EA Sports UFC

Le arti marziali miste, abbreviate con l’acronimo in lingua inglese MMA,  trovano nell’organizzazione americana UFC la loro massima espressione rappresentativa. In campo videoludico lo scettro della trasposizione di questo particolarissimo sport era sempre rimasto in mano alla software house THQ che ha sempre soddisfatto pubblico e critica con titoli sempre ben realizzati e parecchio divertenti. Dato lo sfortunato destino di THQ c’è stato un brusco passaggio di consegne a Electronic Arts che tempo fa ha realizzato il buon EA Sports MMA. Oggi i ragazzi di EA Canada ritornano con questo EA Sports UFC e quindi possiamo scoprire assieme se dalle ceneri di un glorioso passato è nato un nuovo corso di successo. 

Vale tutto!

Per chi non lo sapesse le arti marziali miste sono uno sport parecchio duro dove vari stili si fondono tra loro per raggiungere l’optimus, ossia lo stile definitivo. UFC è la lega appunto che contiene al suo interno tutti i più forti combattenti di questa disciplina e EA Sports UFC rappresenta fedelmente questa situazione, con vari roster divisi per categorie di peso. Il nostro alter ego digitale comincerà nello show televisivo semi amatoriale The Ultimate Fighter fino a raggiungere l’olimpo dei combattenti più forti. Ci ritroveremo quindi in una sorta di reality show in cui vincendo match dopo match avremo la fortuna di incontrare vari lottatori celebri e perfino Dana White, il capo indiscusso della federazione UFC che si dilungheranno in complimenti e preziosi consigli.La struttura della campagna risulta essere quindi parecchio basilare ed è intervallata comunque da simpatici mini giochi incentrati sull’allenamento. Per divertirvi a pieno con la carriera dovrete settare la difficoltà a livelli piuttosto alti perché l’intelligenza artificiale degli avversari molto spesso non sarà all’altezza. Ottimo anche il sistema di perk nella creazione del nostro combattente che ci consentirà di cambiare strategie e approccio prima di ogni match.


In piedi o a terra non fa differenza

L’aspetto preponderante del titolo è manco a dirlo il gameplay naturalmente. Il gioco infatti è parecchio tecnico e simulativo e quindi anche abbastanza complesso per i novizi. Cominceremo cimentandoci in un tutorial piuttosto esteso in cui ci verranno impartite le prime nozioni del combattimento in piedi. Faremo largo uso dei trigger dorsali per i colpi e la levetta analogica sinistra per tutta una serie di combinazioni di attacchi. Con le varie mezzelune invece potremo controllare le fasi di presa, proiezioni e combattimento a terra. Appare evidente quindi la differenza di approccio tra gli striker puri e i calcolatori che preferiscono finire il combattimento sul tappeto.Nelle fasi difensive dovremo sfruttare in massima parte i cambi di direzione repentini. Potremo così parare o contrattaccare in maniera rapida e ribaltare così le sorti già scritte di un incontro che volgeva al peggio. Anche a terra potremo operare svariate contromosse in termini di leve o prese di sottomissione differenti. Va da sé che per padroneggiare un combat system simile sarà necessaria parecchia pratica. Superlativi anche gli impatti che danno realmente l’impressione della potenza di un pugno o di un calcio, coadiuvati da un motore grafico realmente eccellente.


Dalla gabbia alla rete

Questo UFC risulta parecchio divertente nella modalità multiplayer online, molto di più che in single player dove l’offerta di gioco si ripete un po’ dopo sola qualche ora di sessione intensa. In rete avremo la possibilità di affrontare tornei in base alla propria cintura e potremo anche assistere ai migliori replay della settimana così come a materiale inedito fornito direttamente dalla UFC. Quando affronterete per la prima volta un avversario umano capirete a pieno la bontà del combat system rispetto a una sessione con un deficitario avversario artificiale. Contro una persona vera potrete vivere incontri lunghissimi e molto tecnici in cui una sola scopertura della guardia può essere fatale. 

Bronzi di Las Vegas

Il vero fiore all’occhiello della produzione è certamente il comparto tecnico. Il dettaglio grafico di questi novelli gladiatori è realmente impressionante e le animazioni sono talmente fluide che vi sembrerà di assistere a un vero incontro di MMA in televisione. L’Ignite dà realmente il meglio di sé e sangue e sudore sembrano davvero stillati come nella realtà ad ogni colpo casuale. Ogni tanto potremo assistere solamente a qualche calo di framerate ma si tratta di qualcosa di veramente di poco conto.   Un po’ meno buono il sonoro causa la scarsa abilità di attori delle controparti reali. Alcune frasi o scambi di battute sono davvero esilaranti. Scarso anche il commento a bordo ring che a volte sembra un po’ troppo ripetitivo.   

Concludendo

Un buon titolo che ha ancora parecchio da migliorare ma rappresenta certamente un ottimo inizio per un franchise di successo. La perfezione della tecnica di Undisputed è ancora lontana anche se il comparto grafico è realmente mostruoso e non può non impressionare.
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