Farming Simulator 19 Platinum Edition – Recensione PS4
Il vecchio Floyd si ostina a voler riparare quel vecchio rottame che ha ancora il coraggio di chiamare trattore. La mietitrebbia cade a pezzi e ogni volta che il moto-coltivatore si accende possiamo anche gridare al miracolo. Se i Metallica avessero cercato una location adatta alle riprese del video di Harvester of Sorrow avrebbero trovato perfetta questa fattoria. La sola cosa decente è il Full Virginia Flake che sta bruciando nella mia Corn Cob Missouri Meerschaum. Il gallo canterà a breve, sono le cinque del mattino… E i campi mi aspettano.
Farming Simulator 19 Platinum Edition è la versione stand-alone di Farming Simulator 19, creato da Giants Software e pubblicato da Focus Home Interactive con l’aggiunta di oltre 35 macchinari agricoli del brand CLAAS. Se siete già possessori di Farming Simulator 19 non dovrete far altro che scaricare l’espansione inerente ai nuovi veicoli e mettervi subito all’opera.
Fare gli agricoltori non è mai stato così… Difficile.
Se siete dei neofiti della serie Farming Simulator vi renderete presto conto di quanto sia complicato gestire il ventaglio di opzioni messe a disposizione dagli sviluppatori di Giants Software. Il consiglio che vi diamo è di partire facendo i vari tutorial, non c’è nulla di cui vergognarsi e anzi, se partite dal “clean sheet” e tutto quello che sapete sull’agricoltura è che si indossa una camicia a quadri e si va nei campi con la vanga e il trattore di nonno Osvaldo, è meglio andare per gradi e prendere dimestichezza con i vari comandi e le procedure da utilizzare per comprendere non solo come si guidano e si adoperano i vari mezzi, ma anche e soprattutto per acquisire familiarità con le metodologie di coltivazione. Una volta completati i tutorial potrete avvicinarvi alla modalità Carriera, scoprendo che le opzioni sono tre: “Nuovo Agricoltore“, “Direttore Agricolo” e “Comincia da zero“. Le ambientazioni disponibili sono due, una chiamata Ravenport e l’altra denominata Felsbrunn.
Con la prima modalità, partirete dall’ambientazione chiamata Ravenport, nella quale ci sarà una casa e alcuni mezzi agricoli già pronti all’uso, assieme a 100.000 crediti di gioco da spendere per i primi acquisti. Tra i mezzi disponibili c’è La leggendaria “giallona” New Holland TX 32, una mietitrebbia pronta a mietere il grano cresciuto sul vostro primo terreno. Se volete alzare un po’ l’asticella, potete iniziare con “Direttore Agricolo”, i fondi iniziali sono molto maggiori ma non avete nulla in partenza e dovrete spendere per comprare quello che vi serve.
Se non siete neofiti e siete già svezzati dai capitoli precedenti del gioco, “Comincia da zero” è la modalità che cercate, dove con un budget risicato dovrete fare i primi acquisti e avviarvi sulla strada dell’imprenditoria agricola.
Come detto in apertura, i mezzi messi a disposizione del gioco sono quasi 400 con la nuova espansione, tuttavia sarà molto meglio placare la tendenza all’acquisto compulsivo perché Farming Simulator 19 Platinum Edition oltre a scoraggiare fortemente questa pratica, vi costringerà a fare delle scelte molto oculate in materia non solo di acquisti, ma anche e soprattutto di specificità della vostra attività imprenditoriale. Nulla vi vieta ad esempio di accettare degli incarichi sotto forma di missione, dei veri e propri contratti senza vincoli di tempo in cui vi verrà richiesto di raggiungere obiettivi sui terreni altrui, in modo da incamerare denaro da investire su mezzi nuovi, allo stesso tempo potete acquistare e coltivare i vostri terreni, vendendo il prodotto coltivato e accumulando così denaro, oppure optare per l’allevamento di bestiame.
Il consiglio che vi diamo è di scegliere una strada e proseguire su quella, almeno all’inizio, poiché le cose da fare sono tante e i soldi per fare tutto non ci sono. Ricordatevi l’antico adagio: “Jack of all trades, master of none“, ovvero “fare un po’ di tutto non vi fa eccellere in nulla”. Se non avete il denaro per acquistare i mezzi che vi servono per completare le richieste dei vari contratti, ad esempio, potete noleggiare quel che vi serve, diminuendo naturalmente il ricavato del vostro lavoro.
In Farming Simulator 19 Platinum Edition dovete letteralmente acquistare o produrre tutto, stando sempre attenti all’utilizzo dei vari macchinari. Rispetto ai capitoli precedenti della serie infatti, le macchine agricole e le attrezzature si usurano, quindi occhio a come le utilizzate perché altrimenti dovrete mettere presto mano al portafogli. Se la verniciatura vi sembra screpolata e la macchina inizia a rendere meno nei campi, significa che è giunto il momento di parcheggiarla nel fienile e metter mano alla cassetta degli attrezzi.
La spesa da sostenere per le coltivazioni è direttamente collegata alla produzione che intendete avviare: coltivare grano non è come coltivare cotone, ad esempio, le due tipologie di colture richiedono infatti una preparazione del terreno completamente diversa, con fasi differenti e macchinari da acquistare o noleggiare. Decisamente azzeccata l’introduzione dei cavalli che, oltre a poter essere montati per andare in giro a esplorare la mappa di gioco, richiedono di essere addomesticati per aumentare il loro valore di mercato.
La fattoria per darvi modo di guadagnare, deve funzionare come un ingranaggio oliato alla perfezione. Farming Simulator 19 Platinum Edition richiede molto tempo per darvi dei risultati tangibili, la longevità è praticamente infinita anche se alla lunga le varie missioni potrebbero risultare ripetitive e magari scontate. Un’ottima funzione a disposizione del giocatore è quella inerente all’assunzione di operai che lavoreranno al posto vostro in determinate situazioni di gioco, cosa fondamentale nel prosieguo del gameplay perché vi permetterà di dedicarvi alle cose importanti, delegando ad esempio le preparazioni dei terreni agli NPC.
Audio e grafica
Quando si arriva a dover commentare il compartimento grafico del gioco ci troviamo di fronte a un “triste giudicare”, nel senso che se dovessimo soffermarci solo e unicamente sulle macchine agricole, Farming Simulator 19 Platinum Edition sarebbe un vero e proprio capolavoro. Le licenze dei vari produttori come Fendt, New Holland, Fiat, CLAAS, John Deere e così via, ha permesso ai programmatori di curare fino al minimo dettaglio i modelli dei veicoli, con visuali dall’interno dei mezzi e dei vari attrezzi agricoli davvero esaltanti.
Tutta questa spasmodica ricerca della perfezione, fa letteralmente a cazzotti con un’ambientazione che raggiunge appena la sufficienza: ombre e luci sono gradevoli, la resa dell’erba non è chissà cosa e tutto ciò che ruota attorno all’attività agricola è praticamente un’accozzaglia di elementi messi lì a caso con qualche auto che passa di tanto in tanto, edifici buttati qua e là sulla mappa con ruscelli e mulini decisamente artefatti.
I progressi rispetto ai precedenti capitoli del gioco sono evidenti, ad esempio se si entra con un trattore in un campo coltivato, la macchina agricola passa sopra il raccolto invece di passarci attraverso come nei precedenti capitoli della serie, il ciclo notte-giorno è molto più fluido e realistico, tuttavia la disparità tra il modello grafico dei mezzi e dell’ambiente è decisamente ancora troppo marcata, tant’è che a volte sembra di avere a che fare con due giochi differenti all’interno dello stesso titolo.
La versione PlayStation 4 di Farming Simulator 19 Platinum Edition risulta, fortemente limitata come risorse rispetto a quella per PC, soffre di una resa decisamente non ottimale dell’anti-aliasing, con contorni delle ruote e degli elementi un po’ troppo frastagliata durante alcune dinamiche di gioco.
Dal punto di vista dell’audio invece, nulla da dire: il rumore delle macchine agricole è ben campionato e si percepiscono le differenze tra un modello e l’altro, così come i rumori ambientali stile canto degli uccelli e il rumore di motoseghe e troncatrici. Un dettaglio incredibilmente bello è dato dalle stazioni radio selezionabili a bordo dei mezzi, con la possibilità di ricevere canali realmente esistenti attraverso il broadcasting on line.
Multiplayer
In Farming Simulator 19 Platinum Edition non poteva di certo mancare la modalità co-op e, in questo caso, Giants Software ha fatto centro. La meccanica di gioco on line è basata essenzialmente su due modalità: la prima vi vedrà avversari di altri giocatori, mentre la seconda vi vedrà collaborare con essi per portare a termine degli incarichi. Ogni stanza di gioco all’interno dei server può ospitare al massimo quattro fattorie. È una modalità a nostro avviso molto divertente che aggiunge molta longevità a un gameplay che, come già detto, col passare del tempo rischia di diventare ripetitiva.
… E anche questa giornata di lavoro è giunta al termine. Dare una mano a Joe con l’allevamento è stata una bella mossa, il vecchio Floyd ha guadagnato bene e possiamo finalmente comprare un trattore nuovo. Il veterinario ci ha detto che Cesira, la mucca comprata tre mesi fa, aspetta un vitellino e quindi stasera apriremo una bottiglia di vino… Ne approfitterò per accendermi un Tornabuoni Long Filler, la pipa va fatta riposare ogni tanto.
Farming Simulator 19 Platinum Edition è un titolo senza dubbio che merita una chance, sia che siate fan della serie, sia che vi approcciate a essa per la prima volta. Il dettaglio delle macchine agricole e il realismo del sistema di gioco è davvero incredibile, anche se non esente ovviamente da pecche. Se siete in possesso di Farming Simulator 19 vi basterà scaricare l’expansion pack per avere oltre 35 nuovi modelli di macchine agricole in più, per ampliare un parco mezzi davvero pazzesco. Non vi resta che provare e dar libero sfogo alla vostra vena bucolica!
Pro
- Parco veicoli ancora più ampio
- Grafica dei mezzi
- Ottimo multiplayer
Contro
- Qualche pecca grafica di troppo
- Su console perde parecchio