Evil Genius 2 – Recensione
Dopo un buon successo di Evil Genius nel lontano 2004, Rebellion Developments rilascia Evil Genius 2: World Domination sequel che porta il giocatore dritto al centro della scena con un solo scopo, la conquista del mondo. Grazie alle atmosfere cinematografiche e a toni scanzonati della produzione, l’opera di Rebellion Developments cerca di migliorare quanto visto nel primo capitolo e allo stesso tempo adattarsi a quelli che sono i nuovi standard videoludici.
Approdato all’inizio di quest’anno su PC, il titolo è pronto per console PlayStation 5, Xbox Series X e ci teniamo a precisare che Evil Genius 2: World Domination rispetto alla versione PC non apporta nessuna modifica sostanziale alla formula di gioco.
Prima di gettarci al centro della scena pronti a conquistare il mondo, al giocatore viene offerta la possibilità di scegliere uno dei quattro personaggi messi a disposizione. Ogni personaggio offre un interessante background inoltre ci teniamo a precisare che ogni cattivo a disposizione è curato in modo magistrale. Tra i vari cattivi troviamo:
- Maximilian: eccentrico miliardario protagonista del primo capitolo;
- Ivan il Rosso: generale tutto muscoli pronto a risolvere i problemi con le esplosioni;
- Emma: ex spia in grado di rendere letali i suoi scagnozzi;
- Zalika: folle scienziata con ottime abilità in ricerca e sviluppo.
Come anticipato qui sopra, grazie all’ottimo background la nostra avventura in Evil Genius 2: World Domination garantisce circa 20/25 ore di longevità. Ogni personaggio offre una serie di missioni uniche che descrivono l’ascesa al potere del cattivo di turno. Scelto il cattivo e affrontato il lungo tutorial che offre un’approfondita panoramica della gestione del covo, s’iniziano a muovere i primi passi. Costruito il covo, lo scopo del giocatore è quello di costruire una serie di strutture che permettono di tenere in forma le proprie guardie e allo stesso tempo, una serie di trappole per i prigionieri tutto dietro la facciata di un comodo e rilassante resort.
Lo sviluppo dell’impero va a pari passo con quello delle attività, man mano che si sviluppa una ricerca, l’impero assume valore e contempo al giocatore è richiesto uno sforzo extra nell’attenta analisi del terreno. La collocazione delle strutture “chiave” in zone nascoste o ben sorvegliate è la migliore soluzione per evitare di essere scoperti da agenti segreti o personaggi poco amichevoli. Evil Genius 2: World Domination non offre solo l’anima da city builders, infatti grazie alla sua buona componente strategica il titolo di Rebellion Developments offre un gameplay stratificato e appagante.
Costruito il covo e nello specifico la sala di controllo, il giocatore può avere accesso al planisfero. Il nostro scopo è quello d’inviare i servitori in giro per il mondo, esplorare le zone e successivamente rapire le figure chiave, rubare documenti e infine conquistare le attività che permettono di arricchire il nostro covo. Le spedizioni nel mondo vanno pianificate, perché ogni azione può portare al fallimento e questo comporta la perdita di denaro e allo stesso tempo incrementa il parametro “tensione”: parametro che porta il covo a essere più vulnerabile all’attacco delle potenze mondiali.
Evil Genius 2: World Domination offre una campagna single player soddisfacente per la sua longevità, non molto per la sua complessità, visto che lungo andare il titolo risulta fin troppo accessibile. Tra le altre modalità presenti troviamo la modalità sandbox che offre al giocatore maggiore libertà di approccio alle meccaniche di gioco e per nulla vincolata alla narrazione, lasciando piena libertà alla creatività del giocatore.
La nostra prova su PlayStation 5 ci ha messo davanti a un titolo tecnicamente valido, dall’ottimo frame rate e dalla qualità grafica più che soddisfacente. Texture e modelli poligonali sono realizzati in modo maniacale, i comandi di gioco (nonostante tastiera e mouse sono preferiti in questo genere di titoli) sono perfetti, accessibili e mai troppo complessi da assimilare. Se vogliamo trovare dei difetti sono tutti legati al DualSense, la sua implementazione è davvero minima e poco incisiva.
Evil Genius 2: World Domination è un titolo che si lascia giocare e che nel suo complesso risulta un buon prodotto. Al passo con gli standard odierni il titolo offre molte ore di divertimento, nonostante la sua troppa “accessibilità”. Un titolo consigliato a coloro che sono alla ricerca di un gestionale dai toni scanzonati e fuori dagli schemi.
Pro
- Ironico al punto giusto
- Longevità garantita
- Storyline interessante
Contro
- Poche modalità a disposizione