Fantasian Neo Dimension Recensione

Recensito su Nintendo Switch

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Arriva finalmente su console l’ultima fatica di Hironobu Sakaguchi, leggendario game designer e, per chi non lo conoscesse (ma ammettiamolo, chi al giorno d’oggi ancora non lo conosce?), papà di Final Fantasy, che torna a fare quello che gli riesce meglio: creare videogiochi; e lo fa con Fantasian Neo Dimension RECENSIONE.

Fantasian Neo Dimension Recensione | Un nostalgico ritorno al passato

Ripercorriamo brevemente la storia di Sakaguchi-San che, dopo aver lasciato sia la direzione che la compagnia della sua amata e pluripremiata Fantasia Finale, ha fondato Mistwalker nell’ormai lontano 2004, concentrandosi da allora sulla produzione di JRPG dal gusto classico, tra cui ricordiamo gli ottimi The Last Story, Blue Dragon e Lost Odissey.

Ma è con Fantasian, che un po’ come fu Final Fantasy all’epoca avrebbe dovuto rappresentare il canto del cigno per lo sviluppatore giapponese, che il Maestro ha voluto lasciare un’impronta indelebile nell’industria, con un’opera più personale e intima. Ed è interessante pensare che il gioco, uscito originariamente nel 2021 come esclusiva Apple Arcade, abbia tardato così a lungo ad essere riproposto sulle console di attuale generazione.

E fa anche sorridere pensare al fatto che per portare la sua ultima opera nell’era moderna Sakaguchi si sia affidato nientemeno che a Square Enix, che rappresenta i suoi natali e ciò che ha portato il suo nome nell’olimpo dell’industria, e al suo grande amico Naoki Yoshida, produttore di quel Final Fantasy XIV che sta tanto caro a Sakaguchi, e che viene ritenuto dai più il suo vero successore.

Un duo leggendario

Nobuo Uematsu, non ci sono parole più dolci per iniziare questo paragrafo. Sì perché basterebbe anche solo accennare la rinnovata collaborazione tra due mostri sacri di questa industria, ognuno nel suo specifico settore di appartenenza, per creare grandissime aspettative nel pubblico. Un binomio che ha sempre prodotto titoli eccellenti e che anche questa volta eleva l’esperienza di gioco a nuove vette, donando a Fantasian Neo Dimension un’atmosfera unica e indimenticabile.

Fantasian infatti è un’opera così importante anche perché vede Uematsu-San alle prese con la colonna sonora di un videogioco per l’ultima volta, e se siete fan del leggendario compositore giapponese questo rappresenta già da solo un motivo per non farvelo assolutamente scappare. Sia chiaro, Uematsu-San continuerà a comporre tracce per videogiochi, come il tema principale del recente Final Fantasy VII Rebirth, ma non si occuperà più di un intero progetto.

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Una delle tante citazioni presenti in Fantasian Neo Dimension, dedicata a Nobuo Uematsu.

Una fiaba dal gusto classico

Lasciando quindi per un attimo da parte i nomi coinvolti nello sviluppo, a livello narrativo la storia di Fantasian Neo Dimension si dimostra piuttosto classica, rientrando nei più tradizionali stilemi del genere JRPG, con il protagonista, Leo, che affetto da amnesia parte per un viaggio per riscoprire se stesso, trovandosi presto coinvolto in una missione molto più grande di lui, che affronterà insieme ai compagni che si uniranno al gruppo.

Ma attenzione, la trama del gioco è sì piuttosto classica, ma allo stesso tempo è narrata in maniera piuttosto intelligente, con un buon ritmo e senza eccessive perdite di tempo; grazie a personaggi ben scritti e ad un pizzico di autoironia l’intera avventura risulta infatti godibile e mai noiosa. I ragazzi di Mistwalker hanno voluto riprendere e modernizzare temi ripresi dai Final Fantasy più famosi, e l’hanno fatto piuttosto bene.

Il racconto e la progressione in Fantasian Neo Dimension sono poi per lo più lineari, soprattutto durante la prima parte del gioco, con il team che sembra essersi quindi concentrato non tanto sul creare una storia particolarmente memorabile quanto più sul modo di raccontarla, di metterne in scena gli eventi principali e le emozioni dei personaggi, che caratteristica che personalmente ho trovato uno dei principali punti di forza del titolo.

Un gameplay semplice ma ricco di stile

Così come il suo impianto narrativo, anche il gameplay di Fantasian Neo Dimension si dimostra per lo più conservativo rispetto ai canoni tipici del genere di riferimento. Tuttavia, Mistwalker ha voluto svecchiare la formula introducendo poche ma importanti novità in termini di gestione del tempo e degli scontri.

Gli elementi da JRPG degli anni ’90 infatti ci sono tutti: la narrazione che guida la progressione, le fasi di esplorazione a telecamera fissa lungo le diverse mappe del mondo di gioco, il sistema di combattimento a turni, una grande mappa del mondo, gli incontri casuali con i nemici e perfino le classiche quest secondarie tra una missione principale e l’altra.

Cosa rende quindi Fantasian Neo Dimension diverso dagli altri esponenti del genere? In questo caso l’idea -geniale- che ha avuto il team di sviluppo è stata introdurre un diverso approccio ai combattimenti, che agisce sia prima che durante lo scontro. Sakaguchi e soci sanno bene infatti che in un JRPG i combattimenti sono tanti e rappresentano una delle componenti fondamentali dell’esperienza, e hanno pensato bene di introdurre il Dimengeon.

Questo particolare strumento portatile di cui Leo è dotato fin dagli inizi dell’avventura permette infatti, se attivato, di racchiudere al suo interno i mostri che popolano le ambientazioni di gioco e di non far quindi scattare immediatamente la fase di combattimento. Le creature quindi vengono accumulate al suo interno fino ad un massimo di 30, momento in cui non sarà più possibile sottrarsi allo scontro e dovremo quindi affrontarle tutte.

Non dovremo però per forza attendere che il Dimengeon si riempia e potremo decidere quando affrontare i nemici racchiusi al suo interno, e qui il consiglio è infatti di non aspettare di arrivare a 30 perché c’è il forte rischio di non riuscire a sconfiggerli tutti prima di esaurire i propri HP e/o MP. Questo intelligente stratagemma permette di non essere continuamente interrotti durante l’esplorazione, rendendola molto più godibile.

E anche durante gli scontri il titolo di Mistwalker introduce una graditissima aggiunta al pacchetto, ovvero la traiettoria dei colpi magici. Come in tutti i JRPG che si rispettino infatti, anche in Fantasian Neo Dimension sono disponibili sia attacchi corpo a corpo che attacchi a distanza; per questi ultimi è possibile curvare la traiettoria dei colpi in modo da bersagliare più nemici contemporaneamente sfruttandone la posizione sul campo di battaglia.

Queste due novità, insieme ad altre piccole chicche che si sbloccano più in là nel corso dell’avventura, delineando un discreto grado di innovazione nell’approccio e la gestione degli scontri e donano alla componente strategica del combat system nuova linfa vitale, che rende i combattimenti in Fantasian Neo Dimension particolarmente appaganti ed il titolo unico nel suo genere.

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Il sistema di combattimento di Fantasian Neo Dimension è il perfetto mix tra tradizione ed innovazione.

Arte e Tecnica

Dopo aver esaminato a fondo i temi principali e la struttura ludica su cui poggia Fantasian Neo Dimension, passiamo ad analizzare un po’ più nel dettaglio il comparto tecnico del titolo, perché anche in questo caso c’è davvero molto da dire. Partiamo quindi dalle principali novità introdotte da questa versione rispetto a quella originale del 2021.

Innanzitutto l’approdo di Fantasian Neo Dimension sulle console di nuove generazione porta la qualità grafica del titolo su un altro livello. La risoluzione 4K permette di godere al massimo della resa delle stupende ambientazioni del mondo di gioco con un livello di dettaglio mai visto prima; e anche su Nintendo Switch, versione da me testata, il gioco a livello visivo si comporta discretamente bene, soprattutto in portabilità.

Novità di questa edizione è poi il doppiaggio, disponibile sia in lingua inglese che giapponese, che grazie alle ottime performance dei doppiatori garantisce un’immedesimazione ancora maggiore nella storia tessuta da Sakaguchi e soci. A questo proposito mi duole confermare che anche in questo caso i testi non sono tradotti in italiano e sono disponibili solo in lingua inglese, come ormai troppo spesso accade per produzioni di queste dimensioni.

Chiudono poi la serie di novità di Neo Dimension l’aggiunta di un nuovo livello di difficoltà, più basso dell’originale, per permettere anche a chi non è avvezzo al genere di non fare troppa fatica con la progressione, e la possibilità di personalizzare a piacimento la colonna sonora del gioco. Potrete infatti scegliere se utilizzare le tracce originali (consigliatissimo ovviamente) o sostituirle con quelle dei vecchi capitoli della serie Final Fantasy.

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La telecamera si avvicina automaticamente per evidenziare i punti di interesse.

La meraviglia del “fatto a mano”

Dove Fantasian Neo Dimension eccelle senza se e senza ma è sicuramente la direzione artistica, veramente incredibile considerando che quasi tutto il mondo di gioco è stato creato interamente a mano. Le ambientazioni del gioco infatti sono state costruite attraverso la creazione completamente artigianale di diorami fatti a mano da più di 150 artisti, che sono poi stati digitalizzati ed inseriti all’interno del gioco.

Questa scelta stilistica, probabilmente dettata anche da motivi di budget, fa sì che ogni mappa sia ricca di dettagli e che alle volte sembri quasi di trovarsi all’interno di un quadro, riuscendo anche a notare le pennellate degli artisti e quelle imperfezioni tipiche di un prodotto fatto a mano che è davvero difficile trovare nei videogiochi moderni che fanno unicamente uso di modelli 3D completamente digitali.

La grafica di Fantasian Neo Dimension appare quindi sempre molto curata, pulita e leggibile, e il connubio tra i modelli 3D dei personaggi e l’aspetto più artigianale delle ambientazioni non stona per niente, ma anzi fa risaltare le qualità del mondo di gioco ideato dal team di sviluppo. E c’è anche un’altra scelta particolare fatta dal team che vale la pena menzionare a questo proposito, questa volta incentrata sulla narrazione.

Il gioco propone infatti abbastanza spesso quelle che vengono definite Memorie, scene di intermezzo che tramite l’utilizzo di testi e immagini (un po’ in stile visual novel) raccontano uno specifico ricordo o evento legato al passato di uno dei personaggi. Questi intermezzi sono presentati attraverso illustrazioni evocative che fanno da sfondo alla vicenda, su cui compaiono in sovraimpressione testi animati che raccontano l’accaduto nei dettagli.

Questa scelta artistica, anche in questo caso dettata probabilmente dall’impossibilità di animare tutte le cutscenes del gioco per via del costi elevati, a mio avviso risulta vincente in quanto è un’ottima soluzione per raccontare questo tipo di avvenimenti e, pur rischiando di spezzare un po’ troppo il ritmo di gioco, permette una più efficace immedesimazione emotiva del giocatore in quelle circostanze.

Le splendide illustrazioni ed il loro delicato accompagnamento sonoro svolgono infatti magistralmente il compito di traghettare il giocatore negli eventi che vengono narrati, donando un aspetto ancor più fiabesco a questi momenti. Infine, il design molto semplice ed intuitivo della UI rende le fasi di esplorazione chiare e prive di qualsivoglia disturbo visivo, ed i menu di gioco risultano sempre chiari e leggibili.

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Le cutscenes del gioco sono ben confezionate.

Una colonna sonora sublime

Probabilmente l’avrete già capito, ma la colonna sonora composta da Nobuo Uematsu per Fantasian Neo Dimension è sicuramente uno dei punti più alti toccati dalla produzione. L’impronta e lo stile del leggendario compositore giapponese si sentono forte e chiaro grazie alle sonorità delicate ed incalzanti che permeano l’intera avventura e che risultano in grado di avvolgere ogni scena moltiplicandone l’impatto emotivo e comunicativo.

Ci sarebbe ovviamente molto altro da dire sulla capacità espressiva che Uematsu-San è riuscito ad imprimere in queste colonna sonora, e anche se non stiamo certo parlando dei picchi qualitativi raggiunti con capolavori come Final Fantsy VII o Final Fantasy X, le melodie di Fantasian vi entreranno immediatamente in testa, e dopo aver spento la console saranno uno dei principali ricordi che porterete di questa avventura.

Qualcosa non va

Infine, prima di concludere questa lunga recensione di Fantasian Neo Dimension, passiamo alle note dolenti del titolo, piccole sbavature tecniche e di design che, seppur non in grado di macchiare la godibilità globale dell’esperienza, mi hanno fatto un po’ storcere il naso e che forse potevano essere trattate con un po’ più di attenzione dallo sviluppatore, soprattutto a fronte di questa nuova versione.

Chiariamoci, non mi sono imbattuto in crash o bug particolarmente fastidiosi, e tutto sommato anche le prestazione del gioco si sono dimostrate più che accettabili, anche nella versione Nintendo Switch da me testata che, complice un hardware non proprio al passo con i tempi, soffre di leggeri lag quando sono presenti troppi elementi a schermo e propone tempi di caricamento un po’ troppo lunghi nel passaggio da una mappa all’altra.

Detto questo, una delle prime criticità che mi si è palesata davanti durante l’avventura è stata l’acquisto di nuovo equipaggiamento. La schermata del negozio infatti purtroppo non mostra le statistiche dell’oggetto attualmente equipaggiato ma solo una freccia che indica se ciò che intendiamo acquistare gli è complessivamente superiore o meno. Allo stesso modo non è neanche possibile equipaggiare istantaneamente l’oggetto appena acquistato ma si deve obbligatoriamente passare dal menu dell’equipaggiamento.

La visuale della telecamera poi, sebbene statica, si riposiziona automaticamente quando il giocatore passa a una nuova area della mappa. Questa meccanica, che visivamente interessante risulta efficace ed interessante, non è purtroppo sempre precisa come dovrebbe. Per fare un esempio, se il giocatore si sta muovendo verso destra e la telecamera si sposta ruotando la visuale, i comandi risulteranno invertiti, portando il personaggio in una direzione opposta a quella desiderata.

Certo, nulla di grave in questo senso, basta infatti fermare il movimento in modo che il nuovo input recepisca le giuste coordinate; alle volte però può comunque dare un po’ fastidio. Infine, il racconto in stile visual novel di cui ho parlato poco sopra potrebbe infastidire i giocatori più “di corsa”, perché per quanto suggestive e ben scritte le scene sono spesso piuttosto lunghe e non è possibile velocizzarle.

Fantasian Neo Dimension Recensione | Conclusione

In conclusione, se devo essere completamente onesto, quando mi sono approcciato a Fantasian Neo Dimension non mi aspettavo assolutamente di vivere un’esperienza di questo tipo. Speravo con tutto il cuore che il titolo si dimostrasse all’altezza e non risultasse solo un’eco sbiadito di ciò che rese celebre la serie Final Fantasy negli anni ’90 in grado di vendere grazie alle figure coinvolte nello sviluppo, e fortunatamente così non è stato.

Fantasian Neo Dimension è oggettivamente un’ottimo titolo, una vera lettera d’amore alla tradizione dei JRPG, e riesce ad innovare il genere con maestria pur senza snaturare nessun aspetto di ciò che ne ha fatto la fortuna ai suoi albori. Grazie ad uno sbalorditivo lavoro di artigianato unito ad un’eccellente colonna sonora e ad una scrittura intelligente di trama e personaggi, Fantasian Neo Dimension si conferma uno dei migliori JRPG dell’era moderna.

Se siete quindi amanti del genere o anche solo dei suoi creatori, Fantasian Neo Dimension è sicuramente un’opera che fa al caso vostro e che non dovreste assolutamente lasciarvi sfuggire. Vi ricordo infine che il gioco uscirà domani 5 Dicembre 2024 su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Steam e Xbox Series X/S. Inoltre, nel caso vogliate averlo nella vostra collezione, potete acquistare l’edizione fisica dallo store ufficiale Square Enix.

8.5
Uno dei migliori JRPG moderni.

Pro

  • Meraviglioso da vedere
  • Nobuo Uematsu si sente forte e chiaro
  • Il sistema di combattimento unisce sapientemente tradizione e innovazione
  • Storia classica ma ben raccontata

Contro

  • Forse un po' troppo lineare, soprattutto nella parte iniziale del gioco
  • La storia non è eccessivamente originale
Vai alla scheda di Fantasian Neo Dimension
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