L’errore che molti videogiocatori commettono spesso è quello di focalizzare la loro attenzione unicamente su titoli tripla AAA, tralasciando così piccoli capolavori videoludici sviluppati invece da team indipendenti che meritano tanto, forse molto di più di quanto si pensi. L’esempio più evidente di ciò è l’effetto mediatico che sta avendo durante questi giorni la recensione di Metal Gear Solid V, titolo ideato dal noto game designer giapponese Hideo Kojima e distribuito da Konami, che uscirà il prossimo 1 settembre per console new e old gen. Noi di Gamesource.it sul nostro sito, come ben sapete, oltre a pubblicare con regolarità recensioni di titoli da milioni di euro, vogliamo dare spazio anche a questi indie game o più semplicemente detti giochi indipendenti, che nel loro piccolo sanno farci divertire e sopratutto regalarci tante emozioni.

Avrete capito che il gioco di cui andremo a parlare in questa recensione non è né Metal Gear Solid V, né Fifa 15, né il prossimo Assassin’s Creed, ma si tratta di un divertente prodotto videoludico sviluppato e distribuito dalla Shiro Games, piccola “software house” indipendente francese formata da un gruppo di persone accomunate dalla stessa passione, dal nome Evoland 2: A Slight Case of Spacetime Continuum Disorder, che per comodità durante la recensione abbrevieremo con Evoland 2. Sicuramente molti di voi avranno sentito e forse anche giocato al primo capitolo della serie Evoland. Uscito inizialmente nel 2013 su PC, solo dopo il grande successo ottenuto su questa piattaforma il titolo è stato distribuito e rilasciato anche per i dispositivi mobile.

Noi abbiamo avuto l’opportunità di giocarlo, grazie a un codice inviatoci dai ragazzi di Shiro Games (che ringraziamo!) prima dell’uscita ufficiale, prevista per il 25 Agosto. Inizialmente pensavamo che fosse soltanto un semplice giochino, terminabile facilmente nel giro di qualche ora. Non è stato così. Leggete il resto della recensione e capirete il perché.

Ritorno al futuro

Evoland 2 è un RPG che attraverso dei flashback vi catapulterà avanti e indietro nel tempo, facendovi rivivere la storia e l’evoluzione dei videogiochi. Partirete da ambientazioni e personaggi realizzati in 8 bit, per poi passare ai 16 bit fino ad arrivare all’attuale 3D. In tutta l’avventura vestirete i panni di un buffo eroe senza memoria e senza nome che si sveglia in un villaggio a lui sconosciuto. Il protagonista viene aiutato da una ragazza che cercherà di fargli ricordare chi è e cosa deve fare. Il vostro compito sarà quello di attraversare un mondo fantasy abitato da umani e demoni in perenne conflitto e cercare di mettere fine a questa guerra. A causa dei continui flashback incontrerete più volte personaggi che già avete conosciuto in altre situazioni, ma ovviamente troverete quest’ultimi cambiati ed evoluti.

Grazie ai vari feedback inviati dagli utenti, Shiro Game ha pensato di migliorare Evoland 2, inserendo comandi e opzioni non presenti nel primo capitolo. Infatti in Evoland 2 avrete, come in un vero e proprio RPG, la possibilità di far aumentare il livello del personaggio, gestire l’inventario e migliorare l’equipaggiamento. Per quanto riguarda la difficoltà del gameplay, quest’ultima si alterna durante tutta l’avventura offrendo momenti molto semplici da superare ad altre situazioni molto complesse da completare.

Un mix esplosivo

Come per il primo capitolo, anche in Evoland 2 gli sviluppatori hanno inserito alcuni riferimenti a vecchie icone del passato: sia videoludico che cinematografico. Infatti durante la prova ci è capitato di combattere contro degli scoiattoli inferociti con delle fasce colorate in testa, molto simili alle Tartarughe Ninja, abbiamo incontrato le piante carnivore di Super Mario, siamo fuggiti dalle segrete del castello nascondendoci in una scatola un po’ come fece Solid Snake in un Metal Gear Solid.

Principalmente però, soprattutto nella prima parte, il gioco dei ragazzi di Shiro Games sembra essere ispirato a The Legend of Zelda: infatti presenta gli stessi elementi sullo schermo e le stesse meccaniche di gameplay. Ma avanzando nell’avventura ci rendiamo contro che in Evoland 2 trovano spazio quasi tutti i generi di gioco esistenti: platform (stile Super Mario), combattimenti a turni, gli sparatutto, gli endless runner, i piacchiaduro in stile Street Fighter e chi più ne ha più ne metta.

Ovviamente curare nei minimi dettagli tutti questi generi di gioco era ed è qualcosa di impossibile, ma tutto sommato i ragazzi di Shiro Games hanno svolto un ottimo lavoro regalando sia ai vecchi che ai nuovi videogiocatori un titolo che nel giro di poco tempo vi permetterà di ripercorre la storia dei videogiochi.

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[signoff icon=”quote-circled”]Evoland 2 ha subito un cambiamento molto positivo rispetto al suo predecessore, infatti offre un’ esperienza di gioco più divertente e abbastanza longeva. Come già vi abbiamo detto nella recensione non era semplice mettere insieme tutti i diversi generi di gioco, ma alla fine i ragazzi di Shiro Games hanno comunque svolto un buon lavoro. Evoland 2 è disponibile su Steam al prezzo 19,99 euro. [/signoff]