Da un’isola tropicale al continente nero…

Il primo Far Cry, gioco per PC pubblicato dalla Ubisoft nel 2004 in Europa, ebbe un successo strepitoso soprattutto per il suo motore grafico, ideato da CryTek e che prese per l’appunto il nome CryENGINE. Tramite esso è stato possibile ricreare nel modo più realistico possibile i numerosi elementi e l’ambientazione tipicamente esotica. Rammenterete infatti che il primo capitolo di Far Cry è ambientato in un’isola tropicale fantastica, anche se è giusto ricordare che è sempre un bene non fidarsi delle apparenze. Non a caso un ex membro delle forze speciali statunitensi, Jack Carver, si ritrova in questo paradiso fittizio solo e confuso. La sua avventura inizia in un caldo giorno d’estate, sulla sua barca, mentre si rilassa in compagnia di un’avvenente giornalista di nome Valerie. Improvvisamente i due personaggi vengono attaccati da individui sconosciuti; Jack sarà dunque costretto a trovare riparo, e spinto dal desiderio di vendetta e di ritrovare Valerie si inoltrerà nell’inferno che popola l’isola.
Quattro anni dopo ecco arrivare finalmente anche per console, Play Station 3 e Xbox360, Far Cry 2. Il secondo capitolo non è però una continuazione del primo, dato che presenta una trama e un’ambientazione a sé stanti. Come dice il titolo della recensione, adesso è l’Africa il nuovo inferno da distruggere. Il protagonista invece lo scegliete voi da un elenco di 9 personaggi tutti diversi per nazionalità, età e atteggiamento. La scelta non influirà sulla trama e anzi nel corso dell’avventura potrete incontrare gli 8 personaggi scartati. Sono proprio loro a commissionare le numerose subquest o addirittura ad intervenire nel corso di una sparatoria per fornirci supporto. All’inizio il vostro alter ego farà un giro turistico prima di giungere al suo albergo, e sin dai primi istanti noterete che il territorio africano viene rappresentato in tutto il suo realismo e cinismo: paesaggi che mozzano il fiato, animali che passano accanto e purtroppo anche violenza e inospitalità. Ma non è questo a turbare il vostro eroe, bensì la malaria. La visuale, rigorosamente in prima persona, è confusa, tutto è sfocato e nella nebbia più totale ecco intravedere il vostro nemico numero uno, lo Sciacallo. Egli non è altro che un oscuro ed ignoto trafficante d’armi, che specula sulla situazione di questo non precisato stato africano colpito da una feroce guerra interna, rifornendo d’armi le due fazioni che si sono generate dopo la caduta del governo: l’UFLL (United Front for Liberation and Labour) e l’Apr (Alliance for Popular Resistence).

Senza pietà

Solo sfruttando la conflittualità tra le due fazioni potrete mettere le mani sul cinico mercenario. Un giorno potrete combattere per degli uomini che l’indomani potrebbero essere i vostri nemici. In Far Cry 2 non esiste alcuna moralità. Le missioni che vi verrano commissionate sono davvero numerose, ma spetta a voi, con il vostro stile, superarle come meglio vi aggrada. Se siete amanti della confusione e delle sparatorie frenetiche il gioco vi offre un arsenale di armi davvero vasto composto da pistole, bazooka, lanciafiamme, mitra e granate. Basta gettarne una per far prendere a fuoco l’intera zona assieme a tutti i vostri nemici, facendovi salire l’adrenalina a livelli altissimi! Se invece siete per un approccio più stealth non preoccupatevi, perché potrete contare anche su armi da cecchino, quindi fucili di precisione, armi silenziate e tecniche particolari come attacchi alle spalle, assalti nell’oscurità o utilizzare un amico come esca. Ma non pensiate che tutto ciò sia facile: anche i vostri nemici utilizzeranno tattiche differenti per mettervi nel sacco. L’ottima intelligenza artificiale degli antagonisti è uno degli aspetti migliori della serie di Far Cry. Se pensate però che le adrenaliniche sparatorie siano il vostro unico problema vi sbagliate di grosso: la malaria sarà la vostra croce sin dai primi minuti di gioco. Per poter sopravvivere è necessario somministrarvi costantemente degli antidoti reperibili attraverso degli scambi. Ad esempio, alcuni medici vi daranno in cambio le medicine se avete aiutato delle persone in difficoltà. Riflettete dunque sulle conseguenze che porterà ogni vostra azione.

50 Km di vera Africa

Il territorio esplorabile in Far Cry 2 è davvero immenso e vi consentirà di entrare in contatto con con una fitta e oscura giungla abitata da animali, con sterminate steppe e praterie, con fiumi e laghi, e con distese sabbiose a perdita d’occhio. Vedrete come l’ambientazione sarà molto varia e vasta.E’ possibile esplorarla a piedi, ma ciò richiederebbe un’eternità quindi è più comodo far uso dei diversi mezzi sparsi nel gioco. Il giocatore avrà a disposizione robuste jeep con mitraglietta annessa, barche, auto,servizio bus e deltaplani, quindi è possibile ammirare anche dall’alto il caratteristico paesaggio! Inoltre, per non vagare inutilmente, il giocatore è dotato di mappa con tre gradi di ingrandimento. Tutto ciò è una vera chicca per gli occhi, soprattutto se ricordiamo che ogni minimo elemento è realizzato in maniera impeccabile in tutti i suoi particolari, il tutto senza inceppamenti o rallentamenti. Anche la musica riprende con strumenti tribali tipiche musichette africane, motivi che aumentano di volume nelle sparatorie per far entrare nel vivo dell’azione il giocatore.

Tirando le somme…

Questo sparatutto in prima persona vi garantirà ore di divertimento e di adrenalina pura. La trama, pur non essendo curata quanto gli altri elementi citati, riesce a coinvolgere il videogiocatore. Per il resto è stato già detto quanto siano ottimi la grafica e l’intelligenza artificiale dei nemici. Ma la cosa che rende particolare Far Cry 2 è la possibilità di esplorare in totale libertà questa cruenta Africa. Se non vi basta solo la storia principale sappiate che è possibile sfidarvi in multiplayer arrivando addirittura a venti giocatori, se supportate la modalità online.