EA Sports UFC 4 – Recensione

Pronti a tornare nell’Ottagono? EA Sports UFC 4 ci riporta indietro nella gabbia ottagonale senza troppi fronzoli, ma con tanti miglioramenti. Prima di addentrarci in quello che è il titolo, cos’è l’UFC? È una sigla che sta per Ultimate Fighting Championship, ed è un “torneo” in cui i migliori lottatori di arti marziali miste (che per semplicità chiameremo MMA) si scontrano, lottando per vincere la cintura di miglior combattente di una determinata divisione, la quale è divisa per peso, esattamente come nella maggior parte degli sport da combattimento. Le MMA includono ogni stile di combattimento esistente, dalla boxe al judo, passando per la lotta greco-romana, kickboxing e il jiu jitsu brasiliano.

Quella di EA Sports UFC 4 è l’ultima iterazione dedicata a questo sport, è riuscito a migliorare? Assolutamente sì, ecco come.

Modalità carriera

Potreste pensare che EA Sports UFC 4 non abbia una trama ma vi sbagliate. Ovviamente non aspettatevi colpi di scena unici, non è un’avventura in single player, eppure la sua modalità carriera riesce a sorprendere anche e soprattutto perché una volta avviato il gioco sarà la modalità che ci introdurrà al tutorial e al “how-to” del gioco. Creeremo il nostro personaggio, dichiareremo il nostro peso, sceglieremo il nostro stile di combattimento tra boxe, kickboxing, wrestling e Jiu jitsu e da lì il nostro coach, Davis, ci darà delle dritte per diventare il “new undisputed champion of the world“.

Come diceva Muhammed Alì:”i match vengono vinti in palestra“, e sarà qui che formeremo il nostro fighter. Prima di ogni incontro, dovremo allenare il nostro lottatore (o lottatrice) nelle arti marziali nella quale vogliamo migliorare, ma non solo. Potremo anche invitare altri fighter, così che ci insegnino le loro mosse, ma questo sarà a pagamento. È possibile abbassare “il prezzo” tramite un sistema d’amicizia. Cioè, se risultiamo sempre provocatori e scontrosi potremo creare delle rivalità, mentre se ci comportassimo come gli amici di tutti, allora potremmo avere un “bonus amicizia”, facendo scendere il prezzo.

Inoltre prima degli incontri non bisognerà solamente allenarsi, ma dovremo aumentare il “clamore” (o l’hype) per l’incontro. Come? Facendo delle dirette streaming del nostro allenamento oppure scrivendo sui social: dovremo essere dei combattenti dentro e fuori dall’Ottagono e una volta finite le settimane di preparazione, siamo pronti per entrare nella gabbia e battere i nostri avversari. Il combattimento è molto simile a quello di EA Sports UFC 3, ma per fortuna è stato molto migliorato, rendendo questo nuovo “capitolo” molto più un simulatore di MMA, piuttosto che un arcade. Il gioco di gambe (gli spostamenti) sono molto importanti ed è tutto alla portata di pad. Niente risulta particolarmente difficile nelle fasi di lotta in piedi. Ma cosa succede nel caso si venga portati a terra con un takedown?

Questo è sempre stato il tallone d’Achille della serie UFC, ma in questo caso è possibile affermare che sia stato semplificato e migliorato, rendendolo accessibile anche a chi non sa nulla di arti marziali miste. Per evitare che il nostro nemico faccia di noi quello che vuole, bisognerà evitare le transizioni da lotta a terra, per evitare basterà tenere premuto R2 (RT) e da qui verranno fuori delle frecce che aiuteranno a capire dove dobbiamo spostare la leva destra, così da evitare la transizione ed eventuali sottomissioni o il terribile ground and pound, momento in cui uno chi ha la posizione di vantaggio inizia a picchiare violentemente così da costringere l’arbitro a sospendere l’incontro, vincendo per KO Tecnico. Questo aiuto è ovviamente eliminato nel momento in cui si decida di giocare online o a difficoltà massima (leggenda).

Diventare il migliore: online

Vincere una partita online, specialmente all’inizio della nostra “carriera” da lottatori di MMA potrebbe essere una delle situazioni più frustranti videoludicamente parlando dato che esattamente come “nella vita vera”, se si vuole essere i migliori bisogna imparare a perdere. La modalità online più leale è sicuramente “Campionati Mondiali online” ed essendo classificata il matchmaking è decisamente migliore mentre nel caso di un incontro veloce, potrebbe volerci un’infinità di tempo prima di riuscire a vincere. Ma queste non sono le uniche modalità disponibili, ce n’è una nuova, chiamata “Blitz”. Qui si avrà una condizione per vincere, come per esempio “vinci l’incontro nel primo minuto del primo round” e se si perde si viene buttati fuori. Il massimo d’incontri Blitz sono cinque, dunque no, non è infinito.

Qualcosa di davvero divertente è il Kumite. Non è una vera e propria modalità, ma è una delle “mappe” disponibili quando si combatte, il che fa sembrare di essere protagonisti del film Ong Bak, con Tony Ja. Ma non solo, i suoni e la musica cambiano e ti sembrerà un Mortal Kombat-like, con tanto di voce fuori campo che urla “nice shot” con voce profonda.

Tecnicamente ben realizzato

Dal punto di vista tecnico, il comparto grafico ha subito un lieve ma visibile miglioramento. Ma ciò che salta all’occhio è certamente il balzo in avanti fatto con le animazioni, che sono molto più realistiche e meno rigide.

Qualcosa che si lega a doppio filo con le animazioni sono gli effetti sonori, che riescono a essere sempre azzeccati e piuttosto realistici, una gioia per le orecchie, meno per le ossa. Rimanendo sul comparto audio l’unica pecca è la musica, che è molto carina e con testi relativamente azzeccati, ma purtroppo molto spoglia. In una settimana di gioco abbiamo potuto imparare già tutte le canzoni a memoria e il loro momento di riproduzione. Un piccolo peccato, ma non così grave da distruggere l’esperienza di gioco.

Quindi, siamo arrivati al momento più interessante per le tasche: vale la pena comprare EA Sports UFC 4? Per noi assolutamente sì, anche solo per provare il brivido di lottare all’interno dell’Ottagono. Inoltre è molto utile come base per coloro che non hanno mai giocato un titolo della serie. Al momento è disponibile su PlayStation 4 e Xbox One a prezzo pieno.