Fantasy Life

Il Nintendo 3DS ha ricevuto, nell’arco della sua vita, una grandissima quantità di ottimi giochi. Meno di quelli del suo predecessore DS, forse, ma comunque la maggior parte di ottima qualità, mentre le centinaia della vecchia console Nintendo contavano una grandissima parte di titoli casual, poco curati e ignorati dai più. Qualità sopra quantità, quindi, e questo vale anche per i giochi di cui magari si è poco sentito parlare, o sono poco considerati poiché non fan parte di saghe già famose. Questo è il caso di Fantasy Life, che ha ricevuto un trailer allo scorso E3 ma già dimenticato da molti. Dimenticanza meritata? Forse no: Level 5 fa l’occhiolino, e in un panorama dove tutto è un po’ già visto prende qua e là il meglio di tante serie riunendole per tentare di donare ai videogiocatori l’esperienza ruolistica definitiva. Vediamo se l’esperimento è riuscito.

Una vita divisa in dodici

All’inizio della partita creeremo il nostro personaggio, con una personalizzazione che ci permetterà di deciderne il volto, i capelli, gli occhi, e così via. Una volta determinato l’aspetto del nostro avatar verremo immediatamente catapultati nella città di Castele, nel reame di Reveria. Castele, città piena di speranza e allegria per ogni avventuriero che si rispetti. Qui, il nostro eroe, che ha appena deciso di intraprendere una grande avventura, sarà portato a conoscere la sua nuova casetta (una modesta mansarda proprietà di Meg, la simpatica agente immobiliare), per poi gettarsi subito nel vivo della storia. Faremo per prima cosa la conoscenza di una bizzarra farfalla parlante, di nome Franfalla, che viene infastidita da due energumeni. Una volta portata in salvo, la femminuccia di lepidottero deciderà di seguire il nostro eroe, facendogli da papillon così da essere vestito a modo per andare a incontrare il Re. Arrivato quindi al cospetto del Re, che si rivela essere un bambino, ecco che veniamo messi a conoscenza delle licenze. Ogni persona o avventuriero, a Castele, ha un suo lavoro e una sua occupazione, e per aiutare ogni cittadino a trovare il suo stile di vita prediletto, è stato creato un vero e proprio ufficio delle gilde. Il nostro primo obiettivo sarà dunque andare a scegliere il nostro lavoro per decidere come sarà la nostra vita, ma le forze oscure sono sempre dietro l’angolo, pronte a trasformare quella che vorremmo fosse una pacifica esistenza all’insegna dell’esplorazione e del lavoro, in una lotta contro il male per la salvezza del mondo.

Mi licenzio quando mi pare

Fantasy Life è particolarmente interessante grazie al suo essere gioco di ruolo ma anche con meccaniche simili a quelle di Animal Crossing. Infatti, come già detto, potremo acquistare articoli per la nostra casa, decorarla, ammobiliarla, e anche comprare nuovi appartamenti in altre città fuori da Castele. Oltre a ciò, i vari cittadini ci chiederanno spesso favori, come portar loro determinati oggetti, e soddisfarli ci farà guadagnare soldi ma anche felicità, un punteggio determinato da diverse azioni portate a compimento. Intraprendere certe carriere, raggiungere obiettivi, o aiutare persone in difficoltà alzerà questo livello di gioia, che raggiunto determinati traguardi ci permetterà di scegliere alcune skill speciali, come un aumento dello spazio dello zaino, o la possibilità di avere un animale da compagnia o un cavallo per muoversi velocemente.

Dodici sono le classi che potremo far studiare al nostro personaggio, parliamone singolarmente.
Paladino: Con questa classe saremo i protettori del reame in armatura, scudo e spada. Per noi dovrà esistere solamente la giustizia e la pace, ogni pericolo ai cittadini o alla città andrà debellato.

Mercenario: Combattente che non vive per la pace della città, quanto piuttosto per un guadagno personale. Usa le spade a due mani.

Cacciatore: Guerriero armato di arco e frecce, per combattere dalla distanza.

Mago: Padrone dei quattro elementi, il mago ha fatto un contratto con i quattro spiriti elementali per lanciare potenti incantesimi, che hanno però un alto costo in punti azione.

Pescatore: Con questa classe potremo andare a pescare per tutti i mari e i fiumi di Reveria, così da rivendere le nostre prede o cucinarle.

Cuoco: Se c’è chi pesca, c’è anche chi cucina. Il cuoco può preparare ottime prelibatezze in grado di rigenerare le nostre energie.

Alchimista: Con la forza della scienza alchemica saremo in grado di preparare pozioni ma anche di creare oggetti magici. L’importante è non fare BUM.

Minatore: Con un piccone in mano, potremo estrarre minerali da ogni filone che troveremo in giro per le nostre scorribande. I metalli e le pietre preziose ottenute possono essere vendute, oppure utilizzate per costruire oggetti in qualità di fabbro.

Fabbro: Come appena detto, con questo lavoro potremo utilizzare i materiali metallici in nostro possesso per forgiare nuove armi, armature, o anche nuovi utensili.

Taglialegna: Con questo lavoro naturalmente potremo tagliare gli alberi per accumulare legno, anch’esso utile materiale per costruire oggetti.

Sarto: Così come dice il nome, tramite la pelle ottenuta uccidendo mostri o comprata al mercato, con questo lavoro saremo in grado di ottenere vestiti per maghi e altre classi, così come cappelli e abiti casual o di classe.

Falegname: Dulcis in fundo, se c’è una classe per accumulare legna, deve essercene anche una per lavorarla. Il falegname è in grado di costruire oggetti dal legno ricavato dagli alberi, soprattutto decorazioni per la casa.

Come è chiaro anche solo leggendo i nomi di queste classi, i lavori in Fantasy Life si dividono in Job da combattimento, da costruzione, e da raccolta. Ogni singola azione consuma appunto Punti Azione, una sorta di barra del mana, che si ripristina da sola con il tempo o con l’aiuto di pozioni, ed è quindi importante sapere quando ritirarsi piuttosto che rischiare di finire in una rissa senza poter fare nulla. Il combattimento, in tempo reale, prevede colpi normali con la nostra arma, abilità speciali, o magie, tutti selezionabili tramite appositi tasti preimpostati. Ciò vale anche per gli incantesimi, differenti a seconda del tasto premuto, da quanto tempo terremo in pressione in pulsante, e anche dall’elemento utilizzato, che possiamo scegliere usando i pulsanti direzionali.

Per quanto riguarda la raccolta, ci basterà avvicinarci alle piante o agli insetti desiderati per afferrarli senza problemi, diverso il discorso però per quanto riguarda la pesca, che si merita un minigioco a parte. Quando troveremo, su uno specchio d’acqua, la sagoma di un pesce, potremo lanciare la lenza. Quando questo abboccherà dovremo tenere premuto un pulsante, che consumerà la nostra barra della resistenza della lenza e allo stesso tempo la resistenza del pesce. Potranno capitare momenti in cui questo si scatenerà, e in quel caso appariranno su schermo delle frecce che dovremo seguire con i pulsanti direzionali così da evitare che la lenza si spezzi. Una volta portata a zero la resistenza del pesce, sarà nelle nostre mani.

Un altro minigioco è presente anche nella modalità di costruzione, per tutte le carriere che riguardano tale compito. Su un tavolo a tre sezioni, per costruire ogni oggetto, dovremo infatti svolgere nel minor tempo possibile, tutte le azioni che appariranno su schermo tra il premere velocemente un pulsante, il tenerlo premuto, o il premerlo invece al momento giusto, a ritmo. Un’ottima esecuzione risulterà nella creazione di oggetti di qualità superiore, e quindi di maggiore effetto.

Intraprendere una carriera significa doversi migliorare continuamente, e infatti ogni lavoro ci metterà a disposizione una serie di sfide da completare. Ogni sfida ci ricompenserà con un numero di stelline, necessarie per avanzare di livello in quella determinata professione. Un avanzamento di livello comporta non solo nuove sfide, ma anche nuove abilità, mosse, e potenziamenti alle nostre statistiche. Tuttavia, non sempre la cosa migliore è potenziarsi in un solo lavoro, poichè è importante conoscere le basi un po’ di tutte le professioni di modo da poterla cambiare quando si rivela più necessario. Anche cambiando lavoro, infatti, manterremo le abilità basilari di tutte le altre discipline apprese. Anche un mago quindi potrà pescare, e anche un falegname sarà in grado di utilizzare una spada. Il modo in cui faremo crescere il nostro personaggio sarà una nostra decisione.

Una droga da bambini

Tra tutti i vari aspetti tecnici della produzione, la longevità è di certo quella che si merita una menzione speciale. Anche se per completare la storia in fretta e furia ci basteranno una trentina di ore, la possibilità di potenziare più di un lavoro, trovare le giuste combinazioni, aiutare gli abitanti, sconfiggere i boss segreti, o aumentare la nostra felicità, ci porterà via molto più del triplo di questo tempo. Graficamente il titolo non è molto curato, i modelli poligonali sono molto scarni, ma sono sufficienti comunque a dare una buona idea di come sono fatti i personaggi in questo mondo molto colorato e infantile. Le musiche non hanno nè alti nè bassi, sono piacevoli da ascoltare ma non ci sono motivi che lasciano il segno, purtroppo.

[signoff icon=”quote-circled”]Fantasy Life è un titolo molto atipico, e di certo che nessuno si aspettava. Su 3DS esce quindi un gioco di ruolo in free roaming, dove la parola d’ordine è “libertà”. Saremo liberi di scegliere il mestiere che più ci piace, potremo andare dove vogliamo e disturbare anche mostri che faremmo meglio a evitare, avremo modo di arredare la nostra casetta e di comprarne altre, di aiutare gli abitanti o di inseguire il sogno della nostra felicità. Tutto al nostro ritmo, quando desideriamo, come lo desideriamo. La narrazione è molto infantile, e inizialmente potrebbe sembrare una produzione poco intrigante, ma basteranno un paio d’ore di gioco per arrivare al punto da non riuscire a staccarcisi più.[/signoff]