Endless Legend – Recensione

Endless Legend

Che sia davvero l’inizio di una leggenda senza fine?

Dei ragazzi di Amplitude Studios si era già sentito un bel pò parlare in tempi non sospetti, quando, pur presentandosi come un piccolo studio indipendente, sono riusciti con il loro Endless Space, strategico in stile 4x a tema sci-fi, a stupire, e non poco, gli appassionati del genere proponendo un titolo caratterizzato da un livello qualitativo davvero degno di nota e, se vogliamo, abbastanza inaspettato parlando di un team di sviluppo sostanzialmente sconosciuto ai più.Che il genere degli strategici rappresenti, soprattutto considerata la mole di titoli in uscita negli ultimi tempi, una delle colonne portanti del mondo PC nonchè uno dei fattori maggiormente identificativi di ogni buon gamer amante di mouse e tastiera, probabilmente uno dei pochissimi in grado di fornire a questi ultimi il medesimo livello qualitativo ed al contempouna possibilità di netta differenziazione dal mondo delle console, è ormai una cosa più che assodata.Forte del successo ottenuto con Endless Space e visto il terreno piuttosto fertile offerto dall’attuale panorama del PC gaming, Amplitude Studios ha deciso così di tentare di nuovo il colpo grosso alzando nuovamente l’asticella della difficoltà. Il risultato è il nuovo Endless Legend che, parimenti al suo predecessore si presenta come uno strategico 4x, ma caratterizzato da un’ambientazione fantasy e da un bel pò di elementi RPG, oltre che da scelte che sembrano mostrare il chiaro intento da parte della casa di sviluppo di creare nuovo scompiglio in un genere ormai consolidato.

Cosa accadrebbe se Civilization e Might & Magic si incontrassero? Endless Legend sembra essere la risposta sicura e decisa ad una domanda di questo calibro. Avrete, dunque, già capito che del nuovo titolo di Amplitude ci sarà un bel pò di cui discutere, ma è doveroso precisare sin da ora, soprattutto per chi avesse storto il naso di fronte al paragone all’apparenza avventato, che Endless Legend sembra davvero destinato a divenire un nuovo titolo da tenere particolarmente in considerazione nel panorama degli strategici a turni.

La configurazione tattica eccellente consiste nella condizione “senza forma”

Prendete innanzitutto Civilization e la meccanica che ne è alla base concernente la possibilità di affrontare, ad ogni nuova partita, una campagna sempre diversa grazie alla creazione da parte del sistema di gioco di un mondo differente. Il titolo ideato da Sid Meiers ci ha in effetti da anni piacevolmente abituati all’imprevisto garantendoci conformazioni geomorfiche sempre mutevoli così come le sfide che esse propongono, grazie in primo luogo al particolare sistema di generazione di mappe modulari costituite da esagoni che rappresenta anche uno dei principali motivi della sua fortuna. Bene, inEndless Legend che, in questo caso riprende senza nemmeno troppe remore la stessa impostazione di fondo di uno dei suoi padri spirituali, le cose si spingono leggermente oltre. All’inizio di una nuova partita, infatti, la prima cosa che noterete saranno le innumerevoli variabili tenute in considerazione del sistema al momento della creazione del mondo fantasy nel quale prenderà piede la nostra personale leggenda: dimensione del mondo, conformazione territoriale, condizioni climatiche e così via in perfetto stile Civilization. Una volta approdati nel chimerico mondo di Auriga, basterà, però, muovere solo qualche passo per rendersi conto di alcune differenze, all’apparenza minime, ma che andranno in realtà ad impattare in maniera decisiva sia nella fase di sviluppo ed esplorazione sia in quella del combattimento della quale, però, vi parleremo nel dettaglio in seguito. Quanto alla fase esplorativa è bene sottolineare il fatto che le varie caselle esagonali che comporranno il terreno presenteranno spesso altezze differenti rispetto a quelle adiacenti ed è chiaro come questo possa dare luogo ad ulteriori situazioni imprevedibili da fronteggiare. A livello puramente esplorativo, quindi, i dislivelli presenti si tradurranno, ad esempio, nell’impossibilità di procedere in una determinata direzione a causa della presenza di uno strapiombo e persino nell’incapacità da parte delle truppe terrestri di approdare in una casella apparentemente raggiungibile in quanto adiacente, ma in realtà troppo in basso per essere raggiunta a piedi. E’ palese come tale sistema di creazione degli scenari di gioco richieda sicuramente un impegno ancora maggiore circa la pianificazione del movimento delle truppe durante i vari turni della partita, visto che, oltre a prestare attenzione ai vari tipi di terreno ed ai vari bonus e malus posseduti dalle differenti unità durante il movimento su di essi, sarà anche necessario avere un occhio di riguardo per le differenze di altitudine tra le varie caselle se non vorrete rischiare di sprecare più turni del previsto per raggiungere un obiettivo.


Conosci il nemico, conosci te stesso, mai sarà in dubbio il risultato di 100 battaglie

Endless Legend trova il proprio setting in una ambientazione fantasy, quella del complicato mondo di Auriga, di tutto rispetto e ricca di spunti originali che riescono ad amalgamarsi alla perfezione con l’obiettivo di introdurre sensibili cambiamenti all’interno del genere. Tutto ciò risulterà evidente sin dalla scelta della propria razza tra le 8 disponibili, alcune direttamente ispirate alla tradizione come i Drakken, eredi della civiltà draconica, ed altre di nuova ed originale foggia come i Cultisti che saranno totalmente dediti a sottomettere al proprio credo le civiltà minori. Riprendendo il paragone con Civilization è opportuno precisare che se in quest’ultimo le differenze tra le civiltà iniziali, compresi i relativi bonus e malus, possono essere più o meno rilevanti, diverso sarà il caso del titolo Amplitude, nel quale ognuna delle otto fazioni, tutte profondamente caratterizzate, sarà totalmente diversa dalle altre per quanto riguarda non solo il tipo di vittoria maggiormente perseguibile, ma anche per quanto riguarda le unità a propria disposizione, le strutture edificabili, gli eroi che potrà reclutare. Tale modo di concepire il gameplay unito al tipo di ambientazine scelta ha consentito, ad esempio, al team diAmplitude di dar vita a fazioni davvero originali e dotate di modalità di espansione non proprio convenzionali come, per citarne una, i Necrophages, insettoidi che strizzano l’occhio agli Zerg di Starcraft II, i quali trarranno la propria prosperità dal totale annientamento delle altre civiltà. Il flavour tipico del genere fantasy, però, non si esaurirà, come spesso accade, nella semplice scelta della propria fazione visto che ogni razza sarà dotata di una particolare storia della quale verremo a conoscenza del corso della partita grazie anche al buon numero di quest ad essa dedicate.


Colui che capisce quando è il momento di combattere e quando non lo è, sarà vittorioso

Come in ogni strategico 4x che si rispetti, una delle parti fondamentali del gameplay anche inEndless Legend sarà rappresentata dalla gestione delle risorse e dallo sviluppo della propria civiltà e, dunque, fareste meglio a dare prima basi solide al vostro impero invece di lanciarvi a capofitto nelle battaglie con altre fazioni. Fin dal primo momento vi sarà chiaro come la scelta del luogo sul quale dar vita al vostro primo insediamento dovrà essere il più ponderata possibile visto che le risorse presenti sul territorio saranno spesso in numero limitato e, quindi, sarà meglio impostare oculatamente fin da subito la propria strategia di sviluppo tenendo in considerazione da un lato il territorio circostante e dall’altro le peculiari inclinazioni della razza selezionata, le quali andranno ad incidere non poco in fase di pianificazione. Innanzitutto, a differenza di Civilization, non avremo la possibilità di costruire più città relativamente vicine tra loro, ma la mappa sarà divisa in regioni all’interno delle quali potremoedificare solo una singola città che costituirà il punto nevralgico dal quale far partire ogni nostra decisione. Quanto alle risorse, il sistema che è alla base della loro gestione sarà quello già utilizzato in Endless Space e cioè il sistema FIDS, fondato essenzialmente su 5 parametri:Food, Industry, Dust, Influence e Science. Il cibo, essendo fondamentale nelle prime sezioni di gioco dove a farla da padrone sarà la capacità di poter disporre di un buon numero di abitanti e quindi di forza lavoro, costituirà un elemento imprescindibile su cui basare la vostra espansione. Il Dust rappresenterà la valuta del mondo di Auriga, mentre Industry e Science saranno i parametri che andranno a determinare rispettivamente la vostra velocità di costruzione di nuove strutture ed insediamenti e il tempo impiegato dalla vostra civiltà persbloccare le nuove conoscenze presenti nell’apposito pannello di ricerca tecnologica. Proprio a proposito di quest’ultimo Amplitude Studios ha deciso di introdurre una delle maggiori novità rispetto ai canoni del genere. Non ci ritroveremo più di fronte a schemi di evoluzione fissi e in molti casi restrittivi come in precedenza, ma avremo a nostra disposizione un sistema che ci consentirà una maggiore libertà di scelta e di personalizzazione in quanto sarà legato al concetto di “Ere” di sviluppo. Ogni Era sarà costituita da un determinato numero di conoscenze, strutture o tecnologie il cui costo aumenterà in progressione e tra la quali potremo scegliere quelle che più ci aggradano senza particolari vincoli. Ogni volta che sbloccheremo un totale di 9 innovazioni avremo accesso all’Era consecutiva, ma sarà sempre possibile, in qualsiasi momento, apprendere anche ciò che in precedenza abbiamo deciso di tralasciare. A tutto questo, infine, va aggiunto che l’ultimo parametro, il fattore Influence, costituirà un ulteriore elemento di diversificazione, visto che, oltre a rappresentare la nostre capacità di dar vista adazioni diplomatiche, fornirà anche un numero di punti che, ogni venti turni, potremo decidere di spendere all’interno del pannello di controllo generale del nostro impero, per orientare la crescita di quest’ultimo secondo 4 criteri cardine: economico, scientifico, militare, espansionistico. Si tratta sicuramente di un sistema molto più flessibile di quelli incontrato fino ad ora ed in grado, considerate anche le specialità delle differenti razze e il potenziale offerto da un mondo sempre in mutamento, di dar vita a partite mai uguali tra loro.


L’arte della guerra consiste nello sconfiggere il nemico senza doverlo affrontare

Non vorrete mica lanciare il vostro attacco prima di aver creato un esercito degno di tale nome, vero? Non temete perchè anche in questo caso Endless Legend offre davvero possibilità senza fine. Il tema fantasy, infatti, non troverà spazio solo in un mondo ben caratterizzato ed in una lore di tutto rispetto, ma anche nell’aggiunta di un bel pò di elementi tipici degli RPG. Le unità a vostra disposizione, quattro in tutto, saranno non solo caratterizzate da statistiche ed abilità sempre più in grado di incidere sulle sorti della battaglia, ma potranno addirittura essere utilizzate come base per creare truppe del tutto nuove. In base al livello di sviluppo tecnico del vostro popolo potrete, ad esempio, dotare ogni unità di nuovi equipaggiamenti suddivisi in tier di differente potenza, come armature o anelli magici, o potenziarne alcune caratteristiche, in modo da formare eserciti sempre differenti ed in grado di adattarsi alle situazioni più difficilisoprendendo gli avversari con manovre inaspettate. Se tutto ciò non bastasse, non ci saranno solo le unità tipiche della vostra fazione a rinforzare le i ranghi delle vostre armate, ma anche quelle provenienti dalle 14 fazioni minori non giocabili disseminate all’interno del mondo di gioco e nei confronti delle quali potrete assumere un tipo di atteggiamento differente a seconda dei vostri scopi. Una volta scoperto un loro insediamento, infatti, potrete comprare la loro alleanza con quantità più o meno ingenti di Dust, tentare, se ne sarete in grado, un accordo di tipo diplomatico, attaccarle o svolgere per esse particolari servigi, come il completamento di quest, che vi consentiranno di farvele alleate. A questo punto avrete al vostro servizio non solo un fidato alleato su cui poter contare in termini di risorse, ma anche in un’ottica di tipo militaristico visto che le truppe delle fazioni minori passate dalla vostra parte si renderanno disponibili nella sezione dedicata alla produzione delle unità. La ciliegina sulla torta di tale sistema caratterizzato da scelte potenzialmente illimitate è costituito dallaparticolare gestione degli eroi, alcuni dei quali reclutabili una volta costruito il Marketplace. Ogni eroe, infatti, oltre ad avere la possibilità di essere equipaggiato come le truppe sarà dotato, nel pieno della tradizione RPG, di un personale Skill Tree, che anche se non molto vasto, contribuisce di sicuro a conferire l’ennesimo e graditissimo tocco di personalizzazione alla propria strategia. I vari eroi saranno inoltre caratterizzati da un tipo diverso di ruolo e potranno essere utilizzati sia come generali posti al comando delle proprie truppe sia comegovernatori delle varie città.


Le manovre regolari portano allo scontro, quelle imprevedibili alla vittoria

Siamo finalmente pronti per sferrare i nostri attacchi contro le fazioni avversarie e quindi per parlare di ciò che rappresenta l’elemento maggiormente innovativo introdotto in Endless Legend nonchè la peculiarità che più sarà in grado di mettere seriamente in difficoltà anche i giganti del genere: il sistema di combattimento. Si tratta di un combat system che, combinato con gli altri elementi RPG di cui abbiamo già parlato, riprende molto da vicino quello di titoli come Age of Wonders o della serie Might & Magic. Una volta ingaggiato lo scontro, infatti, non controlleremo più la truppa nella sua interezza, ma i suoi membri singolarmente muovendoli all’interno della griglia esagonale costituita dalla porzione di mappa interessata dal combattimento. Avremo prima di tutto la possibilità di decidere di far svolgere il combattimentoin maniera automatica oppure di gestirlo manualmente scegliendo , in questo ultimo caso, tra tre tipi di strategia differente: difendere, attaccare o mantenere la posizione contrattacando. Gli elementi da tenere in considerazione durante lo scontro saranno numerosi visto che riguarderanno l’iniziativa in combattimento delle singole unità, il loro movimento base, la gittata dei loro attacchi e le loro abilità. Calcolando che sarà anche necessario tenere d’occhio i dislivelli presenti tra le varie caselle che, come per la fase esplorativa, rappresenteranno delle variabili da non sottovalutare assolutamente, è chiaro che siamo in presenza di un sistema di combattimento molto profondo ed articolato, il quale costituisce di sicuro un notevole passo avanti rispetto agli scontri tipici, ad esempio, di un Civilization. L’unica pecca che è abbiamo riscontrato risiede in una I.A dei nemici a volte poco aggressiva o prevedibile in termini di pianificazione militare, ma confidiamo in un sicuro bilanciamento nel breve termine vista la cura maniacale che Amplitude sta dedicando al suo gioiellino anche dopo la release.


Pronti a dare inizio alla vostra leggenda personale?

Endless legend, ormai lo avrete capito, è un titolo imperdibile per chi ama gli strategici 4x profondi ed ispirati, le ambientazioni fantasy non banali e ben caratterizzate, ma anche per chi è in cerca di un titolo di grande pregio in grado di tenerlo anche impegnato per tantissime ore, grazie anche alla modalità multiplayer fino ad 8 giocatori. Se tutto quello scritto fin’ora non vi è ancora bastato, sappiate che lo stesso comparto tecnico del titolo Amplitudepresenta un livello qualitativo sopra la media. Graficamente ineccepibile, soprattutto per quanto riguarda il design e la resa finale dei punti di interesse presenti sulla mappa, delle unità e degli edifici, e dotato di una soundtrack che, pur non toccando le vette di altri titoli fantasy, riuscirà ad accompagnare alla grande il cammino evolutivo della vostra civiltà, Endless Legend presenta anche una interfaccia grafica moderna nel design ed allo stesso tempo molto funzionale, anche se vi ci vorrà un pò di tempo per prendere dimestichezza con tutti i comandi presenti.

Amplitude Studios è riuscita, in ultima analisi, a dare davvero vita ad un prodotto che, pur prendendo spunto dai suoi predecessori, si presenta come uno strategico interessante e coinvolgente, capace, grazie alle novità introdotte, di meritarsi un posto d’onore tra i migliori titoli del genere e di mettere in crisi, con il suo articolatointreccio di micro e macro gestione, di tattica ed elementi RPG, anche un titolo ben più affermato come Civilization.

 Da amante del genere fantasy da un lato non potevo non degnare di grande attenzione il titolo Amplitude mentre dall’altro mi rendeva un pò titubante l’inevitabile confronto non solo con Civilization, ma anche con il background di strategici fantasy come Age of Wonders o Might & Magic. Endless Legend, però, ha impiegato davvero poco tempo per fugare ogni mio dubbio rivelandosi uno strategico 4x ottimamente realizzato per quanto riguarda sia il comparto tecnico sia il sapiente mix di elementi tattici ed RPG che lo caratterizza. Un titolo davvero degno di nota che gli altri colossi del genere faranno bene a tenere sotto osservazione poichè ha davvero tutto il potenziale per continuare a ritagliarsi una fetta di pubblico sempre più vasta.
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