Fast Racing NEO
È da molto, troppo tempo che i fan della Nintendo sentono un grosso vuoto nel cuore. Iniziata ai tempi del Super Nintendo, F-Zero ha sempre avuto sui videogiocatori un impatto molto forte: un gioco di corse in macchina futuristico, che dona un senso di velocità veramente incredibile e con personaggi ben caratterizzati, ognuno con una propria storia e con una ragione per partecipare alla gara.
L’ultimo titolo della saga arrivò su Gamecube, con quel capolavoro di F-Zero GX, al momento ancora, forse, gigante incontrastato che è stato emulato più volte, per esempio con i capitoli più recenti della serie Wipeout, ma senza mai riuscire a restituire quella magia appartenente alla sola saga di Captain Falcon.
Adesso, dopo il tiepido e poco conosciuto Fast Racing League uscito nel 2011 per Nintendo Wii, i ragazzi di Shin’en Multimedia ci riprovano proponendoci Fast Racing NEO, considerato ormai da tutti come il vero seguito spirituale di F-Zero, nella vana speranza di un nuovo capitolo da parte di Nintendo. Sarà davvero degno di prendere il posto di un nome tanto importante?
A bordo e pronti a sfrecciare
Fast Racing NEO non si perde in alcun preambolo: non appena faremo partire il software ci ritroveremo immediatamente nel menù di gioco e pronti a partire. Niente tutorial per noi: sulla schermata appariranno solamente le voci delle varie modalità, salvo una mappatura dei comandi base del pad mostrata durante le fasi di caricamento.
A meno che non siate talmente folli da lanciarvi immediatamente nella modalità online, che non ha bisogno di presentazioni, la vostra unica opzione all’inizio sarà affrontare la sezione Championship, che è ovviamente la gara principale. Qui, alla stregua di Mario Kart, troveremo quattro diverse coppe delle quali potremo selezionare solo la prima, poiché per sbloccare la successiva è necessario arrivare almeno al terzo posto di ogni singola sfida. Ognuna di queste coppe è composta da quattro diversi tracciati, il che porta il totale dei circuiti selezionabili a sedici. Tali tracciati sono tutti ottimamente realizzati, ognuno con una propria identità molto marcata e che denota un level design invidiabile.
Dopo la scelta della macchina con cui gareggiare, verremo quindi catapultati in una sfida in cui i partecipanti si battono per la vittoria e per la gloria a costo della vita, poiché ognuna delle piste è dotata di svariate trappole e infidi espedienti per uccidere i partecipanti. Questi possono essere semplicemente burroni o alti lanci nel vuoto, ma anche pale eoliche che vorticano di fronte a noi, stalattiti di ghiaccio o bocche di fuoco poste sul terreno. Per noi giocatori queste trappole potrebbero avere ben poco significato: essere distrutti comporta solamente un respawn che ci farà perdere tempo prezioso con somma gioia dei nostri avversari, ma in termini di lore, il fatto che ognuna di queste gare sia un tranello mortale rende il titolo quantomeno sadico e vicino alle produzioni quali Hunger Games et similia.
Una volta in gara (e dopo aver appurato che anche qui è presente il tanto amato boost iniziale come in Mario Kart), i pulsanti principali sono bene o male quelli che tutti si aspettano: l’accelerazione e la frenata. Tuttavia al posto della derapata di Mario Kart troviamo uno spostamento laterale, atto ad avere una maggior precisione del nostro posizionamento su strada.
Le particolarità, da questo punto di vista, sono il NOS e i dash posti a terra. Il NOS è una accelerazione enorme che potremo utilizzare solamente consumando parte di una barra posta in basso sullo schermo, tale barra può essere caricata collezionando le sfere gialle che troveremo durante la nostra corsa. I dash a terra, invece, nonostante si possa pensare che funzionino in modo equivalente a quelli di Mario Kart, hanno invece qualcosa di diverso: sono lunghi percorsi che possiamo trovare di colore blu o colore arancione. Uno dei tasti dedicati a questo gioco permette alla nostra macchina di modificare la sua “aura” energetica tra gli stessi due colori: tale non è solo un mero orpello estetico, ma determina invece la nostra capacità di usufruire di tali dash posti sul terreno. Salire su un dash mentre ci troviamo del medesimo colore ci permetterà di approfittare dell’incremento improvviso di velocità, ma se ci finiremo vestiti del colore opposto, al contrario verremo risucchiati da correnti elettriche che ci deruberanno della nostra accelerazione. Questo dà vita effettivamente a un minigame interno al titolo molto interessante, poiché il posizionamento di diversi dash in sequenza costringe il giocatore non solo a cercare di salirci a tutti i costi per guadagnare terreno, ma anche a fare molta attenzione a quale colore indossa la macchina in quel momento, con cambi repentini e che necessitano grandi riflessi, considerato il fatto che la nostra mente sarà già impegnata a gestire un tracciato su cui sfrecciamo a velocità disarmanti.
Una volta completata ogni coppa, questa sarà sbloccata nel gioco libero e nel tanto amato Time Attack, dove potremo mettere alla prova i nostri tempi migliori per allenarci. Per chi ama il multiplayer locale potremo giocare con uno split screen fino a quattro giocatori, senza perdere nulla dei 60 FPS granitici promessi e con la possibilità di utilizzare tutti i pad possibili che siano compatibili con Wii U. È presente infine anche una modalità Eroe sbloccabile solamente una volta completate tutte le coppe, ma vi lasciamo il divertimento di scoprire da soli di cosa si tratta.
Veloce e preciso
Fast Racing NEO è riuscito seriamente a stupirci: un team di sole tre persone ha infatti realizzato un titolo che farebbe invidia a molte altre grosse produzioni. Graficamente è impossibile lamentarsi: troviamo un ottimo lavoro sia nei modelli che nelle texture, abbiamo una sensazione incredibile di velocità su schermo, e i tracciati sono tutti ben realizzati con un design privo di difetti.
Il comparto audio ci dona delle musiche grandiose e in perfetto stile F-Zero: pompate, elettroniche, che donano al giocatore una carica non da poco e aiutano a immergersi nel mondo della velocità e del futuro.
Se consideriamo che questo gioco è in vendita a soli quindici euro e che occupa su hard disk poco meno di 600 MB, possiamo decisamente affermare che la grafica, le modalità, e il numero di tracciati a nostra disposizione sono ben più di quanto avessimo potuto sperare.
[signoff icon=”quote-circled”]Fast Racing NEO porta nelle nostre case, ancora una volta, il tanto voluto racing ad alta velocità e futuristico. A un prezzo ridottissimo di quindici euro vi aggiudicherete un titolo prodotto con una cura quasi maniacale nei dettagli, grazie a un team di sole tre persone che ci stanno praticamente regalando un’esperienza con sedici tracciati, diverse modalità, e anche la possibilità di sfidare altri avversari in un multiplayer online. Noi ci sentiamo di promuovere a occhi chiusi questo gioco e di affermare che, in attesa di un nuovo capitolo Nintendo, è riuscito nel suo intento di riportare nelle nostre vite l’amato F-Zero. Per quanto riguarda voi, a questo prezzo non avete davvero scuse: disporre di una Wii U e non acquistare questo titolo è quasi un crimine.[/signoff]