arriverete da soli alla conclusione che la longevità potenziale di questo titolo è alle stelle! Senza contare l’online…
Rete, rete!!!!
Dove Fifa l’anno scorso ebbe una superiorità schiacciante sul rivale fu sulla modalità online, con un Pes in costante imbarazzo e sempre costretto a inseguire, senza minimamente avvicinarsi. Anche quest’anno la serie Konami dovrà darsi molto da fare, perché Fifa ed EA non perdono un colpo in questo settore, anzi se possibile sparano un’ altra ottima cartuccia: il 10 vs 10! Si, avete capito bene, trovatevi altri 19 giocatori e potrete giocare una partita come singolo (portieri esclusi) e non più come team collettivo. Inutile sottolineare che se la compagnia è di quelle giuste il divertimento è assicurato. Altra importante novità è la cosiddetta Adidas live season: in pratica se vi iscriverete riceverete a pagamento (tranne un campionato a scelta che è “omaggio” di EA) al costo di 7 euro (a campionato) aggiornamenti continui che riproducono le condizioni dei giocatori nei veri campionati (se ad esempio un giocatore si infortuna o attraversa un periodo di scarsa forma nella realtà le sue statistiche verranno ridimensionate anche nel gioco). Alla fine della fiera non è una cosa imprescindibile, ma ai malati di realismo farà sicuramente piacere.
Signor Caressa i mondiali son passati da un po’…
Ho tenuto l’audio per ultimo, non per scarsa importanza ma perché è l’unico settore che ha subito un (pesante) downgrade rispetto all’anno scorso, nello specifico nella telecronaca. Mi dispiace dirlo perché chi scrive è un fan del duo Caressa-Bergomi, ma quest’anno la loro presenza non è stata sfruttata a dovere: tantissime ripetizioni e commenti sballati, la fortissima certezza di aver sentito le stesse identiche frasi in Fifa 08, nonché i continui, continui riferimenti al mondiale tedesco ogni qualvolta determinati giocatori toccano la palla (Totti, Pirlo, Ronaldinho….). Sembra quasi che invece di registrare nuove frasi siano state aggiunte quelle scartate nelle sessioni di registrazione delle precedenti edizioni. Niente da eccepire invece sugli effetti sonori, con cori personalizzati per ogni squadra! Buona è anche la colonna sonora, che comprende tra gli altri Duffy, Sam sparro, Kooks, Fratellis e anche i nostri Caesar Palace (il nuovo progetto di Boosta dei Subsonica).
El pibe de oro
Bello, vario, divertente e appagante: EA Sports ha svolto decisamente un ottimo lavoro con Fifa 09 e, seppur presenti ancora alcune imperfezioni (dimenticavo, anche se i nomi dei giocatori sono tutti reali, alcune squadre per motivi probabilmente legati ai diritti non hanno né stemma né maglia originale, ad es. Genoa, Bologna e altre tre o quattro), la strada imboccata è decisamente quella giusta. Lasciano un pochino d’amaro in bocca soprattutto i problemi dell’arbitro e della telecronaca, perché con un poco di attenzione in più potevano essere eliminati, ma pazienza. Quando effettuerete un perfetto filtrante imbeccando il vostro centravanti che in piena corsa piazza la palla sul palo opposto con un perfetto diagonale d’interno piede scatenando la gioia dentro lo stadio non farete molto caso a queste imperfezioni…