EA Sports UFC 5 – Recensione

Dopo aver abbandonato la serie di videogiochi Fight Night, EA Sports si è dedicata in modo assiduo al mondo MMA e per tutti noi amanti dei sport di combattimento si rivela una piacevole scelta. Dopo diversi capitoli, EA Sports ha rilasciato finalmente UFC 5 che promette di essere il capitolo della consacrazione del genere MMA, sarà davvero cosi? Dopo un quarto capitolo non propriamente riuscito, EA Sports con UFC 5 vuole alzare l’asticella, propone al giocatore un titolo rinnovato a partire dal motore grafico e dalla presenza di feature che promettono una varietà di gioco impareggiabile. Tutto questo pad alla mano, si percepisce sin da primi istanti.

Tra le novità che risaltano all’occhio del giocatore troviamo una realistica caratterizzazione dei movimenti dei lottatori, ogni animazione è stata realizzata in modo minuzioso e grazie al nuovo motore grafico, il giocatore potrà assistere a un sistema di danni unico, il quale trasmetterà al giocatore la vera brutalità del combattimento. Infatti a detta del team, il gioco grazie al nuovo Real Impact System è in grado di offrire una varietà di danni che supera le 64mila combinazioni, una varietà impressionante che a sua volta influisce anche sulla strategia di combattimento e sul realismo.

Il Real Impact System influirà anche sulla strategia di combattimento, se una ferita al polpaccio andrà limitare la mobilità del lottatore, una ferità al braccio rallenterà il lottatore mentre sferra colpi diretti all’avversario. Grazie alla funzione Authentic Damage, il team è riuscito offrire al giocatore una varietà di gioco mai raggiunta nei precedenti capitoli e proprio per questo che rispetto al passato UFC 5 è un netto passo in avanti.

UFC 5 e la cura per il realismo

EA Sports con UFC 5 è riuscita donare al titolo quel realismo che mancava alla serie. Il team grazie al lavoro minuzioso è riuscito regalare a tutti gli appassionati del genere MMA un autentica esperienza di gioco. Se in passato il giocatore si trovava tra le mani un semplice roster di atleti, tutti appartenenti allo stesso “mondo”, in UFC 5 il team è stato bravo a realizzare per ogni singolo atleta, movenze e comportamenti che lo contraddistinguano dal resto del roster. In UFC 5 il giocatore avrà la possibilità di scegliere lottatori che fanno parte del mondo MMA, lottatori che provengono dalla Kickboxing, altri dalla Boxe o dalla BJJ e grazie alla cura riposta nel titolo, passare da un lottatore all’altro si noterà sin da subito che le movenze saranno completamente differenti.

Ogni atleta è caratterizzato in modo unico, c’è chi è agile con i piedi ma debole nelle prese perché non appartenente al genere MMA, altri letali con le braccia ma deboli di gambe, molti altri puntano tutto sulla loro agilità e sulla difesa. La MMA non prevede solo combattimento in piedi per quello ci pensano gli altri sport, nella MMA ci sono moltissime altre tecniche come la sottomissione, la difesa, una serie di mosse e tecniche che può esaltare qualunque atleta.

UFC 5 e l’armonia del gameplay

Veterani e neofiti della serie EA Sports, UFC 5 offre un gameplay armonico e al contempo fluido alle passate interazioni. Come ogni titolo sportivo simulativo, apprendere le fondamentali del gameplay di UFC 5 occorre tempo, dedizione e parecchia costanza. Il titolo illude il giocatore con un combattimento semplice e immediato, ma non per questo è superficiale e davvero immediato.

I tasti frontali sono necessari per sferrare i vari attacchi diretti, quelli dorsali per la gestione dell’intensità del colpo e la direzione, mentre lo stick destro è utilizzato per le prese di sottomissione. Ogni atleta dispone di una serie di abilità e movenze, ritrovandoci cosi di volta in volta ad apprendere ogni stile di combattimento in base al lottatore scelto. Fortunatamente, rispetto al passato il team abbandona quei “QTE” in stile “minigioco”, offrendo al giocatore un’esperienza di gioco più fluida e meno spezzettata.

Fulcro del gameplay di UFC 5 troviamo la barra della stamina, in questo capitolo la barra avrà un ruolo “fondamentale”, in base alla stamina sarà possibile effettuare una serie di colpi, prese, altrimenti impossibili e sempre grazie ad essa che il giocatore potrà indirizzare il combattimento verso la vittoria o la sconfitta. Più questa barra sarà alta e più sarà possibile incassare colpi e difenderci, più sarà bassa e più le probabilità di finire KO saranno alte. Rispetto alle passate iterazioni la barra della stamina è una feature fondamentale nel combattimento e anche a livelli di difficoltà più bassi, nonostante la resistenza degli avversari diminuisce più velocemente, restare senza stamina porterà inevitabilmente a dei prematuri KO.

UFC 5 carriera e modalità di gioco

UFC 5 offre al giocatore una moltitudine di contenuti di gioco, molte modalità sono prese dalle passate iterazioni, altre modalità di gioco invece sono state prese e riviste in modo da adattarle al nuovo capitolo della serie. Tra le modalità di gioco più riuscite in UFC 5 troviamo la carriera, la modalità single player è tra le più complete e riuscite del titolo, grazie a numerosi tutorial utili per apprendere le fondamenta di gioco e un ricco calendario di match, la modalità di gioco fila via liscia e risulta appagante per tutta la sua durata.

Durante la carriera sarà possibile migliorare il nostro lottatore che può essere a sua volta realizzato attraverso un profondo editor o scelto tra una serie di prefab. La cura per il realismo non manca nemmeno in questa modalità, durante la carriera sarà possibile perdere denaro, saltare incontri per scelta o perché si è subito un grave infortunio durante un precedente match.

La difficoltà di gioco è pensata per risultare adattiva alla nostra abilità, si parte da una difficoltà bassa per salire in modo graduale in base all’esperienza maturata, questo regalerà al giocatore un livello di sfida adeguato, anche nelle fasi avanzate. La carriera a sua volta potrà essere affrontata anche Online, ci sarà la possibilità di sfidare altri giocatori, la progressione sarà del tutto simile a quella Offline, però qui, invece dell’IA il giocatore avrà la possibilità di confrontarsi con altri giocatori.

Durante le nostre sessioni di gioco abbiamo provato più volte la modalità multigiocatore online, ma alla fine abbiamo preferito completare la Carriera in modalità Offline, in quanto il netcode è risultato fin troppo instabile per garantire la possibilità di affrontare tale modalità con più stabilità. Anche le altre modalità online, sono risultate “problematiche” in quanto più volte si viene associati ad altri utenti con connessioni instabili e la fruibilità dei match risulta davvero problematica.

UFC 5 un’IA perfetta è sempre una buona cosa?

EA Sports con UFC 5 è riuscita portare il genere MMA su nuovi livelli, l’offerta ludica del titolo è davvero sorprendente soprattutto grazie al lavoro minuzioso del team. Se all’inizio della nostra recensione ci si chiedeva se UFC 5 è finalmente il titolo della consacrazione di EA Sports con il genere MMA, la nostra risposta è in parte si. UFC 5 è riuscito finalmente alzare l’asticella, dopo diversi capitoli stanti, peccato però che il titolo EA Sports ancora una volta pecca su piccolezze che minano l’esperienza di gioco complessiva.

Su tutte l’Intelligenza Artificiale che a nostro avviso risulta fin troppo “impeccabile”. Durante la carriera offline è capitato più e più volte di notare come gli avversari colpiscono in modo diretto le zone già “doloranti” e “ferite”, portando il nostro lottatore a prematuri KO. Questi comportamenti si sono manifestati anche nei scontri veloci e spesso ci siamo trovati davanti a lottatori che prevedono con troppa semplicità le nostre mosse. Questo comportamento innaturale è stato evidenziato anche a livelli di difficoltà bassi e con qualsiasi lottatore come avversario, questo ci porta a credere come l’IA sia troppo impeccabile e davvero innaturale per un titolo sportivo e simulativo come UFC.

Restando in tema difetti, tra i vari difetti riscontrati, ancora una volta il team punta su modalità di gioco che non entusiasmano. Ci troviamo in un circolo vizioso dove se il titolo è proposto a prezzo pieno per forza di cose, tutti noi pensiamo – stampa compresa – che la produzione deve avere per forza di cose una moltitudine di modalità di gioco per giustificarne l’esborso economico, purtroppo però, non sempre le cose funzionano cosi. Se tra le mani ci troviamo un titolo corposo, come nel caso di UFC 5 ma allo stesso tempo le sole modalità di gioco interessanti e ben strutturate sono tre, si percepisce che le restanti sono state introdotte con troppa superficialità e forse con buona probabilità, buttate li per offrire al giocatore una moltitudine di contenuti perché richiesti dalla community.

UFC 5 comparto tecnico

Il comparto tecnico di UFC 5 è davvero sorprendente. Grazie al nuovo motore grafico il titolo è in grado di offrire un comparto tecnico davvero all’avanguardia, riesce trasmettere al giocatore la brutalità dello sport grazie al nuovo Real Impact System e grazie all’infinità di combinazione di danni, la resa grafica durante i match non darà mai quel senso di deja-vu. Il titolo è impreziosito da alcuni slow motion e da una serie di tagli cinematografici che rendono l’esperienza di gioco godibile e affascinante, peccato solo per i sottotitoli che presentano alcune sbavature, ma facilmente sistemabili attraverso una patch.

Buona la campionatura sonora, ogni colpo incassato rende alla perfezione grazie a una serie di effetti sonori ben realizzati, cosi come la ost, orecchiabile e mai fuori contesto.

Il nuovo titolo di EA Sports, UFC 5, finalmente alza l’asticella e grazie alle diverse migliorie apportate si presenta come il titolo più completo della serie sportiva. Amanti delle arti di combattimento miste, neofiti o veterani della serie, UFC 5 saprà sorprendervi in positivo, sicuramente il team poteva osare di più e presentare un titolo meno corposo in termini di modalità, offrendo dei contenuti più caratterizzati e strutturati. Un buon inizio per i prossimi e futuri capitoli della serie.